Gianroberto Casaleggio |
Sono due giorni, esattamente da quando l'ho saputo durante la pausa
di mezzogiorno, che sto cercando qualcosa da scrivere sull'imprenditore,
politico Gianroberto casaleggio.
Comodo sarebbe ignorare e far finta che
non sia accaduto nulla.
Invece di Casaleggio della sua morte, o meglio delle sue
idee, delle sue visioni, se ne dovrà parlare ancora per molto. Io non sono
all'altezza per esprimere un parere compiuto.
Quando ho sentito per la prima volta
parlare di lui come ideologo, ghost writer dei discorsi di Grillo, guru
politico, anima e cervello di un "bislacco" movimento "meta
politico", che si faceva chiamare cinquestelle, alcuni dicevano che se i
più avessero potuto vedere, come si vestiva, come era conciato, come camminava,
come parlava, sarebbero subito fuggiti da quelle idee e non le avrebbero prese
neppure in considerazione.
Si Sbagliavano e di grosso!
Allora ecco in sintesi quanto ho provato
per Lui nel corso di questi anni: curiosità, interesse, ammirazione, sorpresa, sospetto, delusione, rabbia.
Oggi per me i cinquestelle sono quanto di
più pericoloso possa esistere per le sorti della nostra nazione. Più ancora di
quello che rappresentava per me allora, il "berlusconismo",
finalmente all'epilogo per sopraggiunti limiti di età.
Per farla breve, trovo la politica dei
grillini ottusa, intransigente, solo ed esclusivamente anti-sistema,
incapace di compromessi, autoreferenziale (sono onesti e bravi solo loro!!!),
fatta solo di forti e originali provocazioni, alimentata esclusivamente
da populismo e fine e furba demagogia, priva di proposte concrete veramente
praticabili, assolutamente inidonea a tenere insieme e rilanciare la nostra
Comunità.
Alcune idee, alcune proposte sono certamente condivisibili, ma gli
attori e i metodi scelti per poterle realizzare per me sono assurdi e
sconfinano spesso anche nell' anti democrazia.
E' per questo che se i grillini
picchiano duro ad alzo zero (l'unico linguaggio che sanno usare perfettamente! e che gli concede un minimo di ribalta televisiva)
io non fuggo e appena posso picchio giù duro più di loro e sparo anch'io; sparo
almeno un colpo in più.
Tanto, e attendo ancora oggi di essere
smentito nei fatti, confrontarsi pacificamente con un grillino è del tutto
inutile, è tempo perso.
Ci proverò ancora, certamente, ma
consapevole di espormi a gratis alla loro violenza, psicologica e verbale, e a dover
tollerare, sopportare la loro spiatene e strategica incapacità di mediazione.
Però,
a me i visionari sono sempre
piaciuti.
E quest'uomo, se lo giudichiamo dai
risultati, innegabilmente è stato qualcosa di molto vicino all'essere
profeta. Pericoloso, per me, ma Profeta.
Non credo sia stato solo frutto di
favorevoli circostante e di buona sorte.
Quindi è giusto riconoscergli questa
grandezza.
In un mondo di nani, Casaleggio a me
sembra sia stato il gigante.
Grillo, oggi dal suo blog scrive che
dobbiamo toglierci il cappello. CLICCA QUI
Io, per il sig. Casaleggio e il suo
"folle" genio politico, lo faccio, ben volentieri.
Ma le sue idee, per ora, non mi hanno
convinto.
Allora, quando almeno c'era lui, mi preoccupavano e non poco; oggi,
che so essere eredità di un gruppo di semplici e comuni lillipuziani, non dico
cosa provo.
Maurizio Sarchielli
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