martedì 3 giugno 2014

Le risposte di ALESSANDRO CAGLIANI - Noi per Vimercate.


Risposta - 1).
La questione scuola per il Comune di Vimercate coincide con la questione manutenzioni. Cosa che riguarda anche e soprattutto la Provincia di Monza e Brianza  per il plesso scolastico Omnicomprensivo. Da un lato il Comune deve garantire con maggiore continuità le manutenzioni ordinarie e straordinarie per gli edifici di propria competenza. Dall’altro deve decisamente aumentare la pressione sulla provincia per un rapido e risolutivo intervento presso il centro omnicomprensivo di via Adda.  

Risposta - 2).
 La domanda presuppone che il Comune possa spendere solo ulteriori risorse a fronte di un allentamento del patto di stabilità. Questo assunto non tiene conto che il Comune di Vimercate, bilancio 2015 ha chiuso con un milione di euro di avanzo.  Soldi non spesi. Inefficienza assoluta. Le risorse quindi ci sono.
Cosa fare subito? Investire nello sport con manutenzione delle palestre e dei centri sportivi esistenti.
Procedere altresì con la manutenzione delle case comunali. Negli ultimi 15 anni il patrimonio comunale è stato di fatto trascurato. 

Risposta - 3).
Il nostro programma prevede la realizzazione della Città dello Sport, un vero centro sportivo da edificarsi di fronte all’Omnicomprensivo. Con noi alla guida della città verrà finanziato il settore sport con 1 milione di euro all’anno a front e dei 200.000 euro attuali. Con la vendita di Villa Sottocasa che rappresenta il vero buco nero della politica vimercatese degli ultimi anni è altresì possibile finanziare la realizzazione della Città dello Sport in ambito pluriennale. La privatizzazione del MUST invece ci consentirà di raggiungere la cifra annua di 1 milione di euro per sostenere le società sportive. Per approfondire clicca https://sites.google.com/site/noipervimercate/il-programma

Risposta - 4).
Intervenire significa programmare dei piani di manutenzione ordinaria che abbiano cadenze programmate e non giungano con anni di ritardo a situazione compromessa. IL settore lavori pubblici da questo punto di vista deve poter godere di maggiori risorse che come detto sopra sono disponibili. Mantenere deve poter significare prevenire e non rabberciare buche che per altro negli ultimi anni non sono nemmeno state rabberciate

Risposta - 5)
Quello che il Comune può porre in essere è una politica fiscale a favore di nuovi insediamenti produttivi.
IL nostro programma poi prevede al realizzazione di un quartiere artigianale che si caratterizzi anche per un settore dedicato alla formazione . Vimercate città nel mondo che andremo a realizzare in collaborazione con un ordine religioso prevede che cittadini dell’Africa vengano a formarsi presso il quartiere e che i missionari possano verificare la ricaduta formativa nei villaggi africani grazie alla loro presenza capillare sul territorio.

Risposta - 6)
La questione frazioni richiama istintualmente alla mente il problema sicurezza. Quanti furti avvengono nelle nostre frazioni che sono meno presidiate anche per un’urbanizzazione meno densa? Un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine può garantire la sicurezza che i cittadini meritano. In tal senso procederemo con l’uscita dall’unione dei Comuni che di fatto ha indebolito la presenza dei nostri agenti di polizia locale sul territorio di Vimercate
   

Risposta - 7)
La programmazione  e il buon senso possono portare a conciliare quanto sopra. Senza avvelenare  il dibattito con ideologie che vedono nell’immigrazione la fonte di tutti i mali. Certo l’ipotesi ventilata un paio di anni or sono di utilizzare il monoblocco dell’ospedale per accogliere immigrati non è da noi giudicato applicabile stante l’enorme e non sopportabile numero di persone che potrebbe accogliere. In tal senso la Città dei nonni eviterà questa eventualità. I profughi vanno accolti. La cultura cristiana che caratterizza (o dovrebbe caratterizzare) l’occidente deve fare i conti con questa straordinaria vicenda umana che è la richiesta di aiuto da parte di cittadini che fuggono dalle guerre per altro molte volte figlie di politiche internazionali volute da paesi occidentali. Questo però va fatto evitando di dare l’idea di anteporre la tutela dei profughi ai cittadini italiani meno abbienti. Questo genera infatti il rifiuto dell’altro in una reazione comprensibile che non deve trovare alimentazione. 


Risposta - 8)
 La questione Pedemontana è ancora in via di evoluzione (o involuzione che dir si voglia). Come può un candidato sindaco inventarsi esperto di ricadute di traffico di un’eventuale interruzione sul nostro territorio della Pedemontana? Una cosa è certa: la visione ideologica di contrapporre la cerchia di verde attorno alla città alla cementificazione fatta in centro ha creato lo spazio perché la pedemontana fosse disegnata sul nostro territorio con tanto di area sosta TIR più grande d’Europa. Così gli ambientalisti possono dire “noi non abbiamo costruito e la Pedemontana non la vogliamo” avendo creato però le condizioni perché ci fosse. 


Risposta - 9)
Per aver riportato il buon senso nella politica di Vimercate. Basta opere faraoniche che non stanno economicamente e politicamente in piedi. Basta con l’urbanistica basata sugli equilibri economici degli operatori immobiliari. Torniamo a cose semplici e vere. A piccole cooperative per i nostri giovani con un Comune che garantisce loro di potersi costruire al casa in economia pagandola 1.300 € al metro quadro. E partiamo dalle necessità sociali della città fornendo ai nostri nonni la possibilità di poter vivere serenamente  facendo volontariato e interagendo con i giovani nel nuovo quartiere che sorgerà in centro città al posto dell’ex ospedale.
Ecco, il buon senso. Basta questo.   
 

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