sabato 13 luglio 2013

Ai piedi del nuovo "Titanic" Sulbiate è sempre la stessa.

Sulbiate: ancora lo stesso "centro di gravità... impertinente!"




Questa settimana l'articolo principale della pagina del Cittadino destinata ai comuni del nostro territorio (Aicurzio - Ronco - Sulbiate) è stato riservato al nostro paese.
Questo il titolo che potete trovare a pagina 32 :

"Sulbiate, giù la gru: proteste. Via Mandelli è senza pace".

Il brillante articolo di Letizia Rossi racconta che in settimana ai piedi dell'ormai popolare in tutto il vimercatese "Titanic" di Sulbiate, si è consumata una nuova bagarre che si è risolta con l'intervento delle forze dell'ordine e la preziosa mediazione del Sindaco.

La gru della famiglia del sig. Manno - protagonista del clamoroso gesto di circa un mese fa che potete leggere qui - stava per essere smontata dagli operai dalla nuova impresa che gli è subentrata per terminare i lavori quando i figli di del Sig. Manno sono subito arrivati in cantiere per protestare.

Presente anche l'Assessore all'urbanistica della Giunta Crespi, che ha così commentato alla
giornalista:"Non vogliono che sia portata via, ma alla fine si è trovato un accordo".

Palazzo Grossi - Sede della Provincia di Monza e della Brianza
Poi la giornalista non ha perso l'occasione per segnalare anche dell'altro cantiere aperto ai piedi del "Titanic" : quello della viabilità e della riqualificazione di via Mandelli/De Amicis.

L'articolo  ricorda che dall'assemblea delle minoranze della scorsa settimana non si sono ancora smorzate le polemiche e che Sulbiate Democratica e Solidale ha pubblicato sul suo blog una
corrispondenza tra la Provincia e la nostra Amministrazione - CLICCA QUI - che dà ragione alla denuncia  dei cittadini firmatari della petizione: che ha mobilitato 499 Sulbiatesi ma ignorata perché giudicata di fatto dal Primo cittadino indegna d'essere ascoltata.

Ma che cosa prova la missiva di Palazzo Grossi? 

Semplice, perché basta leggere: dà ragione alle minoranze e torto alla Giunta.
Il documento lo potete trovare anche esposto nella bacheca dei Gruppi Consiliari.

La larghezza della strada in questione era realmente inadeguata al transito dei bus! 

In Giunta nessuno se ne era accorto; Assessore all'urbanistica compreso! 


Insomma i fatti provati sono questi: l'Amministrazione ha dovuto correggere in corsa il progetto e per non fare brutta figura con i cittadini e peggio ancora per non dover dire grazie alle due minoranze che si sono accorte del clamoroso errore,  ha tentato goffamente, senza  riuscirci, di "passarla liscia" e di farlo con prudenza "zitti, zitti" in silenzio! Non ci sono riusciti. Sono stati scoperti!

Eppure, ecco che cosa ha dichiarato il nostro Assessore alla giornalista del Cittadino arrivando ad accusare  le minoranze di confondere i Sulbiatesi con la "logica del polverone" (!?!?): "Il progetto non è mai cambiato, via Mandelli non è mai stata a senso unico(cosa c'entra?), ed sempre stata più larga di 6 metri, a parte un solo punto, (...quale e quanto è grande questo puntino!?!?! ... ma allora ha confessato! un errore c'era!). Non c'è stata nessuna retromarcia il progetto non sta cambiando, tanto meno perché costretto dalle firme. Che per di più (...dulcis in fundo), non sono valide per la modalità con cui sono state raccolte. Evidentemente le parti in azzurro e non in corsivo sono mie riflessioni e considerazioni

Mio commento:

Gentile Letizia Rossi modestamente io credo che ai piedi del "celeberrimo Titanic" di Sulbiate, l'altro giorno,  lei abbia incontrato non solo, il "centro di gravità permanente" di cui parla simpaticamente nel
suo scritto relativo alle polemiche politiche in corso della mia Comunità, ma mi sembra si sia imbattuta invece, in un "centro di gravità impertinente", che al posto di chiedere scusa, ringraziare ed ammettere un errore, con sicumera altezzosa, non abbassa la testa e senza vergogna parla e parla ...ancora!

Gentile Letizia Rossi anche questa settimana, purtroppo grazie al suo articolo, la notizia per Controventoblog è la seguente: ai piedi nel nuovo "Titanic" Sulbiate è la solita Sulbiate,  uguale e "senza pace" perché è sempre, sempre, ...la stessa! 

ps: Questo sarà il commento musicale per augurare domani buona domenica ai 25 lettori di Controventoblog


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