Scritta più o meno nel periodo di Valeria e Bravo Jhon quando, giocando in camera mia avevo scoperto che con la chitarra non solo si potevano cantare le canzoni degli altri e facilitare, diciamo così, la socializzazione con le "ragazze in fiore" di quegli anni, ma, inventarne e crearne di nuove, sconosciute e personali e raccontare qualcosa a me stesso, e un giorno chissà, forse anche ad altri.
E' una canzone arrabbiata e triste ma è anche una invocazione una preghiera. Pochi accordi, melodia elementare, un po' "pallosa". Ma la musica non mi interessava più di tanto. Sarebbe servita solo da contorno; atmosfera.
A me non piacque subito particolarmente.
Invece a Pippo Rosso (da sempre il mio compagno di merende, musica e canzoni, e altro ancora...) Alberto Rovelli, oggi Pippo Simon degli Ichichè. piacque subito.
Io in pubblico non la avrei mai cantata.
Ma, aveva ragione lui: perchè era un testo e una musica che si lasciavano ascoltare e interrogava, incuriosiva, forse solo per capire chi fosse questa Mamma, o come sarebbe finita, o forse perchè semplicemente narrava una storia triste sì, ma in quegli anni molto diffusa tra i giovani della mia generazione.
In quei tristi tempi erano tanti i giovani che morivano vittime dell'eronia: fine anni '70 inizio '80 del 1900. Talmente tanti che la morte per overdose di un giovane non faceva più notizia.
Non indignava e non stupiva più. I più si lavavano la coscienza pensando neanche troppo celatamente: " Peggio per loro. Se la sono andati a cercare: se la sono meritata!".
Terribile. Eppure era proprio così.
Accadeva agli altri. Era cosa lontana.
Accadeva ai deboli, non a noi che invece ci sentivamo forti, belli, invincibili ed un po' anche eterni.
Ma, un giorno arrivò la notizia che un'amico, un nostro amico, era stato trovato nel bagno di casa morto con ancora attaccato un ago in vena.
Era la fine di tutto quello che era stato e l'inizio di qualcosa di sconosciuto e nuovo.
Come potevo rimanere indifferente?
E così, per dar sfogo ai miei pensieri e alla scoperta della nostra vulnerabilità, presi chitarra, carta e penna e nacque Mamma ero:
Mamma era - solo chitarra e voce. 1980 circa |
MAMMA ERO.
Intro:
MI-
LA MI- LA
RE SOL LA
MAMMA SOLO PER
TE QUESTA CANZONE VOLA
RE SOL LA
MAMMA QUANTO
VORREI LASCIARTI VERMENTE SOLA
SOL LA RE
QUANTE VOLTE
CI AVEVO PROVATO E NON CI SONO RIUSCITO
IL MIO CORPO
ERA TROPPO INCANTATO DAL TUO COLORE INDEFINITO
LA MIA VITA
SDOPPIATA DA QUELL’AMORE CHE SAI DARE TU
SOL LA SOL LA RE
E LA FACCIA
PROVATA, E LA FACCIA PROVATA DALLA VOGLIA DI TE.
HO SENTITO
PARLARE DI TE E MI SONO INNAMORATO.
UN AMORE
DIVERSO, UN AMORE FORSE SBAGLIATO.
UNA VOCE DA
DENTRO CHE IMPLORAVA IL TUO NOME
POI LA TUA
PRESENZA, POI LA TUA PRESENZA CHE FINIVA IL MIO CUORE.
SOL LA RE
MAMMA IO ERO
UN MALANDRINO,
SOL LA
RE
MAMMA IO ERO
DISPERATO,
SOL LA RE
ED ORA SONO UN
BURATTINO,
SOL LA
ORA SONO UN
PO’ SCAZZATO
SOL LA
SONO SOLO E
ABBANDONATO. Originale (E MI SENTO UN PO’
CASTRATO)
MAMMA SOLO PER
TE QUESTA CANZONE VOLA.
MAMMA QUANTO
VORREI LASCIARTI VERMENTE SOLA.
QUANTO SEI
BUONA MAMMA, QUANTO SEI BUONA,
CON TE CI STO
BENE E TU LO SAI,
SE TI SENTO
LONTANA, NON MI SENTO PIU’ IO.
E’ LA RABBIA
CHE SALE, E’ LA RABBIA CHE SALE, FUORI E DENTRO DI ME.
QUANTO E’
BRUTTO DARTI LA VITA PERCHE’ E’ QUELLO CHE VUOI.
E LA SVEGLIA
CHE CANTA CON IL RITMO CHE HA
RIEMPIE QUESTA
MIA STANZA TROPPA VUOTA PER ME
MENTRE VOLO
PIU’IN ALTO, MENTRE VOLO PIU’ IN ALTO E MI ALZO DI QUOTA.
MAMMA IO ERO
UN MALANDRINO,
MAMMA IO ERO
DISPERATO,
ED ORA SONO UN
BURATTINO,
ORA SONO UN
PO’ SCAZZATO
SONO SOLO E
ABBANDONATO
MAMMA SOLO PER
TE QUESTA CANZONE VOLA.
MAMMA QUANTO
VORREI LASCIARTI VERMENTE SOLA.
LA RAGIONE PER
CUI TI HO VOLUTO NON LA SAPRO’ MAI
DIRE CHE SON
PENTITO E’ SBAGLIATO LO SO
IO MI SON
DIVERTITO QUANTE VOLTE HO GODUTO
LE PAROLE
DEGLI ALTRI, LE PAROLE DEGLI ALTRI, NON HAN SENSO PER ME.
QUANTA GENTE
HA PERDUTO LA VITA QUANTI MORIRANNO COSI’
DENTRO AI
CESSI DI UNA STAZIONE O IN UN LUOGO PERDUTO
CON LA VOGLIA
DI DARTI ANCORA UN SALUTO,
PER VIAGGIARE
LONTANO, PER VIAGGIARE LONTANO CON QUELL’ULTIMO BUCO.
MAMMA IO ERO
UN MALANDRINO,
MAMMA IO ERO
DISPERATO,
ED ORA SONO UN
BURATTINO,
ORA SONO UN
PO’ SCAZZATO
SONO SOLO E
ABBANDONATO.
MI-7 LA7…
MAMMA ERO… ad libitum
RE SOL LA RE
Mamma solo per
te questa canzone vola…
emmesse
Sulbiate, 20/02/2020
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