mercoledì 1 giugno 2016

Carlo Amatetti - Vimercate - Amministrative 2016

Le interviste di controventoblog
La parola ai protagonisti


Carlo Amatetti - Movimento 5 stelle
Candidato Sindaco - Francesco Sartini
Sig. Amatetti ci racconti di lei, in breve la sua storia.

Sono nato 45 anni fa a Milano. Mi sono trasferito a Vimercate a 10 anni, a causa del lavoro di mio padre, direttore amministrativo dell’allora “nuovo” ospedale. Conseguita la laurea in Giurisprudenza, dopo qualche anno di lavoro presso uno studio penale di Milano e di volontariato presso uno sportello legale per extracomunitari, ho aperto con un amico un service editoriale e per dieci anni abbiamo lavorato insieme. Poi le strade si sono divise e, oltre a continuare l’attività di agenzia, ho aperto anche una casa editrice, Sagoma Editore, che si occupa di storia della comicità e narrativa umoristica.

Ha già avuto precedenti esperienze politiche? Perché si candida alla carica di Consigliere Comunale?

Il mio “esordio” risale al debutto in una “lista civica” che ho abbandonato dopo la sua confluenza nella lista dell’UDC, persa la dimensione civica originaria. 
Ho provato quindi a costituire il primo gruppo cittadino del Movimento. 
Cinque anni fa abbiamo partecipato alle elezioni come M5S. Un inizio incoraggiante con un 8% e un consigliere, l’ottimo Francesco Sartini, che siamo riusciti a far entrare nelle istituzioni. 
Cinque anni a farsi le ossa in opposizione lo hanno forgiato e formato. 
Oggi è a nostro avviso il candidato migliore che possa presentarsi alla cittadinanza.

In che cosa è diverso il Movimento 5 Stelle rispetto agli altri Partiti?
Quale, a suo parere, è la differenza, la qualità migliore?

Il Movimento 5 Stelle è partito come un esperimento socio-politico, che mi ha subito affascinato. Nasce dal basso, da semplici cittadini che vogliono tornare a occuparsi della res publica, senza più delegare. 
Oggi siamo una delle due forze politiche più importanti del Paese. 
La nostra qualità migliore è senz'altro la partecipazione con cui prendiamo tutte le decisioni più importanti. 
Veramente sentito poi è il tema della lotta al consumo del territorio, particolarmente “vivo” a Vimercate

Dovessimo vincere le elezioni, i cittadini sperimenterebbero in maniera entusiasmante non solo cosa significa essere DAVVERO il sindaco DI TUTTI da parte del nostro sindaco in carica, ma anche iter partecipativi VERI con i quali incidere concretamente sulle scelte amministrative.

Ci sentiamo sicuramente molto vicini e in sintonia con CivicaVimercate, essendo al momento l’unica lista civica indipendente, libera dai legami con i partiti. Ricordiamo agli elettori a questo proposito che le altre liste civiche sono nate a sostegno di partiti, ai quali alla fine convoglieranno i loro voti.


Quanto considera mobile l’elettore di Vimercate? Partite, se non ricordo male, da un 18% delle ultime elezioni politiche. Quanto è migliorabile questo risultato.

In realtà confrontare i dati nazionali e locali può essere un errore.
Vimercate già una volta si è dimostrata, nella mia esperienza, ben poco “mobile” e, anche a fronte di scelte ampiamente impopolari che hanno indotto migliaia di cittadini a costituire comitati spontanei di protesta, da questi ultimi non sono poi discese scelte elettorali di discontinuità. 

Certo è che sono passati altri 5 anni disarmanti e il malcontento è sempre più palpabile. 

Sono sorti ovunque nuovo cemento o nuovi cantieri (in centro abbandonati, aggiungendo a danno, altro danno), la vita culturale e l’intrattenimento registrano ancora calma piatta e, soprattutto, la cittadinanza non è chiamata mai a incidere sulle scelte che li riguardano, se non in maniera provocatoriamente sterile.

Se le chiedessimo di individuare tra tutti i punti del vostro Programma uno che
particolarmente ritiene utile e importante per il bene della comunità di Vimercate? Perché?

Punterei al “tridente” partecipazione / stop al consumo di suolo / diversità e vivacità culturale. 

Ma, soprattutto, punterei a leggerlo tutto! (CLICCA QUI)

In particolare, essendo un editore, sono molto sensibile all’aspetto culturale: qui occorre davvero capire – dopo aver messo le mani alle carte – quanto assorbe il MUST. Ciò fatto occorre, da una parte paradossalmente accrescerne le competenze per quelle che sono le peculiarità di un “museo del territorio” producendo - anche in collaborazione con le università – studi e ricerche “proprie”. 
Dall’altra parte occorre ottimizzarne i costi per ottenere fondi che alimentino anche altre attività culturali, idonee ad attrarre davvero gente dal resto d’Italia, o almeno di Lombardia: già esistenti, ma da tempo ormai sottotono, come la Città dei Ragazzi; o da pensare, ma in questo caso - in collaborazione con sponsor privati – che abbiano almeno le caratteristiche per diventare nel medio periodo manifestazioni di carattere sovralocale o nazionale.

Un aspetto molto importante, forse decisivo, è quello legato al lavoro. 
Come spiegato nel nostro Programma reperibile sul sito www.vimercate5stelle.info, occorre promuovere il commercio e le produzioni locali, disincentivando l’ampliamento e la realizzazione di nuovi centri commerciali e incentivando la diffusione di gruppi di acquisto solidali (GAS); lo sviluppo di nuove attività e occupazioni legate alla filiera del riciclo e del riuso dei materiali e delle attività produttive sostenibili, in particolare quelle appartenenti alla filiera green; creare punti comunali di condivisione degli spazi di lavoro (c.d. co-working) e un sistema di dialogo strutturale tra scuola e lavoro.

Per quale ragione dopo 20 anni di amministrazione del centrosinistra Vimercate dovrebbe cambiare?

La risposta sta nella domanda. 
La democrazia vive di alternanza. 
Chi governa troppo a lungo dimentica spesso di vivere nel presente, di mettere la ragione pubblica al servizio del bene generale, rischia di perdere il rapporto con la cittadinanza. 
Un sano avvicendamento al contrario offre alle forze politiche l’opportunità  di rigenerarsi e di crescere in tutti i sensi.

Vimercate è una città sicura?

Su questa materia, le nostre “peculiarità” sono due e risiedono da un lato nella necessità di tenere alta la guardia contro le infiltrazioni della criminalità organizzata (attivissima in Brianza e nell’hinterland milanese) - e da sempre il mattone è un ottimo catalizzatore dei loro appetiti – dall’altro nel monitorare i luoghi a oggi non presidiati con il controllo di vicinato, che, dove adottato, si è dimostrato essere un deterrente contro la microcriminalità e gli  illeciti da strada, ha instaurato un clima di sicurezza, nel contempo ha rafforzato i legami all’interno di una comunità che è  diventata sempre più unita e consapevole.

In termini di sicurezza occorre anche accentuare l’attenzione sulle attività produttive potenzialmente pericolose, per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.

Sono stati bene accolti i profughi i migranti a Vimercate? E’ possibile fare di più? In che modo?

La nostra politica è quella di massima collaborazione con le autorità competenti e con le associazioni che già operano sul nostro territorio  per garantire un’accoglienza quanto più pronta, decorosa e inclusiva. 

La strada che proponiamo è la seguente: rispetto delle normative vigenti, tenere sempre alto il livello di attenzione per scongiurare qualsiasi pericolo di lucro da parte di chicchessia, investire sull’integrazione. Questi tre passaggi dovrebbero portare all’inserimento dei migranti nel tessuto sociale e lavorativo fornendo loro una coscienza civile basata sulla consapevolezza dei propri diritti e sul rispetto dei propri doveri..

Nel caso di ballottaggio che purtroppo non Vi annoverasse tra i due protagonisti come vi comporterete?

Dopo qualche momento di depressione… ne prenderemo atto, preparandoci con rinnovato entusiasmo a continuare quanto fatto finora: stare dentro le istituzioni per informare i cittadini di quanto viene fatto sopra le loro teste. 

Ma voglio davvero sperare in un risveglio dei miei concittadini. 

Il Movimento 5 Stelle sicuramente non darà alcuna indicazione di voto. 

Riteniamo i cittadini persone indipendenti e libere di scegliere come meglio credono il loro Sindaco, senza bisogno di suggerimenti esterni.

Allo stesso modo, dovessimo essere noi al ballottaggio, respingeremo ogni offerta di voti da parte di altre forze politiche. Accettarli significherebbe minare la nostra indipendenza e questo più di ogni altra cosa non possiamo accettarlo.

Perché Sartini è la persona più indicata per essere Sindaco di Vimercate?

Se si dovesse valutare la “persona”, scevri da qualsiasi considerazione legata al simbolo con cui si candida, Sartini è davvero il miglior candidato possibile. 

Un entusiasmo che mi discende dall'averlo supportato e osservato in questi ultimi 5 anni. 
Cinque anni in cui è riuscito a fare opposizione, anche dura, ma sempre equilibrata e soprattutto documentata e informata. 

Spesso, pur essendo unico consigliere del Movimento, si è imposto come voce guida dell’opposizione per effetto della pura forza delle proprie argomentazioni e per la trasparenza del proprio agire. Una vera sintesi di equilibrio, competenza e, dopo cinque anni da consigliere, esperienza che sarebbe delittuoso non mettere a frutto nel governo della Città.

Per chiudere un aforisma, una frase, un aneddoto che le piace particolarmente, in cui si riconosce di più:

“Se tu non ti occupi di politica, la politica si occupa di te” (Beppe Grillo), a dire che è finito il tempo della delega, e deve iniziare per tutti quello della partecipazione. 

Grazie per la disponibilità e la pazienza. Sig. Amatetti … in bocca al Lupo!


Precedenti Post correlati:

N.d.r - Termina qui, con questa intervista, la breve carrellata tra i protagonisti candidati al Consiglio Comunale di Vimercate per le Amministrative 2016. Nell'attesa di ricevere le possibili risposte alle domande già recapitate a tutti i Candidati alla carica di Primo Cittadino, cogliamo l'occasione per ingraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo "speciale elezioni", e informiamo  i lettori che per venerdì 3 giugno 2016, salvo imprevisti,  pubblicheremo l'ultimo post su questo argomento

CHI SARA' IL NUOVO SINDACO DI VIMERCATE?
Il confronto on line tra tutti i concorrenti
by controventoblog

... chissà, forse, sarà l'ultima occasione utile 
per i vimercatesi ancora indecisi 
di conoscere, capire, e decidere....
il più consapevolmente possibile. 

Grazie per averci seguito in così numerosi!
Olà



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