mercoledì 3 aprile 2019

Io non dimentico. Ok?

Gianluca Biagianti - qui pagina facebook ancora aperta.


Non capisco.
Non capisco come FB selezioni i nostri ricordi, scegliendo tra le vecchie pubblicazioni ogni tanto quella che ritiene utile, giusto, o non so che, farci rivedere.
La cosa non è poi così grave.
In fondo che mi costa ignorare e far finta di niente?

Però a volte mi disturba sapere che il valore, l'importanza, dei miei, e solo miei ricordi, possa essere analizzato, classificato, ordinato da chissà quale complicato e selettivo e selezionatore algoritmo.

Come se fossi, come se fossimo, così già tanto rincoglioniti da non saper ricordare o dare importanza ai nostri ricordi.
Da non saperli classificare secondo un nostro ordine di importanza.

Ieri, improvvisamente FB mi ha ricordato Gianluca Biagianti.
Mio cugino.
Quello che scrissi di lui tempo fa.

Mah... e va bene, per educazione, grazie, grazie per l'aiuto, ... grazie lo stesso,  ma io certe cose, per ora, non le dimentico! Ok?

Era solo una riflessione, forse poesia, scritta, pensando e ricordandomi di Lui.

Ecco di seguito quanto e link del vecchio post: clicca qui.

Carissimo FB e relativo complicato selezionante algoritmo, certo questa cosa qui non saprei recitarla a memoria, ma ti/vi assicuro che non l'ho mai, mai, dimenticata. OK?
Fatevene una ragione. Il perché, e questa volta siete voi,... non lo capirete mai! Olè!

emmesse
Sulbiate, 3 aprile 2019

Gianluca Biagio Biagianti è mio cugino.
Ci siamo salutati solo per telefono.
Gli devo almeno un abbraccio.
Gianluca Biagio Biagianti è mio cugino.
Lui mi vuole e mi ha voluto bene
più di quanto io gliene abbia saputo volere,
e forse tanto quanto
e solo  oggi io,
gliene voglio e ora.


Sarà il primo che andrò a trovare quando tornerò,
se ci riuscirò mai a Cortona

e l’ultimo che saluterò prima di partire,
… perché io a Cortona
… non credo di poterci restare.
Gianluca a Milano, i suoi occhi vivaci,
e il suo simpatico e caldo e contagioso e positivo sorriso
… ma in un freddo grigio ospedale
Mi stava aspettando.

Appena potevo, passavo da lui.

Fingevo speranza: non aveva paura.
Incoraggiavo; ricevevo coraggio.
Gianluca mi sta ancora aspettando.
Non mancherò l’appuntamento.
Sarà facile per me riconoscerlo:
un simpatico e caldo e contagioso e positivo sorriso
tra due braccia e aperte e spalancate.
Perché…
Gianluca Biagio Biagianti
è mio cugino.
Lui mi ha voluto
e mi vuole bene,
più di quanto
io, gliene abbia saputo
e saprò volere.

13 dicembre 2015

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