venerdì 1 novembre 2024

Vivere - Jannaci - Brano originale del 1937 di Cesare Andrea Bixio


Sarà anche un modo per ironizzare i testi e le canzoni d'amore fine a se stesse tipiche di tutta la musica in particolare della musica melodica italiana, ma l'interpretazione di Jannacci a me emoziona sempre. Jannacci non sta prendendo in giro solo la "canzone d'amore", ma se stesso, tutti noi, insomma la vita e le sue difficoltà. Tutti noi, infatti, siamo  impegnati a "cantare" nel miglior modo possibile la nostra vita, anche se poco intonati, anche se sistematicamente in ritardo o fuori tempo. Perché l' importante  è non arrendersi, insistere, continuare a vivere, andare avanti lo stesso:"... vivere finché c'è gioventù, perché la vita è bella e la voglio vivere sempre più. ...Anzi. ma che dico... sempre tu."
emmesse, 01 nov 2024




Vivere
Oggi che magnifica giornataChe giornata di felicitàLa mia bella donna se n'è andataM'ha lasciato al fine in libertàSon padrone ancor della mia vitaSon padrone ancor della mia vita
E goder la voglio sempre piùElla m'ha giurato nel partirChe non sarebbe ritornata mai più
Vivere senza malinconiaE vivere senza più gelosiaSenza rimpiantiSenza mai più conoscere cos'è l'amoreCogliere il più bel fioreGoder la vita e far tacere il cuore
Ridere sempre così giocondoE ridere delle follie del mondoE vivere finché c'è gioventùPerché la vita è bellaLa voglio vivere senza tu
Spesso la commedia dell'amoreLa tua donna recitar ti faTu diventi allora il primo attoreE ripeti quello che vorràSul terzo atto scende già la telaFinalmente torna la realtàE la sua commedia dell'amorChe in una farsa trasformata sarà.
Vivere pur se al cuore
E ridere sempre così giocondoE ridere delle follie del mondoE vivere finché c'è gioventùPerché la vita è bellaLa voglio vivere senza tuE vivere finché c'è gioventùPerché la vita è bellaLa voglio vivere senza tu

Bixio

Nessun commento:

Posta un commento