giovedì 14 aprile 2016

Per il sig. Gianroberto Casaleggio.

Gianroberto Casaleggio
Sono due giorni, esattamente da quando l'ho saputo durante la pausa di mezzogiorno, che sto cercando qualcosa da scrivere sull'imprenditore, politico Gianroberto casaleggio

Comodo sarebbe ignorare e far finta che non sia accaduto nulla. 
Invece di Casaleggio della sua morte, o meglio delle sue idee, delle sue visioni, se ne dovrà parlare ancora per molto. Io non sono all'altezza per esprimere un parere compiuto. 

Quando ho sentito per la prima volta parlare di lui come ideologo, ghost writer dei discorsi di Grillo, guru politico, anima e cervello di un "bislacco" movimento "meta politico", che si faceva chiamare cinquestelle, alcuni dicevano che se i più avessero potuto vedere, come si vestiva, come era conciato, come camminava, come parlava, sarebbero subito fuggiti da quelle idee e non le avrebbero prese neppure in considerazione. 
Si Sbagliavano e di grosso!

Allora ecco in sintesi quanto ho provato  per Lui nel corso di questi anni: curiosità, interesse, ammirazione, sorpresa, sospetto, delusione, rabbia. 

Oggi per me i cinquestelle sono quanto di più pericoloso possa esistere per le sorti della nostra nazione. Più ancora di quello che rappresentava per me allora, il "berlusconismo", finalmente all'epilogo per sopraggiunti limiti di età. 

Per farla breve, trovo la politica dei grillini ottusa, intransigente, solo ed esclusivamente anti-sistema, incapace di compromessi, autoreferenziale (sono onesti e bravi solo loro!!!), fatta solo di forti  e originali provocazioni, alimentata esclusivamente da populismo e fine e furba demagogia, priva di proposte concrete  veramente praticabili, assolutamente inidonea a tenere insieme e rilanciare la nostra Comunità. 

Alcune idee, alcune proposte sono certamente condivisibili, ma gli attori e i metodi scelti per poterle realizzare per me sono assurdi e sconfinano spesso anche nell' anti democrazia. 

E' per questo che se i grillini picchiano duro ad alzo zero (l'unico linguaggio che sanno usare perfettamente!  e che gli concede un minimo di ribalta televisiva)  io non fuggo e appena posso picchio giù duro più di loro e sparo anch'io; sparo almeno un colpo in più.

Tanto, e attendo ancora oggi di essere smentito nei fatti, confrontarsi pacificamente con un grillino è del tutto inutile, è tempo perso. 

Ci proverò ancora, certamente, ma consapevole di espormi a gratis  alla loro violenza, psicologica e verbale,  e a dover tollerare, sopportare la loro spiatene e strategica incapacità di mediazione.

Però, 
a me i visionari sono sempre piaciuti. 

E quest'uomo, se lo giudichiamo dai risultati, innegabilmente  è stato qualcosa di molto vicino all'essere profeta. Pericoloso, per me, ma Profeta. 

Non credo sia stato solo frutto di favorevoli circostante e di buona sorte.

Quindi è giusto riconoscergli questa grandezza. 
In un mondo di nani, Casaleggio a me sembra sia stato il gigante.

Grillo, oggi dal suo blog scrive che dobbiamo toglierci il cappello. CLICCA QUI

Io, per il sig. Casaleggio e il suo "folle" genio politico, lo faccio, ben volentieri.

Ma le sue idee, per ora, non mi hanno convinto. 

Allora, quando almeno c'era lui, mi preoccupavano e non poco; oggi, che so essere eredità di un gruppo di semplici e comuni lillipuziani, non dico cosa provo.

Maurizio Sarchielli 


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