mercoledì 11 settembre 2013

Don Sciortino:"Fermiamo questa follia, salviamo il paese".

Far cadere il governo per favorire gli interessi di un uomo solo porterebbe alla dissoluzione, con pesanti conseguenze per le famiglie e le imprese. Affossarlo prima del tempo sarebbe masochismo nazionale.


Clicca qui per leggere l'articolo pubblicato da Famiglia Cristiana.

martedì 10 settembre 2013

Un'amara verità.

Condivido la riflessione di Franco Bomprezzi:

Ma la suora di Casamicciola ha scritto (male) un’amara verità

di Franco Bomprezzi

Tutti a scagliare la prima pietra contro suor Edda, colpevole di aver affisso nei giorni scorsi sulla porta

venerdì 6 settembre 2013

Renzi:"dicono che abbia già vinto. Intanto convochino il congresso"

"Il luogo della sinistra è la frontiera, non il museo. La parola della sinistra è curiosità, non nostalgia. Il dna della sinistra è innovazione, non conservazione. Lo stile della sinistra è il coraggio, non la paura". M. Renzi


Continua il tour di Matteo Renzi alle Feste Democratiche. 
Oggi è stata la volta di Piombino,
dove il sindaco ha parlato davanti a una folla numerosa.

Le prime parole di Renzi sono state di gratitudine per le tante persone incontrate in giro per l’Italia.
“Ci sono migliaia di persone che chiedono a loro stessi la possibilità che la politica regali una cosa bella – ha detto -. Sta succedendo una cosa molto più bella: tante donne e tante uomini stanno riprendendo a partecipare, un inno d'amore nei confronti della politica”. 

Riprendendo la riflessione sul partito in vista del congresso di fine anno, il sindaco ha parlato della necessità di “evitare il rischio del partito personale, ma anche quello del partito impersonale, che non guarda in faccia la gente, soffocato dalla burocrazia”. 

“Va riportato entusiasmo tra i nostri che non ne possono più. E la prima cosa da rottamare – ha ripetuto - sono le correnti. Se si vince andranno avanti quelli bravi, non quelli fedeli”.

“O il Pd si pone sulla frontiera del cambiamento o non vincerà mai”, ha rimarcato il sindaco, ritornando su uno dei concetti a lui cari. “Usiamo il congresso del Pd per raccontare l'Italia che vorremmo – ha detto -. Sono 20 anni che viviamo un continuo derby tra berlusconiani e antiberlusconiani. Posso rivendicare il diritto a parlare di futuro, a costruire uno schema di orizzonte per i miei figli che non sia legata soltanto a che farà Berlusconi o cosa dice Ghedini?” 

“Serve il voto dei delusi dell’altra parte, sennò devi prendere ministri dell'altra parte”, ha aggiunto, ribadendo l'appello ad andare alla ricerca dei voti sia del centrodestra, che della Lega o del Movimento 5 Stelle.

E a proposito della polemica innescata dal Pdl sulla decadenza di Silvio Berlusconi, Renzi ha sottolineato: “Continuo a pensare chi è garantista crede nel principio costituzionale dell'innocenza fino ad ultimo grado giudizio. Ma quando arriva la sentenza, un garantista dice che la legge è uguale per tutti. Se mettiamo in discussione questo principio viene meno lo stato di diritto. Non si pone il tema di una discussione”. 

Infine, parlando dell’interesse che sta suscitando la sua possibile candidatura alla guida del Pd, il sindaco ha rimarcato: “Dicono che abbiamo già vinto il Congresso. Intanto inizino a convocarlo”. 

fonte articolo sito Pd nazionale

martedì 3 settembre 2013

Sulbiate:oggi in biblioteca riprendono gli incontri organizzati dalle minoranze.


Oggi alle ore 21,00 presso la biblioteca di Sulbiate le due Liste Civiche di minoranza riprenderanno gli incontri per verificare insieme nuove possibilità di collaborazione in previsione dei prossimi Consigli Comunali e dei tanti problemi e argomenti che presto dovranno essere affrontati.

E' un' informazione che ho ricevuto perché il mio indirizzo mail è in una lista di distribuzione del Circolo del Pd di Sulbiate.
Pubblico l'informazione perché immagino siano pochi i cittadini informati di questa interessante opportunità. Non capisco perché se è vero da

La disponibilità per tornare insieme a vincere.

Poche e chiare parole.

Stralcio dell'intervista fatta da Mentana a Renzi alla Festa democratica nazionale di Genova:


Qui quanto è stato pubblicato da Teorema...la quadratura del circolo.

Dove osano le Margherite

Vignetta di Staino:

lunedì 2 settembre 2013

La Brianza ancora in piazza contro la Pedemontana.

L'appuntamento è fissato per domenica 22 settembre alle ore 14,00 a Desio.
Nei prossimi giorni saranno definiti maggiori dettagli.

Tornano a contestare la realizzazione dell'autostrada Pedemontana associazioni ambientaliste e molti comitati cittadini. Chiederanno il blocco dei cantieri invocando il potenziamento delle ferrovie, delle metropolitane, e lo sviluppo di una fitta rete di piste ciclabili collegate tra loro per tutta la Brianza.

La Brianza è un territorio, tra i più urbanizzati d'Italia, necessita di un piano di sviluppo sostenibile e non di grandi opere che compromettono ancora di più il suo equilibrio.

Per il momento hanno già aderito: Comitato beni comuni, l'Osservatorio antimafia della Brianza, l'ass.ne Cosa Pubblica, il progetto Spiga & Madia dei Gruppi di acquisto solidale, Legambiente di Desio, tra le forze politiche il Partito Comunista dei lavoratori e il Movimento 5 Stelle.

Spiga e Madia, ultimo raccolto?

L'asfalto di un'autostrada non produce pane.


La nuova autostrada Tem prenderà il posto dei campi di grano che in questi ultimi anni hanno fornito farina biologica al Progetto Spiga e Madia che garantiva a molte famiglie del Vimercatese e della provincia Monza e Brianza del buon pane a Km 0.

Tra queste famiglie alcune sono residenti di  Sulbiate e fanno parte del Gruppo di acquisto solidale Pan e Pessit.

Probabilmente, purtroppo, quest'anno sarà l'ultimo raccolto, poi non ce ne saranno più.

E' valso a poco il ricorso presentato dal Desbri (Distretto di economia solidale) alla Comunità Europea per far  riconoscere alla Brianza il diritto al cibo e quindi fermare la Tem e il consumo di territorio. L'Europa sulla questione ha preferito non prendere una posizione chiara perché, pur riconoscendo che in molte parti del continente si è consumato molto suolo e quindi si è pregiudicato la possibilità di produrre cibo, ha preferito non entrare nel merito delle scelte compiute in Italia.

Ma il sig. Marco Balconi del Desbri non si da ancora per vinto e ha così dichiarato nel corso di una serata recentemente organizzata al Bloom di Mezzago:"Abbiamo avviato una nuova raccolta fondi per sostenere le spese del nostro legale con l'intento di ribattere alla risposta di Bruxelles".