Paolo è stato mio compagno di classe alle elementari, Scuole Emanuele Filiberto sezione B Maestra Dalla Valle. Oggi è il Sindaco uscente della sua/(mia) città: Vimercate. Termina così il suo secondo mandato. Complimenti Paolo a te e a tutta la squadra. Di seguito il suo post pubblicato su FB:
Ieri sera ho partecipato al mio ultimo Consiglio Comunale, dopo tanti anni nei quali ho frequentato l'aula come consigliere, assessore e da ultimo, per due mandati, da Sindaco. Con emozione ho salutato e ringraziato tutti coloro che con me hanno vissuto questa esperienza fenomenale. Ma abbiamo lavorato fino all'ultimo. Mi è sembrato il modo più giusto per chiudere la mi esperienza al servizio della mia città. Abbiamo approvato un intervento di ampliamento della ex scuola elementare di Velasca, oggi sede di Ecfop ente di formazione professionale dove studiano oltre 200 ragazzi. Oltre 300.000€ di investimento dei quali la scuola si farà carico per realizzare una panetteria didattica dove fare sperimentare progetti di "scuola impresa" ai ragazzi, ampliando ulteriormente già da settembre l'offerta formativa. Una struttura che resterà, rinnovata e ampliata, di proprietà comunale. Poi abbiamo approvato il bilancio consuntivo 2015 del Comune. I conti sono solidi, il debito praticamente azzerato (26 € pro-capite, contro gli oltre 400 di dieci anni fa). All'o.d.g. anche il bilancio della farmacia, con un utile al netto delle imposte di 126.000 € (da tre anni ormai la media dell'utile di gestione è di 80.000 € circa). Le ultime tre delibere di un grande lavoro, condotto in porto con un impegno che non si è mai risparmiato. Grazie agli assessori e consiglieri del PD, di SEL e di Comunità Solidale per avere consentito di raggiungere questi risultati per la città.
Avrei voluto scrivere di più su questo argomento.
La figura di S. Margherita da Cortona mi ha sempre attirato, affascinato.
Ma oggi non ho tempo, e mi limito all'essenziale.
Domani a Cortona, primo maggio si celebrerà la festa popolare con corteo storico.
La festa Liturgica è il 22 Febbraio, giorno dell'anno che ricorda la sua nascita a nuova vita.
Cotona fa festa a Santa Margherita due volte l'anno.
La data della festa popolare è calcolata in funzione della pasqua e celebra la sua salita agli altari.
Perché i Cortonesi a Margherita vogliono ancora bene, e lei, che li ha sempre amati, sono sicuro che anche oggi, ne vuole molto di più a loro.
Perché Margherita dall'alto del Santuario, sito vicino alla Rocca Medicea, dove si custodisce e si conserva ancora oggi ben visibile, in una teca sull'altare maggiore, il suo corpo in buono stato di conservazione, vigila, protegge, consiglia, la città, tutta la Valdichiana e tutte le anime in pena che a lei ricorrono per aiuto, conforto e sua intercessione.
Ne parlerò ancora. Ma non so se troverò le giuste parole.
E' per questa ragione che di Lei qui ho scritto poco.
Ma mi sento in debito. A lei devo molto anch'io.
Anche se dalla Valdichiana mi separano almeno 450 chilometri, mi piace pensare, che lei dall'alto di quel monte possa con facilità vedere e essere vicino anche a me.
Non vi chiedo di credermi, però, a me, cortonese in "esilio" da tanti anni, spesso mi è capito di avvertire che sia proprio così!
Per ora mi fermo qui. Prima o poi ci riuscirò, ci proverò.
ms
ps. Le foto sono di Anna (mia cugina) che risiede e vive in una delle più antiche e più belle città che io abbia mai conosciuto. grz Anna. ms
"Io credo ancora in una sinistra diversa dalla destra, e questo e' il punto di partenza. Per chi e' uscito dal Pd il nemico principale e' il Pd, per chi si e' allontanato dal partito il nemico principale e' Renzi. Quando sento dire che Renzi e' uguale a Berlusconi io mi ribello. Quando sento che il nemico da abbattere e' il Pd, per costruire un partito di sinsitra-sinistra, io chiedo anche i danni che ha fatto questa sinistra-sinistra, una "sinistra che non si assume responsabilita' di governo e critica chi se le assume" e "dove ci sono i duri e puri e qualche puro epurato da qualcuno piu' puro. Quelli che sono rimasti 30 anni indietro. Ma il mondo e' cambiato, e anche il modo di fare sinistra".
Uno striscione, una richiesta, una campagna lanciata da Amnesty International Italia e la Repubblica per non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o peggio, per essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del Cairo.
Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, dev'essere respinto.
Sarebbe importante che "Verità per Giulio Regeni" diventasse la richiesta di tanti enti locali, dei principali comuni italiani, delle università e di altri luoghi di cultura del nostro paese ai quali chiediamo di esporre questo striscione, o comunque un simbolo che chieda a tutti l'impegno per avere la verità sulla morte di Giulio.
Lo dobbiamo alla sua famiglia, ai suoi amici e colleghi che da ogni parte del mondo chiedono solidarietà.
Il nostro paese ha la fortuna di avere una cintura verde, per la maggior parte agricola, valorizzata
da sentieri e piste ciclabili che ci permette di scoprire angoli di natura e vivere il mutamento delle stagioni.
Esistono però aree verdi, i parchi comunali, che hanno un’altra ed importante funzione. Sono spazi di tutti, non “di nessuno”, alcuni molto frequentati, altri un po’ dimenticati…
A Bellusco ve ne sono diversi, di diverse dimensioni, è ora di riscoprirli. Per questo, aderendo al più ampio
progetto sovra comunale COLTIVARE CULTURA per una cittadinanza attiva curato da delleAli, l’Amministrazione
Comunale ha deciso di intraprendere un percorso per la valorizzazione: spettacoli teatrali, letture, animazioni,
modi per fare tornare questi luoghi dei luoghi di incontro, di crescita e di gioco collettivo.
Per far si che i parchi siano sempre più “cittadini” occorrono altre due cose: da una parte interventi di
manutenzione e riqualificazione e a questo ci pensiamo noi, dall’altra sempre più persone che li
frequentino…. Per questo, aspettiamo tutti voi!
Noi dobbiamo seminare Sicuramente non germoglierà tutto Ma a noi basta che germogli un seme L. De Domizio Durini
IL PROGRAMMA:
sabato 30 aprile Parco TRATTATI DI ROMA – Via Rimembranze LETTURA «Vorrei che tutti leggessero non per diventare letterati o poeti ma perché nessuno sia più schiavo» G. Rodari
Un pomeriggio dedicato alla lettura per grandi e piccini.
ore 16.30 - Un due tre libro! Letture per bambini
A cura delle lettrici volontarie di “Storie sotto gli alberi” (Associazione L'Abbraccio) in collaborazione
con la Biblioteca Civica “Mario Rigoni Stern
ore 17.30 - INAUGURAZIONE FREE LIBRARY - La biblioteca magica
Storie, leggende, personaggi liberamente tratte dal quadro “La Biblioteca Magica
A cura di Associazione ART-Ù
ore 18.00 - RiconoscersI IsolA RiconoscersI IsolA
lettura/concerto tratta da "Il Racconto dell'isola sconosciuta" di J. Saramago
A cura di delleAli TEATRO
Con Antonello Cassinotti: voce e campionamenti
Una volta quando ero giovane, nei libri di scuola si trovavano testi come Un vecchio e un bambino o Auschwitz di di F. Guccini oggi invece è possibile trovare almeno un verso del rapper vimercatese Emis Killa tratto dalla canzone ( si dice ancora così?) dal titolo "Se il mondo fosse".
Secondo un articolo del Cittadino del Vimercatese in edicola in questa settimana, sembrerebbe che il verso di un brano di "Giambelli Juinior" detto in arte Emis Killa :
"Se il mondo fosse sordo dimostrerebbe amore con i fatti e non con le parole",
sia usato come uno tra gli esempi per insegnare la grammatica italiana; esattamente l'uso, la funzione, delle subordinate.
Insomma, mica poco!
Però, a pensarci bene, le due cose.... non sono la stessa cosa. Non per la quantità di parole stampate, ma, forse, per l'intenzione del redattore del libro di scuola.
Il testo integrale della canzone di Emis Killa è molto lungo, ed è, a mio modesto parere anche interessante.
La musica è orecchiabile, ovviamente ben ritmata, semplice e "furbamente ruffiana", come di fatto, mi sembra siano tutte le linee melodiche di chi fa rap,
Però, di tutto il testo, è stato preso un solo verso, solo una riga!
Magari (...so di essere cattivo ma non riesco a non pensarlo! -cioè: l'intenzione di prima), solo per accattivarsi la simpatia o conquistare per qualche fugace attimo l'attenzione degli studenti solitamente poco affascinati dalle regole grammaticali, o, peggio ancora, esclusivamente per far apparire la lezione più "figa" e moderna, contemporanea.
Non so voi, ma se così fosse, mi perdoni se oso Emis Killa, a me sembra un po' poco e un po' triste, e inoltre, non rende giustizia, né al volare del messaggio di tutto il pezzo, né forse,all'artista vimercatese.
Infatti, i testi di Guccini, invece, erano/sono riportati integralmente e custoditi nelle antologie,e trattati alla stregua delle poesie dei più grandi tipo Foscolo, Leopardi!
Ma non importa, il messaggio di Giambelli Junior da Vimercate è positivo! Molto positivo!
Trasmette gioia e speranza e, di gioia e speranza, in particolare per i nostri giovani, di questi tempi ne abbiamo tutti un gran bisogno.
Nel suo profilo E. Killa ha scritto:"Nonostante l'avversità che i professori avessero allora nei miei confronti, e nonostante la mia (di avversità) verso la scuola, oggi le mie parole sono addirittura sui libri di grammatica.....ironia della sorte! Nonostante la terza media sono riuscito in qualcosa, è bello poterlo dire oggi. Non smettete di credere in voi stessi ragazzi. Spero io possa essere un modello per i più giovani e che la mia esperienza possa spronarvi a dare il meglio di voi".
Caro Giambelli Junior detto Emis Killa,
bene, molto bene così!
Molto bene per te!
Lo scrivi anche tu: ironia della sorte..... E già, la sorte: ecco cosa significa essere presente, nonostante tutto e tutti al momento giusto e nel punto esatto, con un retaggio musicale che mi piace pensare discenda anche da un padre, che se non ricordo male ne possedeva tanto, e con qualità e talenti che ti sei scoperto di indossare magari senza una particolare consapevolezza.
Attenzione non ti sto criticando.
Sono sinceramente compiaciuto e contento per te, e un po' anche per il tuo papà che sono sicuro ti sta seguendo ancora oggi. Perplesso, solo sul fatto che il Cittadino giudichi l'impresa meritevole di un trafiletto da prima pagina. Ma questa è un'altra storia.
Per gli altri, che sono tanti,perdonami ancora, ma preferisco (l'ho scritto all'inizio che sono anziano), ispirami ad altro rapper; un rapper se così si può dire, ,ante litteramgrande, grandissimo rimatore, che avrai già letto sicuramente anche tu, e che ti invito a consultare nuovamente ogni tanto perchè, sono certo che potrebbe esserti utile e magari essere fonte di ispirazione,
Lui in un'opera un po più lungo della tua così scrisse:
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"-
Quindi nonostante quelle avversità alla scuola, che hai così bene descritto e che anch'io mi sento di condividere con te, è bene non solo crederci sempre e non mollare mai, ma anche, studiare, e studiare ancora e non smettere di imparare mai! Con un grosso in bocca lupo per la tua carriera e tanta simpatia.
Il MIC, Museo Interattivo del Cinema di Milano,
da oggi 29 aprile 2016 al 15 maggio, in occasione
del centenario della nascita di Gregory Peck,
presenta una retrospettiva a lui dedicata dal titolo:
Credo che l'articolo che riguarda Sulbiate del GdV in edicola questa settimana sia un utile consilgio per chi tra poco dovrà scrivere i prossimi programmi per le amministrative.
Per piacere, prendere nota, grazie.
Dedicato ai prossimi redattori dei programmi amministrativi di Sulbiate.
Di questa canzone Fabrizio de Andrè disse:"Amico fragile", è forse la canzone più importante che
Vasco canta Faber
"Amico Fragile"
abbia mai scritto, sicuramente quella che più mi appartiene. Perché le canzoni che scrivo mi appartengono solo in parte. Io mi rendo conto che quando sviluppo un'idea resta poca parte di me. Sento di essere preso da forze esterne che mi sfruttano: sfruttano la mia tenacia, la mia pignoleria,il mio modo si comporre e mi fanno scrivere quel che gli pare. Non è frutto soltanto del mio ingegno.Sono affioramenti di memorie, addirittura memorie che non dovrebbero appartenermi perché sono cose che non ho vissuto: come faccio a ricordarle? Perché me le ricordo? E invece, in effetti, sono come risucchiato da queste cose, devo necessariamente mettermi a scriverle (...).
Io divento un mezzo attraverso il quale la canzone viene scritta. Le canzoni hanno anche una loro vita, sono storie che appartengono sopratutto a loro stesse. Io c'entro pochissimo, solo quel tanto che serve a metterle insieme. "Amico fragile" è un pezzo di vita mia.
Con questo sono riuscito a vincere il mostro, a vincere la strana entità che mi aggredisce per portarmi via una canzone. L'ho scritta una notte dopo essere andato a una festa che si svolgeva in queste ville, nel parco residenziale di Portobello di Gallura. Era il periodo in cui Paolo VI: aveva tirato fuori quelle storie sugli esorcismi: un momento di oscurantismo . C'erano medici, avvocati, gente di un certo livello culturale, io volevo parlare, sentire il loro parere, su quello che accadeva. Ed invece anche quella sera, come tutte le sere, finii con la chitarra in mano, Ho cantato delle canzoni, poi ho riprovato a riparlare con loro, hanno cercato di rimettermi la chitarra in mano.
Allora ho mandato tutti a quel paese, mi sono ubriacato sconciamente, e mi sono rifugiato nel mio garage, e quando alle otto del mattino, mia moglie mi ha ritrovato, avevo già scritto le parole e la musica di "Amico fragile".
Di seguito nella versione presentata e cantata da Vasco:
Amico fragile
Mi- Fa
Evaporato in una nuvola rossa,
Mi- Fa
in una delle molte feritoie della notte con un bisogno d'attenzione,
Mi-
d'amore troppo "Se mi vuoi bene piangi" per essere corrisposti.
Fa
Valeva la pena divertirvi le serate estive con un
Mi-
semplicissimo "Mi ricordo",
FaMi-
per osservarvi affittare un chilo d'erba ai contadini in pensione e
alle loro
Fa
donne e regalare a piene mani oceani ed altre
Mi- Fa
ed altre onde ai marinai in servizio, fino a scoprire ad uno
Mi-
ad uno i vostri nascondigli, senza rimpiangere la mia credulita';
Sol Re7 Sol Fa Mi-
perche' gia' dalla prima trincea ero piu' curioso di voi,
Fa Mi-
ero molto piu' curioso di voi.
E poi sospeso tra i vostri "Come sta", meravigliato da luoghi meno
comuni e piu' feroci, tipo "Come ti senti amico, amico fragile, se
vuoi potro' occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei e' una donna piuttosto distratta" e ancora ucciso dalla
vostra cortesia nell'ora in cui un mio sogno ballerina di seconda
fila, agitava per chissa' quale avvenire il suo presente di seni
enormi e il suo cesareo fresco, pensavo e' bello che dove finiscano le
mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra;
e poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci, mi sentivo meno stanco di
voi, ero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta fino a vederle
spalancarsi la bocca. Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male ad alta voce di me. Potevo barattare la mia
chitarra ed il suo elmo con una scatola di legno che dicesse
perderemo. Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane, il mio e'
un po' di tempo che si chiama Libero. Potevo assumere un cannibale al
giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle. Potevo
attraversare litri e litri di corallo per raggiungere un posto che si
chiamasse "arrivederci";
e mai che mi sia venuto in mente, di essere piu' ubriaco di voi, di
essere molto piu' ubriaco di voi.
di Alice Sarchielli - nota per Art-U arte per tutti
Raffaello nasce ad Urbino nel 1483, da Giovanni Santi, pittore oggi poco noto ma all’epoca ben conosciuto nel circuito delle corti italiane, tanto da essere chiamato da Isabella d’Este a Mantova. Si pensa che sia stato il padre a fornirgli i primi rudimenti di pittura. Solo in un secondo tempo entra a bottega dall’artista che aveva allora monopolizzato la scena figurativa: Pietro Vannucci detto il Perugino. ...CLICCA QUI
Se c'è una cosa che mi irrita e non poco, che riguarda il
villaggio confinante a sud, (oggi da noi separato da un breve tratto di asfalto
di una strada provinciale, domani, ahinoi chissà, si teme da una nuova e
disgraziata autostrada - Pedemontana tratta D -), è l'apparente capacità dei
Belluschesi di essere sempre un passettino avanti noi abitanti di
Sulbiate.
La rapidità, la prontezza, di esserci sempre al posto e al momento
giusto, un momento prima di noi!...mannaggiamannaggia.
Entrata del Castello di Bellusco
E questa volta, però, in collaborazione, anzi, con la complicità
delle amiche diArt-Ul'hanno combinata grossa!
E' vero che anche a Bellusco trovasi quello che resta di un antico
Castello, ma, perdonatemi, ci vuole molta libera e fertile fantasia a definirlo
tale se paragonato al nostro Castello; al Castello di Sulbiate. Un vero,
autentico Castello! Mica "un'approssimazione" !!!
Ma fin qui, niente da dire, in fondo, in casa propria si cerca
sempre di far apparire importante e prezioso anche quello che, se paragonato
seriamente e oggettivamente con quello che si trova in casa d'altri, magari dei
prossimi e immediati vicini, tanto prezioso e importante non è.
Mi sembra, tutto sommato, cosa umana, naturale e quindi
accettabile e giustificabile.
Ma il Fantasma no!
Se c'è un Castello, in questo territorio (Vimercatese) che da tempo immemore gode e può onorarsi della
presenza di un vero, autentico fantasma,... e dai, accipicchia! ... quello è il Castello
di Sulbiate!
Ma dai, ma insomma, ma da quando in qua anche a Bellusco risiedono fantasmi?
Ma che fola è? Lo riconosco, qui c'è di mezzo lo zampino di
"quelle furbine" diArt-Ue magari anche dell'ineffabile Diabolik! Ah ah ah
:-)
Va bene millantare per ottenere interesse e curiosità ma c'è un
limite a tutto!
L'iniziativa però, lo riconosco è simpatica e intelligente e mi
sembra ben fatta
(Art-U docet - è garanzia!),
e quindi è giusto
segnalarla.
Anche se, terminata la visita e la rappresentazione vi invito ad
allungare di poco la strada e a provare a passare in piazza Castello qui a
Sulbiate e a fermarvi un momento, ad ammirare solo per pochi minuti il nostro
Castello. Anche se non potrete entrare a visitarlo, vi assicuro che resterete
stupiti dalla bellezza e dall'ottimo stato di conservazione, e rimarrete
affascinati dall'atmosfera e dalla magia che si avvertono di fronte al ponte
levatoio, ..., e poi,,,,, il giorno dopo, tornando in ufficio, quando
racconterete di aver visto un castello, non dovrete raccontare bugie ma
ai colleghi di lavoro potrete dire la verità. Perchè un Castello, un castello
vero lo avete visto veramente; il Castello di Sulbiate!
E per Bacco...Bellusco Tiè!
Il Castello di Sulbiate
Il Fantasma? Beh, per il fantasma è un po' più complicato.
Se vi interessa veramente per prima cosa dovete leggere un libro,
così tanto da preparavi un poco: "La spada dell'Arcimboldo - di Maurizio
Leoni"CLICCA
QUI oppure, tanto per iniziare quello che scrisse on line il Cittadino
in occasione della presentazioneCLICCA
QUI, e poi provare a passeggiare ma da soli in particolare durante le notti
di luna piena e nei mesi estivi, nella campagna circostante e all'ombra delle
sue mura (...della Luna s'intende) in silenzio cercando di fare meno rumore possibile...
Occorre solo un po' di coraggio, ma vi assicuro che non resterete
delusi. Olà.
"Scherzate con i fanti ma lasciate stare i fantasmi"
"...Addio Mamma, addio Papà, addio Marisa, e tutti i miei cari. Mamma muoio fucilato per la mia idea. Ricordatevi della donna di cui sopra che tanto ho amata. Ci rivedremo nella gloria celeste. W l' Italia."
Achille. (Condannato a morte dal nazi fascismo)
Qui il ricordo dei Martiti di Vimercate pubblicato su controventoblog.
I cinque post più cliccati della settimana di controventoblog:
I genitori di Giulio Regeni, hanno partecipato al flash mob organizzato da Amnesty International a Milano. Centinaia di attivisti vestiti di nero hanno formato con cartelli gialli la scritta: "Verità per Giulio Regeni". La sig,ra Paola mamma di Giulio che ha preso la parola davanti a Palazzo Marino ha detto :"Andiamo avanti perchè dobbiamo stare insieme, per aiutare , noi , Giulio, e tutti gli altri". Marchesi Presidente Amnesty Italia:" Speriamo in qualche sviluppo positivo nelle prossime settimane. Faremo il possibile perchè sul caso Regeni non cali il silenzio".
PEDEMONTANA NON SERVE LO DICE STUDIO DELLA REGIONE
Monza, 22 aprile 2016 - Pedemontana non serve.O almeno, «l’effetto congiunto della Pedemontana, della Rho-Monza e della quarta corsia dinamica non riescono a migliorare le condizioni del tratto urbano a nord di Milano della A4».
Non lo dicono gli ambientalisti, la Provincia di Monza o i sindaci della Brianza, preoccupati dell’impatto del cantiere che si è fermato sul territorio, ma lo dicono i tecnici della Regione. E lo mettono nero su bianco all’interno del Piano regionale della mobilità e trasporti, che il 17 maggio arriverà in Consiglio e che in questi giorni è sotto la lente dei gruppi consiliari.
È un’opera monumentale che dà per scontata la realizzazione dell’autostrada, ma la cosa incredibile è che gli stessi tecnici che hanno redatto il piano ora giungono alla conclusione che Pedemontana (con la Rho-Monza e la quarta corsia dinamica sulla tangenziale - tratto urbano a nord di Milano) non portano benefici alle condizioni del traffico. Ma non c’è solo questa autostrada nell’analisi dei tecnici, bensì l’intero sistema tangenziale di Milano, dove emerge anche che la realizzazione della Teem non alleggerisce il carico di traffico della tangenziale Est di Milano, gravata da un traffico giornaliero medio di 170mila veicoli di cui 65mila rilevati alla barriera di Sesto San Giovanni e 115mila alla barriera di Agrate-Vimercate. ...... PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO
Di seguito mio video con foto di De Andrè per ascoltare e suonare con Lui. "Il suonatore Jones" sotto riportati testo e accordi:
Il suonatore Jones (Fabrizio DE ANDRÉ)
LA- MI LA- MI- SI7 MI- MI
LA-
In un vortice di polvere
RE- LA7 RE-
gli altri vedevan siccità.
MI7
A me ricordava
la gonna di Jenny
SOL7 DO MI7
in un ballo di tanti anni fa.
LA-
Sentivo la mia terra
DO
vibrare di suoni,
FA DO
era il mio cuor,
MI- SI7
e allora perché coltivarla ancora,
MI- SI7 MI- MI
come pensarla migliore.
Libertà l'ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
e cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.
Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo
per un compagno ubriaco.
LA- RE- LA7 RE-
MI7 SOL7 DO MI7
LA- DO FA DO
MI- SI7 MI- SI7 MI- MI
E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare
Finì con i campi alle ortiche
finì con un flauto spezzato
e un ridere rauco
e ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
LA MI FA#- DO#- RE LA SI7 MI7
RE MI7 LA7+ RE LA SI7 MI RE LA MI7 FA#-
FA#- DO# FA#- DO#- SOL#7 DO#-
Questa settimana sul Giornale di Vimercate solo buone notizie.
Madre Laura e Don Mario Ciceri molto probabilmente presto saranno proclamati Venerabili.
Gli ospiti nigeriani della comunità giocheranno nella squadra locale del CSI.
Il suo corpo è stato trovato nella sua abitazione in Minnesota.
Ultimamente accusava problemi di salute che lo hanno obbligato a cancellare alcuni concerti. Secondo il suo agente si trattava solo di "una brutta influenza".
Breve personale considerazione:
Non ho mai amato particolarmente questo autore, ma trovo corretto riconoscere la grandezza, il carisma, e la capacità di innovazione. Non credo di esagerare se affermo che dopo le sue canzoni la musica pop americana non è stata più la stessa. Qui di seguito un esempio trai i più conosciuti. Negli anni 80 seppe andare oltre il consueto modo di suonare, interpretare e stare sul palcoscenico, inventandosi un sound particolare, originale e immediatamente riconoscibile.
Purple Rain
I never meant 2 cause u any sorrow I never meant 2 cause u any pain I only wanted 2 one time see u laughing I only wanted 2 see u laughing in the purple rain
I never wanted 2 be your weekend lover I only wanted 2 be some kind of friend Baby I could never steal u from another It's such a shame our friendship had 2 end
Honey I know, I know, I know times are changing It's time we all reach out 4 something new That means u 2 U say u want a leader But u can't seem 2 make up your mind I think u better close it And let me guide u 2 the purple rain
Purple rain Purple rain Purple rain Purple rain
If you know what I'm singing about up here C'mon raise your hand
Purple rain Purple rain
I only want 2 see u, only want 2 see u In the purple rain
Pioggia Viola
Non intendevo causarti nessuno dolore
Non intendevo causarti nessuna pena
Volevo solo vederti ridere una volta
Volevo solo vederti ridere nella pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Volevo solo vederti fare il bagno nella pioggia viola
Non ho mai voluto essere il tuo amante del fine settimana
Volevo solo esserti in qualche modo amico
Piccola, non potrei mai portarti via a un amico
E' così un peccato che la nostra amicizia debba finire così
Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Volevo solo vederti sotto la pioggia viola
Tesoro, lo so, lo so, lo so che i tempi stanno cambiando
E' tempo di raggiungere/ottenere qualcosa di nuovo