martedì 26 marzo 2019

Naufragi e rinascite.

Quando senti, quando avverti di essere sopravvissuto al naufragio perché ti accorgi che quella maledetta e misteriosa isola sconosciuta a tutte le mappe di navigazione esistenti, in cui sei rimasto confinato e disperatamente prigioniero per troppo tempo senza neppure nessun Venerdì a farti compagnia,... quando senti, quando avverti che la stai lasciando alle tue spalle veramente..., è come se stessi rinascendo di nuovo.

Il mondo lentamente si colora. Come in una nuova e tanto attesa e sperata alba.

La luce, sempre più presente, che non eri più abituato ad apprezzare è fonte di sconosciute o dimenticate energie, che se mal gestite e controllate, sono così forti e intense che ti travolgono, un po' ti confondono,  rischiando così in altro modo di farti perdere ancora.
Se non possiedi il dono della prudenza rischi di rovinare tutto.


Difficile descrivere la forza che in quei particolari  momenti abita e cresce dentro di te.

Finalmente senti di avere ancora in sorte la possibilità di attendere di nuovo.

La possibilità di nuove avventure ( et. adventura - nominativo plurale neutro - cose che accadranno), insomma: di futuro possibile, di speranza di ... Felicità.

Non credo ci possa essere molto altro di più per dare senso e/o significato alla Vita.
Per dirla meglio ci vorrebbe un poeta.
Ed io tale non sono.
Occorre farsi aiutare...

...non so se in tutto questo c'entri qualcosa.
Tra i tanti versi scritti dal Leopardi i seguenti mi hanno sempre "preso" particolarmente:

"Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
E' come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave. 


Io, non sono più un fanciullo e tantomeno un "Garzoncello scherzoso".
Ma, se è vero quel sentimento che ho provato a descrivere di rinascita, di nuova vita, forse, ... forse in qualche o altro modo, ebbene, ... forse sì.

Come al solito, non mi stupisco. Raramente il Giacomo la dice sbagliata.

emmesse
Sulbiate, 26 marzo 2019

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