mercoledì 29 giugno 2016

Cinquestelle PRIDE! La svolta europeista del Movimento?

Dimmi con che vai e ti dirò chi sei?

Ecco, insieme a chi ieri al Parlamento Europeo ha votato il gruppo Italiano: Movimento Cinquestelle, che grazie al Neo Sindaco Sartini presto amministrerà anche la città di Vimercate.
Questo è solo un fatto, una  notizia. CLICCA QUI
Mi piacerebbe sapere se veramente tutti i Cinquestelle di Vimercate, neo Primo cittadino compreso, condividono questa decisione, ma senza polemica, per puro spirito di conoscenza e curiosità.


Però, oso un consiglio: se veramente è vostra intenzione di "cambiare tutto", per piacere, cambiate il senso e il significato del detto popolare sopra riportato, perchè, perdonatemi, per quello che vale il mio parere, così non va, non va per niente bene!

Grazie.

5 commenti:

  1. L'articolo 50 del Trattato sull'Unione europea è chiaro. Cameron, che ha annunciato le dimissioni da premier in autunno, deve notificare l'intenzione del popolo britannico al Consiglio europeo. Poi inizieranno i negoziati fra i 27 Paesi membri e il Regno Unito per trovare un accordo che deve definire le modalità di recesso e cioè l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa. Si dovrà negoziare tutto: dagli scambi commerciali alla circolazione dei cittadini britannici in Europa e viceversa, dalle politiche agricole all'unione bancaria.
    L'articolo 50 va oltre: "I trattati cessano di essere applicabili al Paese interessato a decorrere dalla data di entrata in vigore dell'accordo di recesso o due anni dopo la notifica del recesso". Questo limite temporale tuttavia può anche essere prolungato da una decisione del Consiglio europeo. È la prima volta nella storia europea che la clausola di recesso viene applicata, dunque l'Europa entra in un limbo politico-istituzionale mai esplorato, che aumenta l'incertezza.
    La Gran Bretagna potrebbe chiedere di far parte dello spazio economico europeo, una associazione che oggi viene applicata a Islanda, Norvegia e Liechtenstein e che prevede la libera circolazione di beni, capitali e persone e la partecipazione a programmi di ricerca, come Horizon 2020.
    Una volta trovato un accordo di exit, questo deve essere votato dalla maggioranza qualificata di tutti i 27 Stati membri e approvato dal Parlamento europeo. La scelta non è irreversibile. La Gran Bretagna può presentare una nuova procedura di adesione.
    “Noi non partecipiamo a intimidazioni al popolo inglese, in questo momento ci sono partiti nell’Unione europea che vogliono farla pagare al popolo inglese, perché si è permesso di votare per l’uscita dall’Ue”. Così Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S ha risposto ai giornalisti. “Noi vogliamo dare i tempi che deciderà come Stato sovrano alla Gran Bretagna per uscire e per fare tutti gli accordi, non abbiamo nessuna intenzione di partecipare a questa operazione ‘puniamone uno per educarne cento’ – ha spiegato Di Maio -, perché la paura dell’establishment europeo che è un classico della politica che fallisce, è quello che ci sia un effetto emulazione”.

    PS. Ha votato contro anche la Sinistra Unitaria (Gue/Ngl), con Barbara Spinelli e Curzio Maltese. Hanno votato contro, anche 12 parlamentari del PPE, tra cui l'italiano Fulvio Martusciello e la italo-svedese Anna Maria Corazza-Bildt. Astenuto Sergio Cofferati insieme ad altri 21 europarlamentari del gruppo S&D.

    Alessandro

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    1. Grazie Alessandro per essere intervenuto. Mi scusi il ritardo con cui pubblico il suo post. Per fortuna per me è un periodo di intenso lavoro e non posso seguire controventoblog come vorrei.

      Allora bene tutto, grazie perchè è molto informato , ma, il fatto, per me grave, in ogni modo resta! Potete giustamente "difendervi" dagli attacchi che in qualche modo, mi perdoni, vi siete cercati, e forse aggiungo anche scientemente, ma venire a raccontarci di essere i nuovi Robin Hood del popolo inglese,... e per far questo scegliete di stare con neofascisti etc. ect...ma per piacere! I Cinquestelle lo sono già a parole: "i difensori - liberatori" del popolo Italiano!

      Quanto al Presidente di Maio, io a lui,non credo più; è stato chiaramente dimostrato che all'occorrenza sa raccontare bugie e purtroppo sappiamo già non essere il solo e nemmeno di questo partito ...ops Movimento.

      Il "migliore" amico di Pinocchio lo condusse ad un passo da trasformarsi definitivamente in ciuchino, però, poi seppe liberarsi e redimersi.

      Auspico che questo accada anche, stando oggi ai sondaggi, al primo partito d'Italia.

      Grazie ancora e a ben risentirci.

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    2. Maurizio, ti conosco personalmente; ritengo che tu sia una persona intelligente, preparata ed onesta. Detto questo, leggendoti, spesso rimango incredulo e perplesso.. avremo sicuramente modo di confrontarci personalmente. Ciao, Alessandro

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    3. Si in effetti Alessandro ammetto che nei confronti del Movimento ispirato da Casaleggio e Grillo, forse sono un po' prevenuto, ma, la colpa la divido con gli stessi pentastellati. Sono loro che hanno "abusato" dello straordinario strumento della rete per fare informazione e fare politica. Nel senso che, spesso pur di apparire ed essere "interessanti", in primis, lo stesso attore Grillo dal suo Blog, ne ha fatte e raccontate un sacco e una sporta e con toni irridenti, apocalittici e esagerati. Intendiamoci liberissimi di procedere così...quello che mi sorprende però e vedere alcuni di loro che si stracciano le vesti per alcuni dei miei interventi che, ovviamente, sono lontanissimi, dal risultato mediatico e dalla bravura e capacità di quelli prodotti in particolare nel blog di Grillo. Io sono un dilettante, sto imparando, loro professionisti acclarati. Insomma, mi sono riconosciuto e mi riconosco in molte delle battaglie ideali del Movimento....ma on sopporto la supponenza. l'arroganza, la spavalderia saccente, in particolare delle persone che in questo Momento sono al vertice o in ogni modo più in vista. Perché questo stile??? E nonostante la mia evidente inadeguata preparazione perchè loro si e io no? Almeno ci provo...Però, posso sbagliare. Per ora, per quello che so e conosco, sono convinto del contrario. Il Movimento Cinquestelle non è la salvezza dell'italia, ma, temo possa essere la sua rovina definitiva.

      Seguo con molta attenzione la sorprendente novità di Vimercate.
      Sartini è un' ottima persona, almeno sembra essere così.
      Saprà essere un buon sindaco?
      Spero di sì, sinceramente spero sì.

      Non sono per il tanto peggio, tanto meglio. I Cinquestelle invece....

      Vedi, è forse semplicistico, ma com'è che in Italia quando ci fu l'occasione, per non tradire il mandato ricevuto dagli elettori e per restare duri e puri, trattarono a pesci in faccia il "Buon bersani", mentre in Europa va bene tutto.... ? Questo fatto a me fa più ridere per non piangere di certi interventi sconclusionati di Grillo che allettano la pancia prima della testa di molti italiani. Io resto preoccupato.

      I Cinquestelle hanno bellissime idee e progetti straordinari, ma, non sono assolutamente affidabili. Questa per ora è storia.

      Il futuro è ancora da scoprire. Però parliamone.
      ciao Maurizio

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    4. Maurizio,
      al di là delle idee e delle istanze del M5S (che personalmente spessissimo condivido), degli eletti che possono piacere o no oppure delle ‘sparate’ di Grillo, il punto per me centrale è un altro. I partiti si sono sostituiti alla volontà popolare; si sono sottratti al suo controllo e giudizio (non è mia ma la condivido). Il M5S sta provando a creare un sistema dove l’eletto sia messo nelle condizioni di aver solo interesse a fare bene. Per poterlo fare è necessario, oltre a chiare ‘condizioni d’ingaggio’ che gli elettori partecipino, controllino, discutano , si informino. Utopia? Forse; però ci stanno provando.

      E’ un fatto che il M5S abbia dato una scossa ad un sistema ingessato che non funziona più; un sistema che non è più sopportabile. Non sono un fanatico del M5S; troppi ne vedo (pro ma anche contro) e probabilmente la maggioranza degli elettori ha votato il M5S ‘di pancia’. Io cerco di informarmi, di capire; per ora non vedo le contraddizioni che tu segnali. La gestione verticistica e poco chiara, del movimento è sicuramente un grosso problema. Forse fino ad oggi non c’era alternativa a questa gestione; c’è assolutamente da augurarsi che in tempi brevi si trovi una soluzione. Detto questo, oggi io non vedo alternative valide al M5S.

      Ciao, Alessandro

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