La parola ai protagonisti
Carlo Amatetti - Movimento 5 stelle Candidato Sindaco - Francesco Sartini |
Sig. Amatetti ci racconti
di lei, in breve la sua storia.
Sono nato 45 anni fa a Milano. Mi
sono trasferito a Vimercate a 10 anni, a causa del lavoro di mio
padre, direttore amministrativo dell’allora “nuovo” ospedale. Conseguita
la laurea in Giurisprudenza, dopo qualche anno di lavoro presso uno studio
penale di Milano e di volontariato presso uno sportello legale per
extracomunitari, ho aperto con un amico un service editoriale e per dieci anni
abbiamo lavorato insieme. Poi le strade si sono divise e, oltre a continuare
l’attività di agenzia, ho aperto anche una casa editrice, Sagoma Editore, che
si occupa di storia della comicità e narrativa umoristica.
Ha già avuto precedenti
esperienze politiche? Perché si candida alla carica di Consigliere Comunale?
Il mio “esordio” risale al
debutto in una “lista civica” che ho abbandonato dopo la sua confluenza nella
lista dell’UDC, persa la dimensione civica originaria.
Ho provato quindi a
costituire il primo gruppo cittadino del Movimento.
Cinque anni fa abbiamo partecipato
alle elezioni come M5S. Un inizio incoraggiante con un 8% e un consigliere,
l’ottimo Francesco Sartini, che siamo riusciti a far entrare nelle istituzioni.
Cinque anni a farsi le ossa in opposizione lo hanno forgiato e formato.
Oggi è
a nostro avviso il candidato migliore che possa presentarsi alla cittadinanza.
In che cosa è diverso il
Movimento 5 Stelle rispetto agli altri Partiti?
Quale, a suo parere, è la
differenza, la qualità migliore?
Il Movimento 5 Stelle è partito
come un esperimento socio-politico, che mi ha subito affascinato. Nasce dal
basso, da semplici cittadini che vogliono tornare a occuparsi della res
publica, senza più delegare.
Oggi siamo
una delle due forze politiche più importanti del Paese.
La nostra qualità
migliore è senz'altro la partecipazione con cui prendiamo tutte le decisioni
più importanti.
Veramente sentito poi è il tema della lotta al consumo del
territorio, particolarmente “vivo” a Vimercate.
Dovessimo vincere le elezioni,
i cittadini sperimenterebbero in maniera entusiasmante non solo cosa significa
essere DAVVERO il sindaco DI TUTTI da parte del nostro sindaco in carica, ma
anche iter partecipativi VERI con i quali incidere concretamente sulle scelte
amministrative.
Ci sentiamo sicuramente molto
vicini e in sintonia con CivicaVimercate, essendo al momento l’unica lista
civica indipendente, libera dai legami con i partiti. Ricordiamo agli elettori
a questo proposito che le altre liste civiche sono nate a sostegno di partiti,
ai quali alla fine convoglieranno i loro voti.
Quanto considera mobile
l’elettore di Vimercate? Partite, se non ricordo male, da un 18% delle ultime
elezioni politiche. Quanto è migliorabile questo risultato.
In realtà confrontare i dati
nazionali e locali può essere un errore.
Vimercate già una volta si è
dimostrata, nella mia esperienza, ben poco “mobile” e, anche a fronte di scelte
ampiamente impopolari che hanno indotto migliaia di cittadini a costituire
comitati spontanei di protesta, da questi ultimi non sono poi discese scelte
elettorali di discontinuità.
Certo è che sono passati altri 5 anni disarmanti e
il malcontento è sempre più palpabile.
Sono sorti ovunque nuovo cemento o nuovi
cantieri (in centro abbandonati, aggiungendo a danno, altro danno), la vita
culturale e l’intrattenimento registrano ancora calma piatta e, soprattutto, la
cittadinanza non è chiamata mai a incidere sulle scelte che li riguardano, se
non in maniera provocatoriamente sterile.
Se le chiedessimo di individuare
tra tutti i punti del vostro Programma uno che
particolarmente ritiene utile e
importante per il bene della comunità di Vimercate? Perché?
Punterei al “tridente”
partecipazione / stop al consumo di suolo / diversità e vivacità culturale.
In particolare, essendo un editore, sono molto
sensibile all’aspetto culturale: qui occorre davvero capire – dopo aver messo
le mani alle carte – quanto assorbe il MUST. Ciò fatto occorre, da una parte
paradossalmente accrescerne le competenze per quelle che sono le peculiarità di
un “museo del territorio” producendo - anche in collaborazione con le
università – studi e ricerche “proprie”.
Dall’altra parte occorre ottimizzarne
i costi per ottenere fondi che alimentino anche altre attività culturali,
idonee ad attrarre davvero gente dal resto d’Italia, o almeno di Lombardia: già
esistenti, ma da tempo ormai sottotono, come la Città dei Ragazzi; o da
pensare, ma in questo caso - in collaborazione con sponsor privati – che
abbiano almeno le caratteristiche per diventare nel medio periodo
manifestazioni di carattere sovralocale o nazionale.
Un aspetto molto importante,
forse decisivo, è quello legato al lavoro.
Come spiegato nel nostro Programma
reperibile sul sito www.vimercate5stelle.info, occorre
promuovere il commercio e le produzioni locali, disincentivando l’ampliamento e
la realizzazione di nuovi centri commerciali e incentivando la diffusione di
gruppi di acquisto solidali (GAS); lo sviluppo di nuove attività e occupazioni
legate alla filiera del riciclo e del riuso dei materiali e delle attività
produttive sostenibili, in particolare quelle appartenenti alla filiera green;
creare punti comunali di condivisione degli spazi di lavoro (c.d. co-working) e
un sistema di dialogo strutturale tra scuola e lavoro.
Per quale ragione dopo 20 anni di
amministrazione del centrosinistra Vimercate dovrebbe cambiare?
La risposta sta nella domanda.
La
democrazia vive di alternanza.
Chi governa troppo a lungo dimentica spesso di
vivere nel presente, di mettere la ragione pubblica al servizio del bene
generale, rischia di perdere il rapporto con la cittadinanza.
Un sano
avvicendamento al contrario offre alle forze politiche l’opportunità
di rigenerarsi e di crescere in tutti i sensi.
Vimercate è una città sicura?
Su questa materia, le nostre
“peculiarità” sono due e risiedono da un lato nella necessità di tenere alta la
guardia contro le infiltrazioni della criminalità organizzata (attivissima in
Brianza e nell’hinterland milanese) - e da sempre il mattone è un ottimo
catalizzatore dei loro appetiti – dall’altro nel monitorare i luoghi a oggi non
presidiati con il controllo di vicinato, che, dove adottato, si è dimostrato
essere un deterrente contro la microcriminalità e gli illeciti da strada,
ha instaurato un clima di sicurezza, nel contempo ha rafforzato i legami
all’interno di una comunità che è diventata sempre più unita e
consapevole.
In termini di sicurezza occorre
anche accentuare l’attenzione sulle attività produttive potenzialmente
pericolose, per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.
Sono stati bene accolti i
profughi i migranti a Vimercate? E’ possibile fare di più? In che modo?
La nostra politica è quella di
massima collaborazione con le autorità competenti e con le associazioni che già
operano sul nostro territorio per garantire un’accoglienza quanto più
pronta, decorosa e inclusiva.
La strada che proponiamo è la seguente: rispetto
delle normative vigenti, tenere sempre alto il livello di attenzione per
scongiurare qualsiasi pericolo di lucro da parte di chicchessia, investire
sull’integrazione. Questi tre passaggi dovrebbero portare all’inserimento dei
migranti nel tessuto sociale e lavorativo fornendo loro una coscienza civile
basata sulla consapevolezza dei propri diritti e sul rispetto dei propri
doveri..
Nel caso di ballottaggio che
purtroppo non Vi annoverasse tra i due protagonisti come vi comporterete?
Dopo qualche momento di
depressione… ne prenderemo atto, preparandoci con rinnovato entusiasmo a continuare
quanto fatto finora: stare dentro le istituzioni per informare i cittadini di
quanto viene fatto sopra le loro teste.
Ma voglio davvero sperare in un
risveglio dei miei concittadini.
Il Movimento 5 Stelle sicuramente non darà
alcuna indicazione di voto.
Riteniamo i cittadini persone indipendenti e libere
di scegliere come meglio credono il loro Sindaco, senza bisogno di suggerimenti
esterni.
Allo stesso modo, dovessimo essere noi al ballottaggio, respingeremo
ogni offerta di voti da parte di altre forze politiche. Accettarli
significherebbe minare la nostra indipendenza e questo più di ogni altra cosa
non possiamo accettarlo.
Perché Sartini è la persona più
indicata per essere Sindaco di Vimercate?
Se si dovesse valutare la
“persona”, scevri da qualsiasi considerazione legata al simbolo con cui si
candida, Sartini è davvero il miglior candidato possibile.
Un entusiasmo che mi
discende dall'averlo supportato e osservato in questi ultimi 5 anni.
Cinque
anni in cui è riuscito a fare opposizione, anche dura, ma sempre equilibrata e
soprattutto documentata e informata.
Spesso, pur essendo unico consigliere del
Movimento, si è imposto come voce guida dell’opposizione per effetto della pura
forza delle proprie argomentazioni e per la trasparenza del proprio agire. Una
vera sintesi di equilibrio, competenza e, dopo cinque anni da consigliere,
esperienza che sarebbe delittuoso non mettere a frutto nel governo della Città.
Per chiudere un aforisma, una
frase, un aneddoto che le piace particolarmente, in cui si riconosce di più:
“Se tu non ti occupi di politica,
la politica si occupa di te” (Beppe Grillo), a dire che è finito il tempo della
delega, e deve iniziare per tutti quello della partecipazione.
Grazie per la disponibilità e la
pazienza. Sig. Amatetti … in bocca al Lupo!
Precedenti Post correlati:
N.d.r - Termina qui, con questa intervista, la breve carrellata tra i protagonisti candidati al Consiglio Comunale di Vimercate per le Amministrative 2016. Nell'attesa di ricevere le possibili risposte alle domande già recapitate a tutti i Candidati alla carica di Primo Cittadino, cogliamo l'occasione per ingraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo "speciale elezioni", e informiamo i lettori che per venerdì 3 giugno 2016, salvo imprevisti, pubblicheremo l'ultimo post su questo argomento:
CHI SARA' IL NUOVO SINDACO DI VIMERCATE?
Il confronto on line tra tutti i concorrenti
by controventoblog
... chissà, forse, sarà l'ultima occasione utile
per i vimercatesi ancora indecisi
di conoscere, capire, e decidere....
il più consapevolmente possibile.
Grazie per averci seguito in così numerosi!
Olà
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Olà
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