mercoledì 3 luglio 2019

Una foto qualunque con un fascino particolare.

Sergio Grove durante le ultime prove degli Ichichè me lo aveva detto di provare a seguire il Gruppo di FaceBook Cartoline da Vimercate. 

E aveva ragione! Gli amministratori postano immagini di una Vimercate che non esiste più ma che vive ancora nella memoria di molti di noi cittadini di questa città o ex residenti.
Sono immagini tutte molto belle. Mai banali. Non solo perché oggi va di moda il vintage.
Evocano ricordi e vita e significati che immagini della Vimercate di oggi non potrebbero sortire.

Ieri ecco cosa ha pubblicato Massimo Santoni (uno degli amministratori) chiedendo agli iscritti la seguente domanda:

Primi anni 70, in fondo si vede il campanile, potrebbe essere stata scattata da via Mazzini nord verso sud? Domando a voi



La domanda per chi ha vissuto a Vimercate, anche per poco, è ridicola!
Quel campanile con quella prospettiva si vede solo da quella strada.
Tutti  saprebbero facilmente individuare se non il punto preciso la via in cui è stata realizzata questa foto. Forse ci riuscirebbero anche i bambini.

Santoni puntava ad altro. Santoni abilmente ha teso una trappola.
Io credo che Santoni intendesse pro-vocare il ricordo di un amico!


Ed essendo il protagonista in primo piano, di questa splendida foto, un volto molto conosciuto nella Vimercate di pochi anno fa ci è magistralmente riuscito.

Non aggiungo altro. Mi ha fatto proprio piacere rivedere Giambelli ai tempi della sua prima gioventù.
Io l'ho incontrato più tardi. almeno una decina di anni dopo e sempre a causa di comuni conoscenze e  solo poche volte. Occasioni, però, che ha me hanno sempre lasciato un segno.
Un motivo di riflessione, di pensiero, di interna discussione.
Motivo grande o piccolo no so...dico solo che altri incontri causali (la maggioranza!) mi hanno lasciato indifferente, non hanno aggiunto ne tolto nulla.
Mentre gli incontri con Sergio Giambelli, quelli invece no!
Molto particolare quello di una notte durante la quale mi ritrovai seduto sul sedile posteriore di un dondolante e cullante silenziosissimo Squalo Nero (la macchina che in quel periodo guidava Giambelli ). Se non sai cos'è uno Squalo nero vedi la foto sotto riportata. 
Accanto a me il mio amico Mario Signorelli e seduto davanti nel sedile del passeggero Elio Zanirato.

In giro, così per fare,  a tirar tardi, a perdere tempo, solo per il piacere e il gusto di girare per le strade della "Milano da bere ...  ascoltando musica, fumando e chiacchierando un po'..
Ricordo che a un certo punto suonavano i Doors.
Anche Mario e Lelio oggi non sono più con noi.
Capitò così casualmente.
Non so perchè ma è uno dei ricordi più intensi della mia gioventù.
Era la prima volta che ascoltavo la musica dei Doors.



Ebbene al post di Santoni sul Gruppo di Fb ieri ho commentato così:

Maurizio Sarchielli Sergio Giambelli, non sono mai stato suo amico, ero troppo giovane. Ma quanti a Vimercate potevano dire di essere suoi amici? Troppo oltre, troppo avanti, troppo veloce...come riuscire a stargli dietro?. Aveva l'aria di uno che sapeva Vivere. Cioè, mentre lui Viveva gli altri ci stavano provando. Io ragazzino, ero tra quelli. Non l'ho mai sentito suonare. Parlare sì. Io potevo solo ascoltare, pochi tentavano quando svolgeva i suoi ragionamenti di interloquire con Lui; raramente ci riuscivano perchè a me pareva fossero sempre a livelli troppo inferiori rispetto alle altezze (per me siderali) che lo stesso Giambelli sosteneva di praticare e raccontare. Insomma non ho mai incontrato persona più affascinante di Lui. Sentivo, però, di non potergli dare tutto il mio consenso, ma Giambelli sapeva incantare sedurre in modo irresistibile e lo faceva naturalmente senza finzioni o pose studiate. Chissà quante donne avrà conquistato o forse anche no. Ma non è importante è solo una mia innocente curiosità. Nonostante tutto quello che si è sentito e detto di Lui per me resta persona e ricordo molto positivo. Un peccato per Vimercate che non sia più con noi. Chissà oggi con i suoi modi, le sue parole, cosa ci avrebbe raccontato e dove ci avrebbe portato. Grazie Massimo Santoni la foto (Da dove arriva?) è meravigliosa

Molta bella la rispota di Irsi Gabussera:

Iris Galbussera Maurizio la ringrazio per le belle parole spese per Sergio, è vero era affascinante , un po' spericolato ed è vero, a mio parere, anche tutto il resto. Non era facile stare al passo con lui ma chi gli ha voluto bene non potrà mai dimenticarlo, mio padre stesso gli voleva bene come ad un figlio. Certo non ha avuto vita facile, una "vita spericolata", sempre sopra le righe, ma lui era così, irresistibile, inarrestabile ed allo stesso tempo anche timido. Ricordo che quando fece il suo credo ultimo concerto all'oratorio maschile, suono' al buio con solo una candela sul pianoforte, quasi a volersi nascondere. Alla fine lo andammo a cercare per complimentarci ed abbracciarlo e lui era svanito nel nulla, nessuno lo trovo'. Mi commuove ancora il ripensarci. Credo che pochi, ( solo i veri amici forse ) sarebbero stati capaci di descriverlo meglio, percio' la ringrazio da parte mia, di Massimo e di tutti quelli che gli hanno voluto bene.


La trappola di Santoni ha funzionato!

La vecchia foto ha ricevuto ben 42 like e 2 love e ben 27 commenti!

A quanto pare a Vimercate il Maestro Sergio Giambelli è capace di affascinare e incantare ancora.


emmesse 


03 luglio 2019

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