giovedì 21 gennaio 2016

Senza una meta - NAM/ATRIO

Sempre dall’archivio dei file del 1984 di Marco Lorefice, ecco pubblicato in FB ancora i N.A.M./ATRIO in “Senza una meta”.
Composi questa musica in collaborazione con Alessandro Bertazzoni.
Non credo sia tra i nostri migliori pezzi, ma è un documento importante, perché fu uno degli ultimi se non l’ ultimo che s’inventò insieme. Credo si senta, si respiri, in modo abbastanza evidente, l’atmosfera degli anni 80, così bistrattati e che invece per alcuni aspetti andrebbero rivalutati. Anni dinamici, esageratamente positivi, dove tutto sembrava possibile, tristezza preoccupazioni bandite, etc, etc, etc… che però all’apparir del vero” caddero miseramente.
Ma, quanto ci eravamo divertiti, quanto eravamo stati bene insieme!
Poi, nel giro di poco tempo l’entusiasmo si spense; la vita ci prese, e, purtroppo, anche su questa breve ma intensa esperienza calò il sipario. Pian piano, quasi senza accorgersi ci perdemmo di vista e dei N.AM/ATRIO a me non rimase che un carissimo e positivo ricordo, un po’ nostalgico e un po’ divertente. Quello che provo ora è qualcosa di molto simile alla tenerezza.
Io, che anni prima ero partito per andare ad Amsterdam o per girare “on the road” chitarra in spalla e armonica in tasca il mondo intero, ero finito invece, a fare il chitarrista cantante di un gruppo che pensava di emulare i Duran Duran e gli Spandau Ballet.
Duran Duran e gli Spandau Ballet furono molto, ma molto meglio di noi.
Forse, la colpa fu principalmente mia : non era il mio habitat musicale naturale o poi, sinceramente,
non sono mai stato né così bello, né così bravo come lo furono Simon le Bon o Tony Hadley.
Buon ascolto e siate clementi e ricordatevi che si tratta di un pezzo di oltre trent’anni fa, composto e suonato da ragazzini dilettanti di una provincia di Milano che allora, 1984, molti erano convinti senza dubbio alcuno....che si potesse anche bere!!!

Ma  dai! ... penserete. Eppure, era proprio così!

Sappiamo bene com’è andata a finire.

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