venerdì 6 settembre 2013

Renzi:"dicono che abbia già vinto. Intanto convochino il congresso"

"Il luogo della sinistra è la frontiera, non il museo. La parola della sinistra è curiosità, non nostalgia. Il dna della sinistra è innovazione, non conservazione. Lo stile della sinistra è il coraggio, non la paura". M. Renzi


Continua il tour di Matteo Renzi alle Feste Democratiche. 
Oggi è stata la volta di Piombino,
dove il sindaco ha parlato davanti a una folla numerosa.

Le prime parole di Renzi sono state di gratitudine per le tante persone incontrate in giro per l’Italia.
“Ci sono migliaia di persone che chiedono a loro stessi la possibilità che la politica regali una cosa bella – ha detto -. Sta succedendo una cosa molto più bella: tante donne e tante uomini stanno riprendendo a partecipare, un inno d'amore nei confronti della politica”. 

Riprendendo la riflessione sul partito in vista del congresso di fine anno, il sindaco ha parlato della necessità di “evitare il rischio del partito personale, ma anche quello del partito impersonale, che non guarda in faccia la gente, soffocato dalla burocrazia”. 

“Va riportato entusiasmo tra i nostri che non ne possono più. E la prima cosa da rottamare – ha ripetuto - sono le correnti. Se si vince andranno avanti quelli bravi, non quelli fedeli”.

“O il Pd si pone sulla frontiera del cambiamento o non vincerà mai”, ha rimarcato il sindaco, ritornando su uno dei concetti a lui cari. “Usiamo il congresso del Pd per raccontare l'Italia che vorremmo – ha detto -. Sono 20 anni che viviamo un continuo derby tra berlusconiani e antiberlusconiani. Posso rivendicare il diritto a parlare di futuro, a costruire uno schema di orizzonte per i miei figli che non sia legata soltanto a che farà Berlusconi o cosa dice Ghedini?” 

“Serve il voto dei delusi dell’altra parte, sennò devi prendere ministri dell'altra parte”, ha aggiunto, ribadendo l'appello ad andare alla ricerca dei voti sia del centrodestra, che della Lega o del Movimento 5 Stelle.

E a proposito della polemica innescata dal Pdl sulla decadenza di Silvio Berlusconi, Renzi ha sottolineato: “Continuo a pensare chi è garantista crede nel principio costituzionale dell'innocenza fino ad ultimo grado giudizio. Ma quando arriva la sentenza, un garantista dice che la legge è uguale per tutti. Se mettiamo in discussione questo principio viene meno lo stato di diritto. Non si pone il tema di una discussione”. 

Infine, parlando dell’interesse che sta suscitando la sua possibile candidatura alla guida del Pd, il sindaco ha rimarcato: “Dicono che abbiamo già vinto il Congresso. Intanto inizino a convocarlo”. 

fonte articolo sito Pd nazionale

Nessun commento:

Posta un commento