Sono ormai 60 i giorni di presidio dei lavoratori della K-Flex trascorsi davanti allo stabilimento di Roncello in difesa del lavoro e della dignità. Due mesi senza stipendio.
Mancano solo poco meno di trenta giorni per sapere se saranno definitivamente messi alla porta dalla proprietà della multinazionale che opera in dieci paesi del mondo con più di 1500 addetti.
Secondo il Ministro dello Sviluppo Economico Calenda è in corso un tavolo di confronto tra la proprietà, le rappresentanze sindacali dei lavoratori e istituzioni locali.
Ma un esito positivo per le sorti delle famiglie dei lavoratori licenziati dalla K Flex pare essere ancora lontano a venire.
Domani, un gruppo di lavoratori partirà a piedi dai cancelli dello stabilimento di Roncello in direzione parco di Monza.
Anche loro, come tanti di noi, andranno a trovare Papa Bergoglio in cerca di aiuto, di forza e di Speranza.
Per nostre piccole donazioni di seguito l' IBAN intestato a:
Cgil, Cisl, Uil lavoratori K Felx
IT48 H031 2720 4000 0000 0002 155
"Il lavoro non è un dono gentilmente concesso a pochi privilegiati: é un diritto per tutti".
Papa Francesco Bergoglio
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