La preoccupazione e la vergogna di Sulbiate.
A Sulbiate si sa che siamo bravi a dare i nomi agli edifici.
E così dopo il vecchio e ormai inaffondabile "Titanic", nato sulle ceneri della vecchia scuola, che in passato aveva fatto tanto parlare di se, oggi l'attenzione dei media locali è rivolta al pericoloso e pericolante "Bosco verticale" di piazza Castello.
Un piccolo trafiletto in prima pagina rimanda all'articolo interno a cinque colonne di Gabriele Galbiati.
Così il nostro Primo Cittadino Crespi al giornale: " Di fronte a un'abbondante nevicata, il tetto difficilmente reggerebbe, crollando su se stesso. Inoltre c'è anche il problema della strada che da oltre un anno è diventata a senso unico in uscita verso il centro del paese. Per quanto riguarda questo aspetto, abbiamo provato a segnarle il problema al prefetto, ma in prefettura hanno dato ragione al proprietario dell'immobile e quindi il ponteggio continuerà a rimare al suo posto condizionando ancora la viabilità del paese".
Nei prossimi giorni pubblicheremo l'articolo integrale.
Ringraziamo il Cittadino e il giornalista Gabriele Galbiati per l'attenzione rivolta a una delle piazze più belle del nostro paese che, nonostante la presenza del Castello e degli alberi centenari, e di una bellissima corte, purtroppo, da troppi anni versa come dimenticata in condizioni pietose.
L'auspicio è che qualcuno, anche grazie a questo articolo denuncia, si prenda veramente a cuore la questione e sappia risolvere in breve i problemi, non solo per i residenti e la loro sicurezza ma anche, scusate se oso, per l'immagine pubblica della nostra comunità.
emmesse
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Il "Bosco verticale di Sulbiate" sul GdV del 30/08/2016.
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