E' stata un' esperienza positiva nonostante tanti errori e imprecisioni. Sarà utile per il futuro. Non avrei mai immaginato di suonare i nostri brani in un posto così, con ben 45 persone ( in buona parte amici e parenti) che pagano una cena per ascoltarci. Musicalmente non credo sia stata una grande prestazione.
Quando ho ripreso in mano la chitarra insieme ad Alberto immaginavo, speravo, di riuscire un giorno a suonare le nostre canzoni per strada senza troppi fronzoli, così tanto per fare, ma niente di più: voci chitarre e armonica.
Oggi, invece, grazie all'incontro con Tano Carzaniga, armonica e tecnico suono/impianto, Alberto Lorenzon, percussioni, Fabio Rovelli, basso e chitarra siamo parte del gruppo 2PICK-inciampi musicali. Abbiamo messo a fuoco per ora sola una decina di canzoni e qualora l'idea dovesse procedere in cantina pronte per l'uso ne abbiamo molte di più....
Emanuela, presente alla serata, musicalmente competente, rigorosa e precisa com'è mi ha letteralmente massacrato. Ha ragione.
Analizzando la prestazione in modo obiettivo, tecnico e critico le sue osservazioni non fanno una piega. Cercherò di migliorare, anche se più di tanto so di non poter dare.
Emanuela mi sopporta e mi vuole bene lo stesso: è quello che conta e per me basta e avanza.
Non farò l'elenco delle cose negative, perché sarebbe lungo e noioso. Ma, non le dimentico. Cercherò di farne tesoro.
Non so bene perché, ma alla fine in diversi si sono avvicinati per complimentarsi con noi.
I complimenti sembravano sinceri. Non solo quelli degli amici, ma anche di giovani sconosciuti che ci ascoltavano per la prima volta.
Anche i gestori della Trattoria Miseria e Nobiltà hanno manifestato interesse e piacere.
La Presidente del Circolo Familiare, Elisa Migliorati, addirittura ci ha proposto di ritornare ad esibirci presso il circolo in una delle serate del prossimo inverno.
Un gruppo che suona solo sue canzoni, a volte, anzi spesso un po' tristi, problematiche, e noiose, in stile vintage per non dire vecchio/passato, più di così che altro si doveva attendere?
Non so cosa accadrà in futuro per i 2PICK. So che l'altra sera io ero contento e anche gli altri della band sembravano soddisfatti.
A un certo punto durante la serata una coppia in fondo al cortile si è alzata e ha iniziato a ballare (vedi foto sopra riportata). Avrei voluto smettere di suonare e fermarmi, guardarli e battere le mani, ma non potevo. Che si potesse danzare sulle note di una nostra canzoni non lo avevo previsto!
Questa è la cosa che mi ha sorpreso di più e mi ha fatto più piacere.
Le canzoni arrivano a chi le ascolta in modo personale e sempre diverso. Io non credo sia importante il giudizio che poi l'ascoltatore esprimerà della tua canzone. Importante che sia stato disposto a mettersi in relazione con te, a lasciarsi interrogare da quella musica, da quelle parole. Che poi due persone decidano di alzarsi e su una tua canzone, mentre la esegui, danzino credo sia il massimo della condivisione e partecipazione che si possa anche fisicamente manifestare tra chi in quel momento sta suonando e chi sta ascoltando.
Mi ripeto, ma mai avrei pensato di riuscire con una nostra canzone a far danzare qualcuno. Scoprirlo è stato piacevole e bello. Non so chi siano i due ballerini: anche per questo li voglio sinceramente ringraziare.
Da ricordare: parlare di meno, suonare di più.
Ci riuscirò mai?
emmesse, 5 lug 2024
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