Eureka! Manubuch* ha trovato i biglietti!
Alex Britti |
Avrebbe vinto? Mah,...io credo di no.
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Prima della popolarità, quante corde avrà fatto saltare, quanto sudore, quanti calli sulle dita saranno serviti?
Bravo sig. Alex Britti, e grazie!
La sua è una bellissima storia che ancora continua e che riempie di gioia e di orgoglio tutti noi, chitarristi dilettanti, cantautori sognanti alla luna (e... alle cose varie...), musicanti per il solo personale piacere. A Milano io ci sarò. Ma sarò lontano. Ma non...
...importa.
Io sarò quello che con un binocolo tenterà di scoprire, e si illuderà di poterle "rubare", segreti, magia, e mestiere, per poi tornare a casa, deciso indossare la sua chitarra, ma... scoprire amaramente dopo pochi accordi e posizioni strane, di non aver capito niente, e che non è servito a nulla proprio a nulla.
Perchè...perchè il talento, se non ce l'hai non lo puoi comprare da nessuna parte, e meno che meno lo puoi rubare.
Allora, ... devi essere solo felice e gratificato per il privilegio che hai di poterlo ammirare ed io, con quel binocolo incollato ai miei occhi, lo ammirerò da più vicino possibile, lo vedrò, lo gusterò meglio e di più.
Grazie
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Manubuch* = Emanuela, mia moglie chiamata Manu ma io quando si tratta di musica ci aggiungo buch con la u non con la a. Lei quando suona pensa di essere Mozart, invece a me sembra Bach con al a non con la u. Eh eh eh :-)
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