Bandiera Azzurra 2020 a Bellusco. Il solo comune premiato di tutta la Brianza.

Bellusco, Sulbiate - Fazzoletti azzurri, fazzoletti gialli.

E me li immagino già il Primo cittadino Mauro Colombo e il suo mentore, e sempre fedele  amico, predecessore e ex presidente della Provincia, Roberto Invernizzi, passeggiare per verdi campi e ameni sentieri (perché a correre Roberto non ce lo vedo proprio),  rilassati, soddisfatti  e compiaciuti, all'ombra del lontano Resegone, tra Cascina Gariola e San Nazzaro, magari con un fazzolettino azzurro al collo, disquisire del più e del meno una domenica mattina riscaldati dal tiepido sole di inizio primavera...
E fanno bene! E hanno ragione! Complimenti!

Io lo sapevo che non avrebbero potuto far finta di niente.
Se a Sulbiate è stato riconosciuto tempo fa il premio di comune ciclabile CLICCA QUI , Bellusco poteva rimanere indietro? Non sia mai! E ce l'hanno fatta, sono stati bravi, e ci sono riusciti.
Per approfondire CLICCARE QUI il post di primaMonza.

Unico tra i comuni della Brianza a Bellusco è stato conferito il premio Bandiera Azzurra da Anci (Ass.ne Nazionale Comuni Italiani) e  Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) per l'impegno nel far crescere positivi e sani stili di vita grazie al cammino e alla corsa nel contesto urbano.

Ma non importa, io sono contento e anche un po' orgoglioso per i mie vicini di casa.
Tranquilli, qui a Sulbiate troveremo un'altro modo per essere più bravi e migliori di loro!


Sono contento perchè in fondo quei sentieri, in questa Brianza devastata dal cemento, non sono solo i sentieri di Bellusco, ma anche di tutti noi che viviamo in questo incredibile territorio, ancora in molte sue parti, miracolosamente più o meno conservato.

Così, se un giorno per caso dovessi incontrare con la mia bicicletta, (magari con il mio fazzoletto giallo al collo), in una di quelle strade bianche, Mauro e Roberto,  visto il contesto di promozione di salute e di sani stili di vita,  non potrò certamente offrirgli una buona sigaretta, ma, potrò fermarmi, e salutarli, e rilassato, compiaciuto e soddisfatto, accompagnarli e partecipare alla loro chiacchierata... e con loro disquisire del più e del meno.

Sia chiaro, ognuno sì con il proprio fazzolettino ben visibile al collo, ma, all' ombra dello stesso lontano Resegone e dello stesso tiepido sole di inizio di una nuova Primavera.

Non so poi chi pagherà l'aperitivo, ma questo, in quell'occasione, sarà un dettaglio irrilevante.

Complimenti amici vicini di Bellusco, bene, molto bene avanti così.
Grazie.

Olè
emmesse
Sulbiate, 03/03/2020