Alla Montagna di Cortona. Poesia Giulio Salvadori
Dolce montagna, ond’io mirai bambino
nascere il sol d’autunno ogni mattino,
ove Cortona a mezza costa ascende
e al sol ponente d’ametista splende,
in te rinacque come in propria stanza
viola piena d’umile fragranza,
di verginal bellezza rivestita
fior della nostra valle, Margherita.
Sulla città, dalla sua nuda cella,
presso e lontan raggiò come una stella.
Giulio Salvadori
1918 - “Ricordi dell’Umile Italia”
Tratto dal sito del Comune di Cortona
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