giovedì 3 marzo 2016

Sulbiate: "vietato" lo spettacolo gay. C'e rimedio?

Certo che mi da molto fastidio vedere rappresentata la nostra isola felice, Sulbiate,come un covo di rigidi e ottusi, puritani, nonché talebani conservatori, come, tra le righe si evince dalla lettura della pagina del Gdv in edicola questa settimana.


Alla luce dei fatti il nostro Sindaco ha ragione!
Chi ha "sbagliato passo" (sempre dalle informazioni a mia disposizione), non è la Giunta o l'Amministrazione, ma l'Associazione di Aicurzio.
La Ass.ne Marzo donna Aicurzui non doveva rivolgersi ai funzionari, ma direttamente a Lui o al suo Gruppo o meglio ancora a tutti i Gruppi del nostro Parlamentino.
Ma così non è avvenuto e il funzionario del Comune di Sulbiate non poteva che attenersi al regolamento!
Cliccate qui per la versione on line dal sito Istituzionale nella versione integrale.
Poi ho estrapolato l'articolo che maggiormente credo ci debba interessare (esattamente il comma 3.):


Insomma senza una preventiva autorizzazione cosa poteva sperare l' Associazione? Inoltre sempre da regolamento se la richiesta veniva presentata da uno dei gruppi consiliari la tariffa per 4 ore di utilizzazione locale, se approvata, sarebbe stata decurtata di un 50%.

Peccato, un vero peccato,  che la rappresentazione non si sia potuta svolgere, perché l'argomento/il tema è più che attuale e sono certo, compreso il sottoscritto che ha anche il privilegio di avere una amico dichiaratamente omosessuale, che avrei  avremmo potuto imparare qualcosa e di più e magari al termine della rappresentazione confrontarci tra noi.
Un vero peccato.

Sindaco Crespi e voi tutti rappresentati politici del buon popolo di Brentana/Sulbiate, non è che si può in qualche modo rimediare?





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