Bravi, come al solito molto bravi.
Ma, non intendo parlare dello spettacolo Nemesis, forse lo farò altrove. Dico solo che mi ha emozionato, coinvolto, e fatto cantare, ma meno della prima volta. E' ovvio.
Mancavano troppi elementi che invece erano presenti al primo incontro: curiosità; effetto sorpresa (... quando poi scopri il livello della prestazione! ...e sai che non sono professionisti!) ; incontrare rivedere tante persone conosciute tanti e tanti anni fa....e tra questi vecchi amici e facce conosciute sapere già che non avresti più potuto rivedere il vecchio, precedente Maestro, perché, purtroppo se ne era già andato.
E mi sarebbe piaciuto incontrarlo ancora.
A me i cori non sono mai andati a genio.
Ma, quando sono cori di adolescenti o meglio adulti che cantano con la stessa passione ed energia di adolescenti...mi si apre il cuore.
Io al coretto dell'oratorio non ho mai partecipato, preferivo altro.
Poi verso i 13/14 anni, quando appunto il Maestro M.A. cercava persone per le celebrazioni del S. Natale o della Pasqua facevo di tutto per farne parte.
Non perché amassi particolarmente questo tipo di musica, ma perché c'erano anche le ragazzine. E M.A. in quelle occasioni dirigeva un coro misto!...
...E mica sono stupido!
....dopo le prove, c'erano le ragazzine da accompagnare a casa!
Beh, io stavo più o meno già con Manubuch, ma in ogni modo, sai che adrenalina poterla accompagnare alle 23:00 di sera?.....
Dopo il primo spettacolo a cui ho assistito (accidenti non ricordo il Titolo!), provai talmente tante intese emozione che quando ritornai a casa con Manubuc (Emanuela mia moglie), presi chitarra, carta, e penna e scrissi un nuovo pezzo:
Il Cuore del coro.
Chissà se gli piace e lo sistema un po' e lo scrive su pentagramma.
Per ora pubblico solo il testo.
Lo faccio per ringraziare gli amici di "Amici&Voci", ma in particolare, in particolare il Maestro M.A., perché senza di lui, tutta quella speciale e potente"adrenalina" non l'avrei mai potuta provare.
M.A. era severo, un po' duro, esigente, perfessionista (uno perfezionista/professionista)...si vedeva che quando lavorava, lo faceva con passione e ci metteva,,,,ci metteva il cuore.....era veramente, appunto,
Di seguito il testo della canzone:
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