Era il 1972 il 3 maggio usciva il primo album del Banco. Un capolavoro di musica e poesia che ancora oggi consola ed emoziona.
Un viaggio nel tempo senza tempo di ogni tempo.
Clicca qui o sull'immagine sotto riportata e buon viaggio, cioè, buon ascolto.
emmesse, 4 magg 2023
Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o AstolfoE sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomoPerò non ingannarmi con false immaginiMa lascia che io veda la verità e possa poi toccare il giusto
Da qui, messere, si domina la valleCiò che si vede èMa se l'immago è scarno al vostro occhioScendiamo a rimirarla da più in bassoE planeremo in un galoppo alatoEntro il cratere ove gorgoglia il tempo...
Lato B
5. Il Giardino del Mago
a) ...passo dopo passo...
b) ...chi ride e chi geme...
c) ...coi capelli sciolti al vento...
d) Compenetrazione
10. Traccia
Gianni Nocenzi - clarinetto, pianoforte, tastiere, flauto dolce, voce
Pier Luigi Calderoni - batteria
Renato D'Angelo - basso, chitarra
Francesco DiGiacomo - voce
Vittorio Nocenzi - organo, clarinetto, tastiere, voce
Marcello Todaro - chitarra, voce, chitarrone
Nessun commento:
Posta un commento