Non c'erano dubbi: la notizia del dramma sfiorato a Cascina Cazzullo è in prima pagina.
L'angelo che ha salvato da morte certa per intossicazione la famiglia di sulbiatesi si chama Mamadu Gadiaga. Non ha le ali, ma è un dettagli o poco importante: lo abbiamo già spiegato qui.
La pagina 46 del Giornale di Vimercate è dedicata integralmente a questa vicenda l'articolo firmato dal nostro corrispondente Rodrigo Ferrario.
Di seguito il titolo:
Non c' è molto da commentare perchè tutto si è risolto per il meglio: tutta la famiglia è salva! Forse solo i complimenti al giornalista per la puntualità e le numerose informazioni contenute in questo scritto.
Altro caso invece è questo :
E qui ci sarebbe da scrivere e chiedersi non poco. Cercherò di contenermi.
Nell'appello che Chiara Fassina ha pubblicato su FB e poi ripreso dal GdV, scrive che "le nostre co scienze non possono assopirsi"; si scomodano i diritti fondamentali dell'uomo (tra cui la casa adeguata e salubre); si ricorda che da tempo la famiglia stava cercando senza successo un'altra abitazione in affitto; si esorta tutti (Comunità di Sulbiate) a dare il proprio contributo per risolvere il problema.
Anche il Sindaco Della Torre racconta che la famiglia di nazionalità estera è residente a Sulbiate da diversi anni e che è ben integrata: sono persone serie e affidabili.
Per poi affermare di sperare nel " buon cuore dei Sulbiatesi?
Ora sfido chiunque a non condividere le parole di Fassina e di Della Torre.
Si può non essere d'accordo con loro?
Se è così bene. Molto bene!
La questione si risolverà certamente nel giro di pochissimo tempo.
Così non fosse sarebbe triste e anche un po' grave.
Resterà solo la domanda fastidiosa e antipatica: perchè non ce ne siamo accorti prima?
Ma poco importa.
L'importante e che si risolva.
Come già scritto sopra: basta "credere al buon cuore dei Sulbiatesi. "
E in giro si sa, perché si è sempre detto: il cuore dei sulbiatesi, è sempre stato molto, molto grande.
emmesse
Sulbiate, 20/02/2020
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