giovedì 19 maggio 2016

Così sia - Per sempre Nomadi

Io, gli amici, Cherubini (forse) e i Nomadi.


Ma che bella l'ultima dei Nomadi!

 A questo gruppo sono veramente legato. In qualche modo è stato parte, lo posso dire oggi da semi giovane quasi anziano,  della mia vita.

Ad un compleanno Manubuch mi regalò il doppio cofanetto con due CD raccolta di tutti i più importanti successi.

Il primo concerto lo ricordo bene.

Eravamo io Pippo Rosso, Miki Campana e il Maggiolone azzurrino e la chitarra.

Prime ferie da neopatentati, soli, giovani e liberi.

I Nomadi suonavano al festival dell'Unità di Montepulciano.
Non li conoscevo, e onestamente ammetto che un po' li consideravo già passati.
Un vecchio simpatico gruppo anni 60. Ma non avendo di meglio da fare....

Era estate, arrivammo con almeno un paio d'ore d'anticipo.
Non c'era nessuno.
Per ammazzare il tempo io e Pippo cantavamo e suonavamo...si avvicinò un giovane, aveva con se una grossa radio in spalla di quelle che ci potevi ascoltare le cassette e registrare e un microfono in mano.

Ci chiese se ci poteva intervistare perchè lavorava per una radio locale e stava preparando un pezzo da trasmettere nei giorni successivi. Non ricordo cosa ci chiese esattamente.

Ricordo però, che per chiudere l'intervista volle che cantassimo e suonassimo la celebre canzone "Vagabondo", canzone che ovviamente anche noi conoscevamo a memoria, anche perchè è una delle prime che si impara strimpellando; una di quelle che suonano e cantano tutti.
 Anche il ragazzo dalla radio in spalla cantò con noi.
Poi se ne andò

...allora, 18 anni...siamo nel 1983...vicino a Cortona...un ragazzo un' po originale, dinoccolato, abbastanza alto, con giubbotto stile old America, che si interessa a tre "sgarruppati", un po' "sciamannati",seduti davanti ai cancelli chiusi della Festa dell' Unità di Montepulciano che si interessa di musica, ... lavora in una radio locale...

Ebbene ogni volta che ripenso a quell'episodio sono sempre più convinto che quel giovane originale altro non fosse che Lorenzo Cherubini, allora sconosciuto "sfigato" come noi. Insomma, il cantante cortonese oggi più noto come Jovanotti che allora muoveva i primi passi come D.J.

Non so se sia vero, ma è verosimile, e poi a me, piace pensare sia stato così!

Fu un concerto memorabile.

I Nomadi suonarono almeno per tre ore di fila.
Augusto sembrava non voler smettere mai.

Le ultime canzoni le cantammo  in piedi ballando tutti insieme sotto la pioggia di un temporale estivo.

I Nomadi erano, sì rispetto a noi avanti negli anni, ma, che musica, che energia, che felicità, che gioia!

Da allora li ascolto sempre volentieri e anche oggi pur non essendoci più Augusto, sono sempre attento a quello che fanno.

Il nuovo singolo per me è veramente una gran cosa! 

Bravi...per sempre Nomadi!

Di seguito il video ufficiale, presto pubblicherò testo e accordi: (clicca qui)




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