E' un gruppo a cui sono molto legato.
Anch'io molti anni fa ho partecipato alla fase di costituzione del gruppo che si impegnava per il commercio equo e solidale.
Ho lavorato, insieme a tanti altri amici più giovani per riuscire ad aprire una Bottega del Mondo in questa Comunità. Non è stato semplice ma ci siamo riusciti.
Poi, per problemi personali ho dovuto dedicare testa, tempo, forza ed energie ad altro.
Ma, mi sono allontanato definitivamente quando la casa, che un tempo ha ospitato il nostro Venerabile Don Mario Cicieri diventò anche un esclusivo luogo d'incontro solo di un importante gruppo politico locale.
Pensavo di essermi impegnato e di aver collaborato, spendendo passione, tempo, energia e anche qualche soldo, per recuperare alla Comunità, a tutta la Comunità un luogo, allora abbandonato che sarebbe diventato utile all'incontro, al confronto, alla cultura, alla convivialità, alla conoscenza per tutti, nessuno escluso.
Isomma un luogo aperto a tutti senza pregiudizi.
Oserei aggiungere anche degno della memoria del Venerabile ospite, allora coadiutore dell' oratorio, che la abitò negli anni '40: Don Mario Ciceri.
Ma i proprietari deliberarono in altro modo.
A quel punto, il senso e il significato del mio impegno era stato e lo è tutt'oggi miseramente vanificato.
Può sembrare a chi non conosce tutti i dettagli della storia un personale capriccio.
Così non è.
Si tratta di rispetto della mia coscienza e dell'azione conseguente alla decisione presa dalla proprietà che io non comprendo, giustifico e ancora oggi posso tollerare.
Quella casa doveva essere la "Casa di tutti!", non solo di un 'élite o di una sola parte!
La Bottega di via Ciceri, che paga un'affitto, purtroppo, a me pare che lavi la coscienza di chi non si è posto particolari problemi ad usarla per soddisfare bisogni ed esigenze personali o del suo esclusivo gruppo politico di appartenenza.
Forse non ho capito io o forse non hanno voluto capire loro! Peccato.
Da allora per queste ragioni non ho più messo piede nella casa di via Don Mario Cicieri.
Però, tutta la mia stima e ammirazione per i volontari della Bottega che invece in questi anni hanno continuato ad impegnarsi a mantenere viva e aperta non solo la Bottega ma a mio parere l'intero edificio.
Almeno danno a quella casa il senso e il significato che si merita.
Quelli di Equobandeko di Sulbiate, sono sempre stati un bel gruppo, sono sicuro che lo siano tutt'oggi.
Se ancora non ci siete stati, andate in via Don Mario Cicieri.
Li troverete entrando al piano terra.
Loro sono certamente belle persone.
Magari vi verrà la voglia di dare una mano e di essere e diventare uno di loro.
Mi raccomando non confondetevi : attenzione a non sbagliare piano!
emmesse
Bottega MondoAlegre Sulbiate Equobandeko
039 602 2693
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