domenica 24 dicembre 2023

Origini, evoluzioni - Vimercate , 13 gen '24 - Intro e testo



NDA - Possibile traccia per introduzione in occasione di "Origini - evoluzioni" - Vimercate 13 gen 2024.


Perché origini ed evoluzioni? Perché in ogni viaggio tutti sappiamo esattamente da dove siamo partiti, ma, nessuno conosce con precisione come, quando e dove arriveremo. Tutto questo accade anche senza di noi. Sono cose astratte inafferrabili; livelli di esperienza/conoscenza ineludibili. Intanto si cambia, la storia, la strada percorsa, la vita, tutto muta, si trasforma, a volte in meglio, altre in peggio. Poco importa se alla destinazione finale arriveremo soli (come scriveva De Andrè).  Anche la vita; i misteri della vita hanno un’incomprensibile origine e inafferrabile evoluzione che supera e prescinde dalla nostra volontà. Possiamo solo resistere e tentare di esistere, o meglio, per ogni caduta riesistere, rialzarsi e rinascere di nuovo, e proseguire fino alla fine. Oggi non siamo più quello che siamo stati ieri ( e un po’ qui occorre dirlo: noi anche grazie a questo paese), vagamente conosciamo quello siamo adesso, ignoto quello che saremo e tutte le strade che percorreremo per arrivare alla fine. Poi ci sono gli incontri, i compagni di avventura, i mezzi e i modi: per cercare, risolvere, esprimersi, comunicare, proseguire.

A volte per noi uno strumento utile per non perdersi troppo e ritrovarsi sono state le nostre canzoni, le parole, la musica.

Ecco perché “origini e soluzioni”. Perché eseguiremo brani vecchi di tanti anni fa: le origini, e altri invece composti recentemente; le evoluzioni. 

Un po' di nostri incontri, di storie, di vita. 

Questo è un testo scritto tanti anni fa da Massimo, un caro allora giovane amico, durante una notte di difficoltà, solitudine, delusione e rabbia, che a suo modo racconta tutto ciò. La musica è nostra.  E allora, partiamo; anzi proseguiamo da qui: Gocce di pioggia


MI-                        DO

Gocce di pioggia del cielo stanno bagnando la strada 

RE                      DO

Cerchi qualcosa di vero dentro un bicchiere di vino 

Le ore son già passate quei giorni ormai li hai scordati 

Ricordi del tempo che viaggia di fate e di draghi alati 

Ma tu fermo e insicuro aspetti che torni mattino 

Ti siedi accanto a quel muro e bevi ancora del vino 

La tua volontà si è già persa si è spenta dentro il bicchiere 

Stai male ti gira la testa però non smetti di bere 


MI-         DO       RE           SI-7

Ma tu cosa sei, cosa vuoi, quanti sono gli anni tuoi… Ma tu di chi sei, da dove vieni, tanto so che non lo sai … 

 

Quanto vorresti viaggiare andare in California 

Fuggire per non tornare per farti passare la sbornia 

Quanto vorresti cantare a tutti la tua sporca vita 

Toccare l’azzurro del cielo sfiorarlo con le tue dita 

Quanto vorresti capire la gente una prostituta 

Che gode dentro un fienile Toccata picchiata sbattuta 

 

Ma tu cosa sei, cosa vuoi, quanti sono gli anni tuoi… Ma tu di chi sei, da dove vieni, tanto so che non lo sai … 

 

Gocce di pioggia del cielo hanno drogato la vita 

In parte piove davvero e aspetti ancora mattino 

Fa freddo non riesco a pensare mi guardo non so chi sono 

Ho voglia di camminare soltanto il rumore del tuono 

E una voce ora la sento mi chiama con il mio nome 

Esiste o sarà il vento e perdo un’altra occasione 

 

Ma tu adesso lo sai cosa sei quanti sono gli anni tuoi Ma tu non te ne andrai non lo farai non lo avresti fatto mai 

Ma tu di chi sei da dove vieni tanto so che non lo sai 

 

Gocce di pioggia nel cielo sono raggi di sole 

forse non sono sincero o forse ho sognato l’amore 

Gocce di pioggia nel cielo sono raggi di sole 

forse non sono sincero o forse ho sognato l’amor 

 

Ma tu adesso lo sai cosa sei quanti sono gli anni tuoi Ma tu non te ne andrai non lo farai non lo avresti fatto mai. 

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