Ichiché M.B. '82 - Partecipazione a serata storica "Storie di corti".

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Giovedì sera 22 settembre parteciperemo all'evento sopra riportato che si che inizierà alle ore 20:45 presso la storica Cascina Valfredda proprio a Sulbiate. Canteremo per l'occasione "Il prete di Brentana - La ballata di Don Mario" e se ci sarà Monica Levati , in ricordo di tutte le lavoratrici delle filande di Sulbiate anche "A la mattina bonora".

Che dire: sarò emozionato. Lo so che nessuno "nemo profeta patria" e poi non scrivo e canto per cercare gloria, quindi potrei dire "machisenefrega", e chiuderla qui.

Ma, suonare la canzone di Don Mario qui a casa sua, davanti a persone che ne hanno certamente sentito parlare, i più anziani forse conosciuto personalmente, dopo più di 25 anni, non mi lascia indifferente. Qualcosa sento che si muove dentro.

A me Don Mario è sempre piaciuto. Per quello che ho letto, capito, scoperto...di Lui,

sapevo già che prima o poi la Chiesa lo avrebbe elevato agli altari. Come poteva non farlo? Oggi Don Mario da Venerabile che era diventato è Beato. Chissà se prima di morire riuscirò a vederlo celebrare Santo?

Ma, non importa l'esperienza che ho vissuto grazie a Don Mario è stata per me in questa Comunità una delle più significative. Il Recital che avevamo scritto io ed Emanuela agli inizi degli anni 2.000, commissionato da Don Maurizio Bidoglio (non ricordo per quale ragione), me lo ricordo ancora molto bene. Parteciparono in tanti: ragazzi dell'oratorio e anche i meno giovani, anche alcuni genitori. Fu un inaspettato successo locale ovviamente. Se non ricordo male i ragazzi poi lo rappresentarono anche a Mezzago in occasione dei voti di una nuova Suora.

Si intitolava grazie ad una pensata di Suor Eliana, oggi Reverendissima Madre a capo delle nostre suore: "SI SI' MI DO". Il primo tempo vedeva come protagonista MADRE LAURA, il secondo tempo DON MARIO CICERI.

Quindi caro Don Mario, mi raccomando, so che sei sempre preso e non ti fermi mai, ma giovedì sera, per piacere, solo per un momento guarda giù, guarda una delle tue Cascine, La Valfredda quella a Sulbiate superiore ricordi? Quella che guarda Verderio e il Resegone. Non ti chiedo di farti vedere, sarebbe troppo e poi qualcuno potrebbe spaventarsi, ma discretamente come sai fare tu di farti sentire sì e di esserci vicino sì.

Io sarò quello con il basso che con i suoi amici suonerà e canterà la tua storia.

Un' ultima cosa, non so se avrò occasione o coraggio di farlo giovedì sera, e quindi mi porto avanti e lo facci qui : voglio dedicare questa canzone al Sig. Dionisio Lena. Lui era uno dei bambini dei ragazzi dell'oratorio di Brentana di quegli anni che tu hai conosciuto, cresciuto ed educato alla Fede. Il Sig. Dionisio ha avuto il privilegio di poterti parlare. Determinato e ostinato, il sig. Dionisio, ha lavorato tanto per la tua beatificazione perché sapeva di avere ragione. Purtroppo è morto prima della tua beatificazione. Però non oso immaginare quanto avrà sorriso, nel luogo in cui si trova oggi, quando la Chiesa ti ha proclamato beato.

Io e il Sig. Lena eravamo troppo diversi. Non sempre, come dire, eravamo allineati, accordati: ma lui era il capo, io no. Nonostante ciò ho sempre avuto massima stima e rispetto per lui e credo anche Lui per me.

Insomma io al Sig. Lena ho valuto bene e credo anche lui ne abbia voluto a me.

Ora siete insieme corretto? Allora, per piacere Don Mario... se Giovedì passi dalla Cascina Valfredda, dai, per piacere portati dietro anche Lui.

Di seguito, per galanteria, pubblico un vecchio video della Canzone che in quel recital era dedicata a Madre Laura Baraggia: "Fiore di campo".

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Fiore di campo. Per Madre Laura Baraggia. Testo e musica di Maurizio Sarchielli - 2001- Fiore di campo sei, fiore tra i fiori te ne stai, dolce profumo di cielo, quanto è profondo il tuo mistero. Lui ti riconoscerà tra mille fiori ti coglierà linfa sarà per te l'amore che lui ti donerà Fiore di campo sei, fiore tra i fiori te ne stai, polline alzato dal vento di generare non ti stanchi mai piccoli fiori che sbocciano e aiutano tutti noi, come le margherite sono dovunque anche se non lo sai. Se la rugiada del mattino i fragili petali bagnerà come una madre tenera l'amore di Laura li asciugherà Solo per poter amare ed insegnare ad amare il suo cuore come solo una donna lo può fare ed io ne conosco il nome. Fiore di campo sei fiore tra i fiori te ne stai dolce profumo di cielo, quanto è profondo il tuo mistero. Maurizio Sarchielli 2001

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