Dicono che Arcore sia stata tappezzata dal centrodestra con questi cartelli.
Secondo il centrodestra arcorese non si tratta di apologia di razzismo, ma, semplicemente di una questione indefinita di stato giuridico. al momento imprecisato dei richiedenti asilo politico, da inserire nell'ambito dei volontari del servizio pedibus.
Iniziativa che già avviene e con successo in altre comunità del territorio, dove, come spesso accadde non sempre è facile trovare volontari sufficienti a svolgere il servizio.
In altri termini, le domande che pongono i politici di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia sono le seguenti: chi garantisce che queste persone immigrate in Italia nel loro paese abbiano una fedina penale pulita? E, quindi quale genitore affiderebbe il figlio ad uno sconosciuto?
Presentato così in effetti il messaggio pare meno razzista di quanto il grafico che ha composto il manifesto lascerebbe, forse inconsapevolmente, intendere.
E' che quando si trattano questi particolari argomenti, sensibili, delicati, maggiore prudenza grafica/comunicativa non guasterebbe.
Certo che se l'obiettivo era quello di far parlare della questione, e provocare un dibattito, ha chi ha pensato e realizzato il manifesto, è giusto fargli i compimenti: è stato brillantemente raggiunto!
Ora a nostro modesto parere, questa storia insegna che forse ad Arcore non abitano persone razziste, ma più semplicemente furbe, opportuniste e scaltre. Abili a cogliere al volo un' argomento utile a scaldare il cuore dei propri elettori e ad alimentare le preoccupazione di tanti di noi angosciati da paure che poi spesso si rivelano irragionevoli e immotivate.
Concludo con le sagge parole del sig. Giuseppe Redaelli, conosciuto ad Arcore con il nome di "Nonno Beppe", volontario del pedibus, rilasciate al Giorno in edicola oggi:" I timori sono frutto di fantasia, in quanto ad accompagnare i bambini a scuola saremo solo noi volontari, che siamo tutti nonni e genitori, con l'aggiunta di qualche persona in più. Li inseriremo con le dovute cautele".
Redazione
Nessun commento:
Posta un commento