venerdì 30 settembre 2022

Pedemontana? No Grazie! - Qualcosa si muove.


Ieri sera a Bellusco alcuni cittadini hanno incontrato gli Amministratori Colombo (Sindaco di Bellusco), Invernizzi (ex Presidente della Provincia di Monza e della Brianza), Cereda (Sindaco di Vimercate), Sironi (Sindaco di Agrate), Besana (Vice Sindaco di Burago), Barteselli (Assessore Urbanistica Cavenago), Sala (Capogruppo di Maggioranza di Ornago), per fare il punto sulla questione Pedemontana. Presenti perché maggiormente coinvolti/colpiti da questo disastro ambientale i residenti delle aree agricole del Vimercatese: Cascina Chiesa, Cascina Gariola, Cascina Griffalda, Cascina Magana, Cascina Baraggia, Cascina Gargantini, Cascina Baraggiola sono alcuni luoghi che saranno danneggiati dal passaggio di questa infrastruttura. Durante l’incontro è stato presentato quel poco che ad oggi è dato sapere. Durante la serata si sono raccolte firme contro questo progetto così come è stato ben pensato di costituire un comitato di cittadini più ampio e trasversale che coinvolga tutti i residenti del Vimercatese che hanno a cuore il loro territorio. Ovviamente l’idea è stata ben accolta dagli Amministratori.

Sulbiate, 30/09/2022
emmesse




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L' 11 novembre ancora il Boss - Esce "Only the strong survive"

 


E bravo Bruce, te lo avevo detto che a te viene molto bene cantare anche le canzoni degli altri. Ottima le scelte che hai fatto per il prossimo tuo ultimo cd presto in uscita. Niente da dire. 

Come scusa? In occasione del tour l'anno prossimo passerai anche in Italia? No no non contarci, non posso darti una mano perché sarò certamente molto impegnato con gli Ichiché Music Band 1982, però, se come ho sentito dire ci sarà una tappa  al Parco di Monza, stai tranquillo troverò il tempo di passare a salutarti. 

Molto bene, carissimo Bruce, molto bene è vero solo i più forti sopravvivono. 

Nonostante i tuoi anni, ti vedo ancora bello carico, motivato e pieno di energia. Molto bene, avanti così, perché... perché di te e delle tue canzoni in tenti ne abbiamo ancora bisogno. Grazie, ciao 

Cliccare qui per ascoltare il primo singolo estratto - 



giovedì 29 settembre 2022

Auguri Bersani - L'uomo che aveva previsto tutto.


Quest'uomo aveva previsto tutto. 
Auguri Bersani. 

emmesse
 

"A tutti gli uomini liberi e forti..."... Don Sturzo - Ipse dixit -




A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini supremi della patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciano appello perché uniti insieme propugnino nella loro interezza gli ideali di giustizia e di libertà. […] Ci presentiamo nella vita politica con la nostra bandiera morale e sociale, ispirandoci ai saldi principii del cristianesimo che consacrò la grande missione civilizzatrice dell'Italia; missione che anche oggi, nel nuovo assetto dei popoli, deve rifulgere di fronte ai tentativi di nuovi imperialismi, di fronte a sconvolgimenti anarchici di grandi imperi caduti, di fronte a democrazie socialiste che tentano la materializzazione di ogni idealità, di fronte a vecchi liberalismi settari che nella forza dell'organismo statale centralizzato resistono alle nuove correnti affrancatrici. A tutti gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti, a quanti nell'amore della Patria sanno congiungere il giusto senso dei diritti e degli interessi nazionali con un sano internazionalismo, a quanti apprezzano e rispettano le virtù morali del nostro popolo, a nome del Partito popolare italiano facciamo appello e domandiamo l'adesione al nostro programma..."


CLICCA QUI PER TESTO INTEGRALE


Don Luigi Sturzo, 1871-1959

mercoledì 28 settembre 2022

Sfracelli d'Italia - Opera d'arte o opera di opportunistica vanità?

 Si chiama Cristina Donati Meyer ed è l'autrice di questa opera streat art che ha intitolato "Sfracelli d'Italia." Rappresenta Giorgia Meloni che prende a pugni i diritti. E' stata realizzata a Milano in zona Navigli. Dice che mentre dipingeva la gente era con lei. Sfracelli... non che pensare. Ma, non so veramente rispondere alla domanda: "Questa è una vera opera d'arte o solo in opera volta a far parlare di se'? Cioè un' opera di opportunistica vanità?"

emmesse 


particolare: 




Casini l'Highlander !

E' venuto giù il mondo, è caduto di tutto. Lui no!
Benedetto da Prodi batte Sgarbi e vince a Bologna.
Casini l' Highlander è ancora in Parlamento!
Complimenti
!


 

Sulbiate elezioni politiche 2022 - Fonte sito del Comune - Camera e Senato

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Il Lambro lucente - Briosco, 1 ottobre presso i Mulini di Peregallo - Su prenotazione.




Sabato 1° ottobre parteciperemo all'animazione musicale e non solo dell'evento riportato in locandina. Attenzione: per partecipare necessaria prenotazione.

 
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Parole per riflettere - Liberazione.


Liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. 

1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.) - la l. degli schiavi; la l. da un obbligo- anche da ciò che opprime moralmente, spiritualmente: l. da rimorso, da senso di colpa. Quando non vi sia una determinazione, s’intende per lo più liberazione dalla schiavitù, dal carcere: attendereottenere la l.; lcondizionale, concessione della libertà vigilata, prima della fine della pena detentiva, a un detenuto che abbia scontato 30 mesi o almeno metà della pena e abbia dato prove costanti di buona condotta; o redenzione dallo straniero, da un’oppressione politica in genere: guerramoti di l.; lotta di l., in Italia, la Resistenza (con uso assol., la l., e più spesso la L., con iniziale maiuscola), la fine dell’occupazione tedesca e la caduta dei governi collaborazionisti, nei paesi invasi nel corso della seconda guerra mondiale, per le vittorie degli Alleati e l’azione dei movimenti partigiani; movimenti di l., organizzazioni armate clandestine che conducono la guerriglia contro l’oppressore o comunque svolgono azioni di sabotaggio.

domenica 25 settembre 2022

Pedemontana- nuova tratta D - IL CONSIGLIERE DELLA LEGA MONTI NON HA CAPITO!

 

Andrea Monti - Lega Nord Regione Lombardia

Il Consigliere Regionale Leghista Andrea Monti non ha capito il senso della manifestazione di dissenso da parte di alcuni politici del Partito Democratico in merito alla questione realizzazione Pedemontana Tratta D. In un comunicato stampa dice "“Ieri pomeriggio il loro flash mob contro Pedemontana ha potuto contare su quattro persone di numero, che a fatica sollevavano uno striscione. I dem continuano a inventarsi balle e avversano un progetto come quello della tratta D breve non accorgendosi evidentemente che l’attuale previsione progettuale dimezza l’impatto ambientale rispetto a quella precedente”.
Carissimo Consigliere Monti, perché fa finta di non capire che non è questo il problema? E' vero, il tempismo del PD con tanto di Senatore schierato forse, considerando il momento elettorale è un po' tardivo e opportunistico. Ma, ciò non toglie la sostanza : il PD è presente e ci sta mettendo la faccia! Voi che avete responsabilità di Governo, dove siete? Perché non siete trasparenti e non la piantate di agire all'oscuro senza informare i cittadini? Perché di questo si tratta. Carissimo Consigliere Padano ( ....si può ancora dire?), pare che il progetto sia cambiato e sia meno lesivo per il vimercatese di quanto ancora oggi vale per la Legge obiettivo. Bene così. Ma, è solo un'ipotesi? E' già operativo, esecutivo? Avete deciso da soli chiusi in una stanza con i vostri tecnici plurilaureati e tecnicamente insuperabili? NON CI STA BENE!!! Vogliamo saperne di più! Vogliamo prima che sia troppo tardi conoscere i dettagli e cosa sarà e diventerà questa nuova soluzione. Carissimo Consigliere se per essere ascoltati avesse bisogno di, come dire, "una Massa critica" di persone che manifestano apertamente il dissenso che sto tentando di spiegarle, mi creda, non ci sono problemi. Tempo una settimana, una decina di giorni e potremmo venire a trovarla direttamente in Regione. magari per l'occasione anche incatenandoci ai cancelli. Per questo attendo suo cortese riscontro. Perchè siamo così arrabbiati e determinati? Perchè sono certo che anche Lei farebbe come noi. Quel territorio che sarà asfaltato, cementificato tanto o poco che sia, è stato per noi custodito e difeso dai nostri padri che così ancora bello e agreste ci è stato consegnato in eredità. Vede Consigliere abbiamo responsabilità verso i nostri figli. Prima che sia troppo tardi dobbiamo sapere, dobbiamo capire. Per piacere, sia latore di queste richieste presso chi di dovere. Noi cittadini elettori del Vimercatese attendiamo fiduciosi. Provi a leggere on line l'appello del Sindaco di Bellusco Mauro Colombo a me pare pacato e illuminante circa il problema. Grazie per l'attenzione
emmesse, 25-09.202-

Domenica 25 settembre 2022 - Sulbiate, FESTA DEL PAESE - Il programma



Programma :

Domenica 25 settembre Sulbiate è in festa: da mattina a sera bancarelle, giochi per bambini, visite guidate e spettacoli teatrali animeranno il nostro paese. Scopri tutti gli appuntamenti: 

Tutta la giornata - Piazza del mercato
Bancarelle di artigianato, hobbistica e prodotti a km 0
Animazione per bambini con biciclette, gessetti e tanto altro a cura di Funny Bikes e Proloco

ore 10.00 - Chiesa S. Antonino
S. Messa Solenne celebrata da S. E. Mons. Luca Raimondi

dalle 10.00 alle 15.30
Visite guidate a Castello e Chiesa di S. Ambrogio in occasione di Ville Aperte
Durata visita 75 min con partenza dal Castello, costo 4 €
Orari: 10.00/10.30/11.30/12.00/14.00/14.30/15.30
Per prenotazioni:
Castello > https://www.villeaperte.info/visite-guidate/visita/1174
Chiesa S. Ambrogio > https://www.villeaperte.info/visite-guidate/visita/1481

dalle 11.00 - Sala Don Mario Ciceri
Pesca di beneficienza

ore 21.00 - Auditorium G. Cavenago
Spettacolo di improvvisazione teatrale M.A.I.S. a cura dell'Associazione culturale Improvincia
Ingresso gratuito


POST CORRELATI  

- 1 ) DON LUCA STAR DEL WEB - Una benedizione scherzosa e particolare. 

- 2 ) Don Luca Raimondi Vescovo -i ringraziamenti - Lo stemma: "Gaudete in Domino semper."



Al di qua del fiume - Alessandra Selmi - Presentazione presso il Gabbiano il 24-9-22


Ecco le mie considerazioni dopo aver partecipato all'incontro di ieri che ho pubblicato sul mio profilo FB:  

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venerdì 23 settembre 2022

Pedemontana tratta D - I Sindaci del territorio polli di Renzo?

Pedemontana per il nostro territorio è ancora un grosso problema. Ad oggi nessuno risponde chiaramente alla seguente domanda:"Come procede e con quali modalità si intende realizzare oggi questa infrastruttura?"  Pare che il percorso non sarà più quello considerato definitivo perché approvato con legge obiettivo e ancora pubblicato sul sito Autostrada Pedemontana Lombarda (che per noi comuni mortali ,salvo diverse autorevoli disposizioni, dovrebbere essere il vangelo! - VEDI IMMAGINE), 

PEDEMONTANA TRATTA D - Fonte sito ufficiale Autostrada Pedemontana Lombarda

ma qualcosa di alternativo, imprecisato e poco chiaro. Ufficiosamente si parla di un'ipotetica tratta D breve. Ma cosa sia esattamente a nessuno è dato sapere. Imbarazzante è il soliloquio, il balbettio, il silenzio dei nostri Sindaci che ancora una volta alle buone intenzioni e belle parole non sanno dare sostanza, non sanno lavorare insieme, non sanno fare squadra!!! Se realmente sono tenuti all'oscuro ma cosa cavolo aspettano ad andare a incatenarsi ai cancelli della Regione Lombardia? Siamo alle solite? Ognuno è incapace di guardare oltre il proprio cortile? Dove sono i nostri Sindaci cosa stanno facendo per tutelare il nostro territorio? Per non far la fine dei "Polli di Renzo" cosa aspettano a fare veramente rete, diventare ed essere, almeno su questo argomento evidentemente sovra-comunale, un'unica volontà, un'unica voce? Intanto i lavori procedono, trivelle si sono già viste per le nostre campagne, ma per fare che cosa, per andare dove? 

Carissimi Sindaci, per sciogliere questo ingarbugliato nodo che è diventato la questione Pedemontana tratta D, non servirà nessun "Azzeccagarbugli", ma volontà, determinazione, e comune agire. E non sarete soli! I vostri cittadini saranno con Voi! Sono sicuro che se vi incatenerete ai cancelli della Regione e butterete via le chiavi saremo in tanti che verremo a liberarvi. 

Grazie e per piacere ma con urgenza: FATECI SAPERE!!!

emmesse

giovedì 22 settembre 2022

Il prete di Brentana - La ballata di Don Mario - 1° reg. - Solo voce e chitarra.

 

Per vedere e ascoltare il video CLICCARE QUI 

La pubblicazione su FB: 


POST CORRELATO : CLICCARE QUI

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Dal mio canale il brano in versione Live 
presso la Cascina Valfredda di Sulbiate: 



Voterò Partito Democratico - Italia progressista e democratica.

Penso di aver scelto. Arrabbiato, disilluso, deluso, ma al momento, oggi,  per poi poter contare e agire e non stare solo a guardare, c'è solo una proposta apparentemente valida. David Sassoli ancora una volta ce lo ricorda molto bene: "non chiudere gli occhi ed essere speranza." 

Non chiudere gli occhi; pensaci e scegli anche tu. 

Voterò Partito Democratico - L'Italia democratica e progressista.

emmesse




La pubblicazione su FB: 

mercoledì 21 settembre 2022

Don Mario Ciceri, il prete dell’oratorio a Sulbiate, diventa beato. Di Enrico Lenzi - Avvenire 29-4-22

 Di seguito il testo dell'articolo : 



«Essere stato il prete dell’oratorio, nello stile ambrosiano». Monsignor Ennio Apeciti spiega con queste parole la via della santità percorsa da don Mario Ciceri, il sacerdote ambrosiano che domani sarà elevato agli onori degli altari durante la cerimonia di beatificazione, che lo vedrà accomunato ad Armida Barelli, cofondatrice dell’Università Cattolica, fondatrice del ramo femminile dell’Azione cattolica e di un Istituto di vita secolare.

«Il nostro don Mario, non ha fondato nulla, non ha lasciato istituzioni di alcun genere – sottolinea monsignor Apeciti che è il delegato arcivescovile della causa –, ma rappresenta un caso di fama di santità che sin dalla sua morte, avvenuta il 4 aprile 1945 per le conseguenze di un grave incidente stradale, lo circondava tra i suoi parrocchiani di Sant’Antonino martire a Brentana di Sulbiate» oggi in provincia di Monza-Brianza.

Una fama di santità che la comunità di Sulbiate ha custodito per oltre 75 anni. «Fu proprio una rappresentanza dei suoi ex oratoriani a presentarsi da me chiedendo di aprire la causa di beatificazione nei primi anni Duemila – racconta il delegato – e non nascondo che all’inizio ero perplesso. Ma ammetto che fui colpito dall’avvertire come don Mario fosse ancora vivo nella loro comunità. Una presenza concreta».

Don Mario Ciceri nasce l’8 settembre 1900 a Veduggio, in provincia di Milano, quarto di sei figli. Già all’età di 8 anni esprime il desiderio di diventare sacerdote. Entra nel Seminario minore di San Pietro a Seveso nel 1912 iniziando il percorso di formazione che lo porta all’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 14 giugno 1924 e presieduta dall’allora arcivescovo di Milano, il cardinale Eugenio Tosi, che lo destinerà come sacerdote dell’oratorio proprio a Brentana di Sulbiate. Sarà la sua prima e unica destinazione. È nella sua attività di coadiutore che sarà capace di «prendersi cura delle anime che gli erano state affidate» e costruirà il suo percorso di santità.

«Ascoltando le testimonianze di chi lo ha conosciuto – racconta ancora Apeciti – mi ha colpito come ognuno di loro trovasse sempre don Mario pronto e attento ad accoglierlo. E non solo: alcuni raccontano che era sempre in chiesa a pregare o confessare, altri che era sempre con i ragazzi dell’oratorio, altri ancora che sapeva essere presente dove c’era un malato. Insomma don Mario c’era sempre per tutti».

E non si tratta solo di essere presente, ma anche di essere significativo per chi lo ha incontrato. È lui a costituire in parrocchia il primo gruppo di Azione cattolica e a rifiutarsi di consegnare alle autorità fasciste registri e bandiera, anche «in osservanza di quanto deciso dall’arcivescovo di allora».

E poi la creazione del foglio di collegamento con i suoi ragazzi partiti per la seconda guerra mondiale: «Si chiamava “Voce amica” – precisa il delegato arcivescovile – e riprendeva quanto venne fatto durante la prima guerra mondiale con gli allora seminaristi ambrosiani. Segno di una sua capacità di restituire quanto imparato negli anni della formazione», che tra l’altro ha condiviso con altri tre beati ambrosiani: don Carlo Gnocchi, padre Clemente Vismara e don Luigi Monza.

Una figura, quella del futuro beato, che «ha molto da dire anche ai preti di oggi – spiega monsignor Apeciti –. Don Mario è figlio del suo tempo e della teologia di allora, ma insegna ancora adesso l’importanza del senso di appartenenza, l’obbedienza e l’attenzione verso il proprio vescovo, e una disciplina sacerdotale con la fedeltà alla preghiera, alla Messa, alla confessione, alla meditazione sulla Parola di Dio».

E ai fedeli? «Ai suoi ragazzi continuava a dire di non accontentarsi del minimo, di non essere mediocri, ma di pensare in grande. Sosteneva che un cristiano o è santo o è un mediocre. Quell’insegnamento è entrato nel profondo dei suoi ragazzi, che lo hanno trasferito nel tempo ai loro figli».

Una devozione passata di generazione in generazione, così forte che davanti a una bambina di 7 anni di Veduggio (paese natale di don Mario) affetta da megacolon e in punto di morte, i suoi parenti decidono di affidarsi al loro don Mario. «Un miracolo ottenuto per sua intercessione e significativamente concesso a una bambina che frequentava l’oratorio» sottolinea monsignor Apeciti.

Sempre presente per tutti

Mario Ciceri nasce a Veduggio, piccolo paese in provincia di Milano, l’8 settembre 1900. È il quarto di sei fratelli. Riceve la Cresima nel maggio del 1908 (un tempo questo Sacramento veniva amministrato prima di aver fatto la Prima Comunione, che riceverà nel 1910) e già in quella occasione dice al suo parroco di volersi fare sacerdote.

Nel 1912 entra nel Seminario minore di San Pietro a Seveso iniziando così il suo percorso di formazione al sacerdozio nella Chiesa di Milano. Il 14 giugno 1924 viene ordinato sacerdote nel Duomo di Milano dall’allora arcivescovo di Milano, il cardinale Eugenio Tosi.

All’indomani della sua ordinazione viene nominato coadiutore (sacerdote dedicato all’oratorio) nella parrocchia di Sant’Antonino Martire a Brentana di Sulbiate.

Durante la Seconda guerra mondiale mantiene contatti con i suoi ragazzi al fronte e aiuterà chiunque avesse bisogno.

La sera del 9 febbraio 1945 mentre torna a casa in bicicletta viene travolto da un calasse che non si ferma. Morirà per le ferite il 4 aprile 1945.

La Veglia nella parrocchia di Sulbiate

La sua comunità parrocchiale si prepara alla beatificazione di domani mattina, sabato 30 aprile, nel Duomo di Milano presieduta dal cardinale Marcello Semeraro prefetto della Congregazione delle cause dei santi, con una serata di preghiera per accompagnare in questo ultimo tratto il «suo don Mario», che è sepolto nella chiesa parrocchiale. Qui, stasera, alle 21 si svolgerà un momento di preghiera e riflessione sull’opera e la figura del futuro beato, che sarà presieduto dal vicario episcopale della zona 5 dell’arcidiocesi ambrosiana (Monza) monsignor Luciano Angaroni.

Ichiché M.B. '82 - Partecipazione a serata storica "Storie di corti".

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Giovedì sera 22 settembre parteciperemo all'evento sopra riportato che si che inizierà alle ore 20:45 presso la storica Cascina Valfredda proprio a Sulbiate. Canteremo per l'occasione "Il prete di Brentana - La ballata di Don Mario" e se ci sarà Monica Levati , in ricordo di tutte le lavoratrici delle filande di Sulbiate anche "A la mattina bonora".

Che dire: sarò emozionato. Lo so che nessuno "nemo profeta patria" e poi non scrivo e canto per cercare gloria, quindi potrei dire "machisenefrega", e chiuderla qui.

Ma, suonare la canzone di Don Mario qui a casa sua, davanti a persone che ne hanno certamente sentito parlare, i più anziani forse conosciuto personalmente, dopo più di 25 anni, non mi lascia indifferente. Qualcosa sento che si muove dentro.

A me Don Mario è sempre piaciuto. Per quello che ho letto, capito, scoperto...di Lui,

Loro non sono fascisti - Etichette: una risata ci seppellirà,

 Illuminante e divertente. Proprio bravi quelli de "l terzo segreto di satira".

Laura Pausini che canta in sottofondo è esilarante.  Per vedere e ascoltare il video cliccare l'immagine sotto riportata. 

CLICCARE QUI




Ichiché M.B. 1982 - Ornago Notte bianca '22 - By Max Spinolo

 Foto by Max Spinolo



martedì 20 settembre 2022

lunedì 19 settembre 2022

La fatica dei Salmoni - edizione n°. 5



Leggo dal Profilo di Stefano Redaelli un amico di FB copio/incollo e condivido:

Stefano Redaelli 

Anche quest'anno organizziamo "La fatica dei salmoni" (www.lafaticadeisalmoni.it) che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 a Mezzago (MB) nel cortile di Palazzo Archinti.
La Fatica dei salmoni, con il patrocinio del Comune di Mezzago ed il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus è occasione per tornare a far festa insieme, rivendicando orgogliosamente la scelta di cooperare per costruire condizioni di vita migliori per sé e per tutti e, come in ogni festa che si rispetti, oltre ad una mostra, un mercato agricolo, uno spettacolo teatrale, un concerto... ci sarà un'ottima cucina che usa materie prime di qualità lavorate da imprese agricole che fanno dell'inclusione un valore aggiunto alla propria produzione di alto livello.
Per gruppi, cooperative ed associazioni un invito speciale a partecipare sabato 24 dalle 10 all'incontro con Paolo Venturi, docente dell'Università di Bologna/Forlì co-autore del libro "Neo-mutualismo" e Gabriele Rabaiotti docente del Politecnico di Milano già assessore alla casa ed alle politiche sociali al Comune di Milano con i quali cercheremo di esplorare nuove forme e pratiche della cooperazione, e poi... tutt* al pranzo!
Menù e prenotazioni (http://bit.ly/prenotasalmoni);
Informazioni info@lafaticadeisalmoni
E' una iniziativa promossa da: