NDA - Possibile traccia per introduzione in occasione di "Origini - evoluzioni" - Vimercate 13 gen 2024.
Perché origini ed evoluzioni? Perché in ogni viaggio tutti sappiamo esattamente da dove siamo partiti, ma, nessuno conosce con precisione come, quando e dove arriveremo. Tutto questo accade anche senza di noi. Sono cose astratte inafferrabili; livelli di esperienza/conoscenza ineludibili. Intanto si cambia, la storia, la strada percorsa, la vita, tutto muta, si trasforma, a volte in meglio, altre in peggio. Poco importa se alla destinazione finale arriveremo soli (come scriveva De Andrè). Anche la vita; i misteri della vita hanno un’incomprensibile origine e inafferrabile evoluzione che supera e prescinde dalla nostra volontà. Possiamo solo resistere e tentare di esistere, o meglio, per ogni caduta riesistere, rialzarsi e rinascere di nuovo, e proseguire fino alla fine. Oggi non siamo più quello che siamo stati ieri ( e un po’ qui occorre dirlo: noi anche grazie a questo paese), vagamente conosciamo quello siamo adesso, ignoto quello che saremo e tutte le strade che percorreremo per arrivare alla fine. Poi ci sono gli incontri, i compagni di avventura, i mezzi e i modi: per cercare, risolvere, esprimersi, comunicare, proseguire.
A volte per noi uno strumento utile per non perdersi troppo e ritrovarsi sono state le nostre canzoni, le parole, la musica.
Ecco perché “origini e soluzioni”. Perché eseguiremo brani vecchi di tanti anni fa: le origini, e altri invece composti recentemente; le evoluzioni.
Un po' di nostri incontri, di storie, di vita.
Questo è un testo scritto tanti anni fa da Massimo, un caro allora giovane amico, durante una notte di difficoltà, solitudine, delusione e rabbia, che a suo modo racconta tutto ciò. La musica è nostra. E allora, partiamo; anzi proseguiamo da qui: Gocce di pioggia
MI- DO
Gocce di pioggia del cielo stanno bagnando la strada
RE DO
Cerchi qualcosa di vero dentro un bicchiere di vino
Le ore son già passate quei giorni ormai li hai scordati
Ricordi del tempo che viaggia di fate e di draghi alati
Ma tu fermo e insicuro aspetti che torni mattino
Ti siedi accanto a quel muro e bevi ancora del vino
La tua volontà si è già persa si è spenta dentro il bicchiere
Stai male ti gira la testa però non smetti di bere
MI- DO RE SI-7
Ma tu cosa sei, cosa vuoi, quanti sono gli anni tuoi… Ma tu di chi sei, da dove vieni, tanto so che non lo sai …
Quanto vorresti viaggiare andare in California
Fuggire per non tornare per farti passare la sbornia
Quanto vorresti cantare a tutti la tua sporca vita
Toccare l’azzurro del cielo sfiorarlo con le tue dita
Quanto vorresti capire la gente una prostituta
Che gode dentro un fienile Toccata picchiata sbattuta
Ma tu cosa sei, cosa vuoi, quanti sono gli anni tuoi… Ma tu di chi sei, da dove vieni, tanto so che non lo sai …
Gocce di pioggia del cielo hanno drogato la vita
In parte piove davvero e aspetti ancora mattino
Fa freddo non riesco a pensare mi guardo non so chi sono
Ho voglia di camminare soltanto il rumore del tuono
E una voce ora la sento mi chiama con il mio nome
Esiste o sarà il vento e perdo un’altra occasione
Ma tu adesso lo sai cosa sei quanti sono gli anni tuoi Ma tu non te ne andrai non lo farai non lo avresti fatto mai
Ma tu di chi sei da dove vieni tanto so che non lo sai
Gocce di pioggia nel cielo sono raggi di sole
forse non sono sincero o forse ho sognato l’amore
Gocce di pioggia nel cielo sono raggi di sole
forse non sono sincero o forse ho sognato l’amor
Ma tu adesso lo sai cosa sei quanti sono gli anni tuoi Ma tu non te ne andrai non lo farai non lo avresti fatto mai.
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