Quelle che seguono solo mie sensazioni. Un personale, breve insufficiente report.
Buona la partecipazione di pubblico, non solo addetti ai lavori, ma anche cittadini interessati.
Pochi giovani, ma questo è un fatto ahinoi comune per eventi di questo tipo, e purtroppo non solo a Sulbiate.
Il colpo d'occhio della sala dell' Auditorium, in ogni modo, è positivo, si registra il quasi tutto esaurito.
In generale è stata una serata abbastanza noiosa e chi si aspettava un incontro più animato e combattuto è rimasto deluso. Dire che sia stato inutile è troppo, ma non credo di esagerare nell'affermare che in alcuni momenti sia parso tedioso e un po' soporifero.
L'aspetto positivo è che nessuno dei candidati ha avuto antipatiche cadute di stile e tutto si è svolto senza particolari gravi tensioni e in un clima civile.
Forse, a causa dei pochi giorni di campagna elettorale, non ci si poteva attendere di più.
D'altra parte i Programmi ancora non sono stati letti e conosciuti a fondo da tutti i cittadini.
Infatti, inizialmente si è trattato di argomenti che per Sulbiate ormai si possono annoverare nella categoria dei "massimi sistemi" : situazione insostenibile e vergognosa in cui versa Piazza Castello; Unione dei Comuni tra Aicurzio e Sulbiate; Pedemontana; ex Filanda; questione disagio trasporti.
Anche le domande dei cittadini non sono state capaci di sollevare le sorti di questa uggiosa e in certi tratti barbosa serata.
La colpa non è certo del moderatore e forse neppure dei candidati perché in questo momento non potevano offrire di più.
I candidati.
Maurizio Stucchi - Sulbiate insieme: è il giocatore esperto di scacchi, sicuro di se, forte della sua esperienza guadagnata in tanti anni e in tante partite. Conosce la scacchiera a memoria.
E' certo di anticipare e prevedere le mosse del suo sfidante.
Pare sereno, non si scompone, sorride, non alza mai il tono della voce. Ostenta presunta e tutta da verificare superiorità di competenza amministrativa, che con fatica riesce a trattenere e a non far scadere in sicumera.
Ha una risposta per tutto.
Ha la certezza di non avere mai sbagliato. Se certe questioni non si sono risolte o non sono state realizzate, è sempre da imputare ad altri o altro: Provincia, Regione, Enti, e burocrazia varie e eventuale.
Ma non convince, e più di così non credo possa riuscire a dare.
Encomiabile l'impegno e la volontà di continuare a giocare nonostante l'età non anagrafica ma amministrativa.
Merita un 6 "politico".
Carla Della Torre - Per Sulbiate: non ha paura, solo la voce, a volte tradisce l'ansia che normalmente si avverte quando si deve salire sul palcoscenico per la prima volta.
Ovviamente è tecnicamente meno esperta dell'avversario.
Deve ancora studiare e non poco, e senza l'ausilio delle competenze presenti nella sua squadra, in un confronto diretto con un giocatore saccente, manifesta a tratti una certa debolezza.
Il mestiere del Sindaco non si impara in poco tempo.
Non cerca mai di smascherare la pseudo o presunta competenza dell'avversario e non insiste, quando invece avrebbe potuto farlo, sulla scarsa trasparenza.
Perché la trasparenza, oltre ai dettami di legge (cioè, la possibilità ricordata dall'avversario di consultare e di leggere in comune i documenti), è nel 2017, un modo di amministrare.
Però, non abbassa mai lo sguardo, prende appunti, e replica, sempre.
Non può che migliorare.
Per il prossimo confronto, vinta la "paura della prima", darà certamente molto di più.
Merita un 6 pieno.
Il prossimo incontro pubblico tra i due candidati Stucchi Maurizio e Della Torre Carla sarà organizzato dal Giornale di Vimercate per martedì 6 giugno.
Maurizio Sarchielli
controventoblog...l'aria che Ci gira intorno.
PS: Al termine dell'incontro alcuni cittadini sostenitori di Carla Della Torre distribuivano copie del Programma, quelli di Maurizio Stucchi ancora no. Entrambi i documenti sono disponibili e scaricabili in pdf dal sito pagina Albo Pretorio N. REP. 281 e 282. Purtroppo non sono linkabili.
Link alla pagina dedicata all'argomento Sulbiate Amministrative 2017 CLICCA QUI
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