Vimercate fuori dal Cem.
Dopo più di quarantanni di collaborazione con gli altri comuni del territorio, Vimercate, grazie al Sindaco Sartini del Movimento Cinquestelle, uscirà dal Cem.In tutti i partiti o movimenti che dir si voglia ci sono e ci saranno sempre "talebani" e "liberi pensatori". Ultimamente, è molto interessante osservare le scelte e le prese di posizione di alcuni rappresentanti del Movimento Cinquestelle.
Questi politici fino a poco tempo fa non avevano responsabilità di governo.
Essere "talebani", irremovibili, mai vittime di ripensamenti o dubbi, o "liberi pensatori" quando si siede tra i banchi dell'opposizione, è molto semplice, perchè è solo un esercizio del pensiero che non ha ricadute e conseguenze pratiche nel vissuto di una intera comunità.
Invece, essere rigidi e intransigenti perché fedeli acriticamente a un "verbo", o a un' idea o semplicemente anche a una promessa elettorale, che però alla luce dei fatti si dimostra difficile da realizzare o profondamente errata, è altra cosa.
Sartini, contro la fusione BEA CEM si era già espresso negativamente in tempi non sospetti. Oggi conseguentemente sbatte la porta.
Vimercate se ne va. Per andare dove? Non si sa.
Significa essere "talebani"? Dipende dai punti di vista.
Liberi pensatori? A questo punto non saprei.
Certo che bisogna riconoscere a Sartini il coraggio e la coerenza.
Anche se nonostante ciò, dopo ormai 100 giorni di governo a me pare poco.
Perché la tanto celebrata rivoluzione cinquestelle a Vimercate per ora è iniziata con una "caccia ai trafficanti", è continuata nella volontà di disunire l'Unione dei tre parchi del Vmercatese e oggi si manifesta in questa battaglia dei rifiuti.
Pare poco, perché quando si governa non basta dire no.
Quando si governa, si deve amministrare; dare soluzioni; indicare una direzione e percorrerla.
Dove andrà Vimercate dopo il Cem? Per ora, non è dato sapere!
La questione, non è Cem sì o Cem no, di cui anche lo stesso Sartini non può non apprezzare i risultati positivi.
Come abbiamo già pubblicato altrove, clicca qui, il problema è un inceneritore: il termo valorizzatore che sarà portato in dote da Bea nella fusione con Cem, croce e delizia dei pentastellati dell'altra parte della Brianza, uno su tutti, Gianmarco Corbetta (per questo signore quell'inceneritore è stato, e forse è tuttora, delizia perchè tra le principali ragioni della personale sfolgorante carriera politica) che ora siede capogruppo tra i banchi della Regione Lombardia, ovviamente diretto superiore e riferimento politico del Sindaco di Vimercate.
Martedì 11 ottobre si terrà l'Assemblea dei Comuni di Cem.
Se non ci saranno improbabili novità Vimercate dopo più di quarant'anni sarà fuori.
Il problema è che in fumo andranno non solo i rifiuti bruciati da un inceneritore, ma il quarantennale lavoro fatto non solo da Vimercate ma da tutti gli altri comuni limitrofi del territorio per la gestione oculata e virtuosa della raccolta differenziata, oggi capace di risultati apprezzati in tutta Europa.
Per quel camino passerà anche la recente introduzione dell' ecuosacco e la conseguente possibilità di riduzione della frazione secca, la tariffa puntuale, ma non solo, il futuro stesso di Cem e quello della raccolta gestita in modo condiviso anche nei piccoli Comuni del Vimercatese che a causa della decisione di Vimercate dovranno risolvere per la questione raccolta rifiuti non poche difficoltà.
Ma Sartini non pùò essere così sprovveduto, o come si dice adesso, un burattino eterodiretto dall'alto.
Non ci credo. Ha certamente in serbo un'alternativa, che per ora preferisce non svelare.
Per il pubblico, per la "suspance", per lo spettacolo, per la partita che ha deciso di giocare: un po' "talebana" ma da un certo punto di vista interessante, affascinante, perchè dal finale imprevedibile.
Noi restiamo in attesa del gioco di prestigio.
Della mossa che cambia il finale.
Una sorpresa tipo: il primo esercizio di partecipazione democratica diretta, chiamando i cittadini di Vimercate ad esprimersi personalmente, in un referendum popolare straordinario circa le sorti della fusione Bea-Cem?
Perché no?
Per ora non si sa, però, anche se non originale, questo sì che sarebbe "rivoluzionario", e veramente coerente con quanto ci vanno raccontando i cinquestelle in ogni dove.
Siano i cittadini di Vimercate a decidere e non la coerenza o intransigenza di uno solo, o peggio ancora (ma questo, preciso che non è dimostrato, è solo un cattivo pensiero) le promesse fatte ad altri e i disegni, o le ambizioni personali, che riguardano invece, un capogruppo qualunque che siede in Regione Lombardia, ma non sono utili a Vimercate, al suo territorio e all'interesse dei sui cittadini.
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Di seguito la pagina pubblicata dal Giornale di Vimercate sull'argomento:
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emmesse
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