Papa Francesco in visita privata all'ingresso del campo di concentramento nazista di Auschwitz, dove, sceglie di entrare da solo dal cancello, passando sotto la triste, famosa e terribile scritta, "Arbeit Macht Frei" ("Il lavoro rende liberi").
Raccoglimento e interminabili minuti di preghiera.
Non dice nulla non aggiunge altro.
Poi visita la cella della fame di padre Massimiliano Kolbe.
Sul libro d'onore scriverà:"Signore perdono per tanta crudeltà".
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