Daniela Mattavelli ex Capogruppo di Facciamoci in quattro per Sulbiate ex Gruppo di Minoranza . |
Che Facciamo in Quattro non si sarebbe presentata alla elezioni era un fatto che a Sulbiate si sapeva già da almeno un mese fa.
La cosa curiosa, che non troverete nell'articolo del GdV è la seguente: non si sono presentati perchè non erano oggettivamente in condizione di formare una lista; cioè non c'erano sufficienti persone disponibili. Non solo, il vero colpo di scena e che nessuno si aspettava, è che si sono profondamente spaccati, e forse in modo definitivo e irrimediabile.
Hanno inizialmente si lavorato con Per Sulbiate, nel tentativo di unire a persone nuove anche persone dei due Gruppi di minoranza, ma, pare abbiamo posto alla nuova Lista condizioni così esose e inaccettabili da essere state serenamente rifiutate.
La spaccatura è evidente per la presenza in Lista Per Sulbiate o nel suo gruppo lavoro, di sulbiatesi che prima collaboravano ed erano convinti sostenitori di Mattavelli.
Altri, precedentemente appartenenti allo stesso gruppo, vanno in giro a dire apertamente ad amici e conoscenti di non essere stati d'accordo con la decisione di non arrivare ad un accordo con Della Torre.
Oggi si dice che Facciamo in quattro da gruppo politico sia diventato un movimento di opinione.
In effetti è più semplice e molto meno impegnativo.
Per la sua costituzione/esistenza bastano poche persone, anche due o tre sono sufficienti, e in più si hanno minori responsabilità. Per un movimento d'opinione, in effetti basta poco. Sono sufficienti un paio di fedeli amici, una testa con qualche pensiero, magari una bacheca, oppure perchè no anche un blog.
Ho chiesto a un amico e autorevole e molto stimato sulbiatese di Facciamoci in quattro del perchè non sia stato possibile trovare l'accordo, il compromesso, la sintesi,l'estrema ratio.
Risposta:"Perchè si deve toccare il fondo! Per poi risalire.".
Ho replicato:"Ma il fondo non lo abbiamo già toccato?"
Ha poi aggiunto con un sorriso enigmatico:"Al peggio non c'è mai fine".
Se le premesse del nuovo Movimento d'opinione sono queste ne sentiremo, ahinoi, delle belle.
Intanto il neo Movimento d'opinione, nella persona di Daniela Mattavelli comunica ai suoi possibili sostenitori di non preferire nessuno tra i due avversari per la carica di Primo Cittadino di Sulbiate.
Che dire: per il momento le idee del neo Movimento paiono essere poche e abbastanza confuse.
L' auspicio è che possano migliorare e che sappiano, nel breve, prendere e indicare la strada più conveniente per tutti. Che poi spesso in politica è sempre la meno peggio.
Anche se quel " Al peggio non c'è mai fine!" non mi lascia tranquillo e mi preoccupa e non poco!
emmesse
Fatico a comprendere come un gruppo che si e' da sempre schierato contro Stucchi e che non ha mai condiviso il suo operato e modalità, possa ora pensare di votarlo...mah
RispondiEliminaInfatti,forse "perchè al peggio non c'è mai fine"?
RispondiEliminaE' per questo che la cosa mi lascia basito. Se Daniela, proprio lei, si fosse limitata a dire che non avrebbero dato alcuna indicazioni di voto, ci poteva anche stare.
Ma, aggiungere di essere in difficoltà nel dover scegliere tra i due, mi pare una caduta di stile eccessiva, un' affermazione fuori luogo.
Perché Carla Della Torre, del tutto nuova alla politica locale, non merita per correttezza e anche perchè ha ancora tutto da dimostrare. Ma un tempo non esisteva la buona creanza della solidarietà femminile? Mah...che brutti tempi. :-(