giovedì 4 agosto 2016

Le porte di Cortona - Porta Bifora o Porta Ghibellina o Porta Bacarelli.

Se ci fossero ancora dei dubbi su quanto sia antica la storia di Cortona, questi si risolvono tutti anche grazie alla testimonianza di questa preziosa porta monumentale. L'unica rimasta con evidenti reperti che rimandano al periodo etrusco.


Cliccare sull'immagine per ingrandire
Porta Bifora o Ghibellina - Cortona Arezzo.


Porta Bifora, o Porta Ghibellina, nonostante importanti modifiche avvenute nel corso del tempo, è l'unica delle porte di questa città che si presenta a noi direttamente dal II° secolo prima della venuta di Cristo, cioè circa da 2,200 anni fa.

Per saperne di più vi invito a leggere la foto del cartello turistico sotto riportato gentilmente trasmessa da uno dei nostri inviati speciali sempre presente e attivo in questo territorio (n.d.r grazie "agente speciale" A.B.)




Approfondimento e considerazioni personali e  

consigli forse anche utili: 

Sembra che il 2 febbraio del 1258, giorno infame, da questa porta, grazie ad un inganno, forse a un traditore a un povero giuda, riuscirono ad entrare i Ghibellini vincendo l'indomabile resistenza dei Cortonesi. 

L'oltraggio subito fu grande. 

Cortona, decise poi, di bandire irrevocabilmente questa via d'accesso alla città. 
La porta venne murata. 

Forse è da quel giorno che alcuni per questa porta, iniziarono ad usare un nome non ufficiale, introvabile nei libri di storia o d'arte, ma, tra i residenti, ancora oggi d' uso comune: "Porta maledetta". 
A tutto ciò, si aggiunge la cattiva e popolare fama di "portare sfortuna". 
E come potete immaginare questa non è fama che al monumento possa aver fatto male. 
Anzi, forse è una delle porte più fotografate e ammirate della città.

Che dire, voi fate come volete.
Io l' ho ammirata, di fronte, "di sotto" e "di dietro". 
L' antico monumento merita certamente la nostra massima attenzione. 

Io, però, sotto quegli archi non ci sono mai passato, .... tanto, poco distanti di porte per entrare e godere Cortona ce ne sono altre;  più sicure, più tranquille e meno "rischiose".

Superstizione? 
No, prudenza, solo prudenza e rispetto di antiche irrevocabili decisioni!




post correlato:
Le porte di Cortona - Porta Berarda
Le porte di Cortona- Porta S. Agostino

post correlato





Nessun commento:

Posta un commento