venerdì 29 aprile 2016

L'ironia, la sorte e Emis Killa .

Sono vecchio, c'è poco da fare. 
Una volta quando ero giovane, nei libri di scuola si trovavano testi come Un vecchio e un bambino  o Auschwitz di di F. Guccini oggi invece è possibile trovare almeno un verso del rapper vimercatese  Emis Killa tratto dalla canzone ( si dice ancora così?) dal titolo "Se il mondo fosse".

Secondo un articolo del Cittadino del Vimercatese in edicola in questa settimana, sembrerebbe che il verso di un brano di "Giambelli Juinior" detto in arte Emis Killa :

"Se il mondo fosse sordo dimostrerebbe amore con i fatti e non con le parole", 

sia usato come uno tra gli esempi per insegnare la grammatica italiana; esattamente l'uso, la funzione, delle subordinate.

Insomma, mica poco!

Però, a pensarci bene,  le due cose.... non sono la stessa cosa. 
Non per la quantità di parole stampate,
 ma, forse, per l'intenzione del redattore 
del libro di scuola.

Il testo integrale della canzone di Emis Killa è molto lungo, ed è, a mio modesto parere anche interessante.
La musica è orecchiabile, ovviamente ben ritmata, semplice e "furbamente ruffiana", come di fatto, mi sembra siano tutte le linee melodiche di chi fa rap,

Però, di tutto il testo, è stato preso un solo verso, solo una riga!
Magari (...so di essere cattivo ma non riesco a non pensarlo! -cioè: l'intenzione di prima),  solo per accattivarsi la simpatia o conquistare per qualche fugace attimo l'attenzione degli studenti solitamente poco affascinati dalle regole grammaticali,  o,  peggio ancora, esclusivamente per far apparire la lezione più  "figa" e moderna, contemporanea.

Non so voi, ma se così fosse, mi perdoni se oso Emis Killa, a me sembra un po' poco e un po' triste, e inoltre, non rende giustizia, né al volare del messaggio di tutto il pezzo, né forse,all'artista vimercatese.



Infatti, i testi di Guccini,  invece, erano/sono riportati integralmente e custoditi nelle antologie,e trattati alla stregua delle poesie dei più grandi tipo Foscolo, Leopardi!

Ma non importa, il messaggio di Giambelli Junior da Vimercate è positivo! Molto positivo!

Trasmette gioia e speranza e, di gioia e speranza,  in particolare per i nostri giovani, di questi tempi ne abbiamo tutti un gran bisogno. 

Nel suo profilo E. Killa ha scritto:" Nonostante l'avversità che i professori avessero allora nei miei confronti, e nonostante la mia (di avversità) verso la scuola, oggi le mie parole sono addirittura sui libri di grammatica.....ironia della sorte! Nonostante la terza media sono riuscito in qualcosa, è bello poterlo dire oggi. Non smettete di credere in voi stessi ragazzi. Spero io possa essere un modello per i più giovani e che la mia esperienza possa spronarvi a dare il meglio di voi".

Caro Giambelli Junior detto Emis Killa,
bene, molto bene così!
Molto bene per te!

Lo scrivi anche tu: ironia della sorte..... E già, la sorte: ecco cosa significa essere presente, nonostante tutto e tutti  al momento giusto e nel punto esatto, con un retaggio musicale che mi piace pensare discenda anche da un padre, che se non ricordo male ne possedeva tanto, e con qualità e talenti che ti sei scoperto di indossare magari senza una particolare consapevolezza.
Attenzione non ti sto criticando.

Sono sinceramente compiaciuto e contento per te, e un po' anche per il tuo papà che sono sicuro ti sta seguendo ancora oggi. Perplesso, solo sul fatto che il Cittadino giudichi l'impresa meritevole di un trafiletto da prima pagina. Ma questa è un'altra storia.

Per gli altri, che sono tanti,perdonami ancora, ma preferisco (l'ho scritto all'inizio che sono anziano),  ispirami ad altro rapper; un rapper  se così si può dire, ,ante litteram grande, grandissimo rimatore, che  avrai già letto sicuramente anche tu, e che ti invito a consultare nuovamente ogni tanto perchè, sono certo che potrebbe esserti utile e magari  essere fonte di ispirazione,

Lui in un'opera un po più lungo della tua così scrisse: 

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"-

Quindi nonostante quelle avversità alla scuola, che hai così bene descritto e  che anch'io mi sento di condividere con te, è bene non solo crederci sempre e non mollare mai, ma anche, studiare, e studiare ancora e non smettere di imparare mai!

Con un grosso in bocca lupo per la tua carriera e tanta simpatia.

ms



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