A me la cosa era già balenata in mente, perchè come diceva Giulio Androtti in uno dei suoi più celebri aforismi: " ... a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca".
Ieri ho trovo il mio "cattivo" pensiero confermato dall'articolo di Jacoboni della Stampa che è possibile leggere qui.
Esiste un patto segreto tra Renzi e i Pentastellati o meglio tra Renzi e l'ambizioso Di Maio.
Anche nel'articolo citato non ci sono prove inoppugnabili, ma, la conseguenza logica, dedotta da dichiarazioni, dai fatti nudi e crudi, così come sono avvenuti, portano a un solo risultato: i "grillini" temono che Renzi non riesca a mantenere fede al patto sulla legge elettorale, e che quindi l'Italicum possa essere modificato.
Cioè hanno finto e fingono ( i più sono sicuro in buona fede) a parole indignazione contro questa legge, in realtà sanno benissimo che gli conviene.
E poi nell'incontro avvenuto dopo l'approvazione in prima lettura alla Camera tra Capo del Governo e il Vicepresidente di quell'Aula, trasmesso secondo la moda del tempo in streaming, CLICCA QUI, furono i cinquestelle a proporre modifiche al testo in ragione di premio alla Lista e preferenze.
Oggi Renzi dopo la batosta dei ballottaggi delle Amministrative (che hanno reso evidente l'ovvio; in caso di ballottaggio tra lista PD e Lista Movimento chi la spunta sono i cinquestelle, e tra i tanti paradigmatico il caso Vimercate docet.) è più debole di prima e difficilmente potrà far finta di niente.
Infatti sono in molti quelli che veramente chiedono la correzione del dispositivo Italicum.
Tra questi, oggi, anche i cinquestelle sembrano stracciarsi le vesti!
Chiedo scusa, amici pentastellati.
Ma io, non ci credo.
E no, non ci credo proprio!
Maurizio Sarchielli
PS: Incredibile, la faccia tosta di certi comici/buffoni. Ma in fondo non provare vergogna e non arrossire mai in certe professioni è un talento necessario: CLICCA QUI.
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