venerdì 20 marzo 2020

Roberto Invernizzi - Bellusco ex Presidente della Provincia di MB.


Roberto Invernizzi - Bellusco - Ex Presidente della Provincia di Monza 

EMERGENZA CDV-19. COMPORTAMENTI ADEGUATI - Istruzioni per l'uso. By Roberto Invernizzi



Senza la pretesa di voler insegnare agli altri, alcune considerazioni sui comportamenti personali che mi sento di condividere. E senza pensare che il mondo sia o bianco o nero.
Decalogo del buon cittadino ai tempi del coronavirus, con relative motivazioni

1. Vado a fare la spesa quando è necessario, prediligo la consegna a domicilio, non creo code interminabili per comprare ogni giorno quattro cose. Se è finito il tonno Riomare prendo il Nostromo, che cambiare ogni tanto fa anche bene, non torno il giorno dopo e rifaccio e riallungo la fila.

2. Non vado a passeggiare o correre perché tanto in giro non c’è nessuno. Non c’è nessuno perché tutti stanno rispettando una indicazione che io non intendo rispettare. Se tutti uscissero perché non c’è nessuno si creerebbero quelli che si chiamano assembramenti dove il virus si diffonde.
Se esco penso nei pressi di casa tengo il doppio della distanza consigliata, se arrivano troppe persone rientro.

3. Evito attività e lavori che comportano dei rischi. Il mio rispetto per il lavoro dei sanitari non si misura con i post su Facebook o le catene su Whatsapp ma sul mio impegno a non appesantire ulteriormente una situazione già oltre il limite.

4. Uso i numeri di pubblica utilità solo se necessario, non per verificare che non rispondono mai o per chiedere informazioni che facilmente recupero in altro modo.
5. Faccio riferimento alle fonti ufficiali, non a “me l’ha detto uno che conosce uno”, divento parte attiva di chi interrompe catene di disinformazione.

6. Vivo una vita sana. Sono in casa, faccio poco movimento, pare sia utile una alimentazione adeguata e non la dimostrazione di abilità culinarie che in futuro potremo mostrare agli amici.

7. Non mi auto-creo problemi che poi richiedono spostamenti. Non è tempo di svuotare cantine, le siepi possono essere regolate tra qualche tempo, l’erba la tagliamo quando potremo.

8. Non uso il miglior amico dell’uomo come scusa, non lo costringo a camminate a cui non è abituato. E’ appunto il mio miglior amico, non un oggetto o una scusa.

9. Prima di criticare le decisioni delle autorità preposte alla gestione della crisi, provo a pensare al motivo delle decisioni. Chi decide ha sicuramente più elementi di quanti ne abbiamo noi, verrà il tempo delle valutazioni. Che non è questo.

10. Ho cura dei miei congiunti, dei miei genitori anziani, dei miei figli minori informandoli sulla situazione, sui rischi e sul comportamento da tenere. “L’ho detto ma non mi ascolta” andava bene sul colore della felpa, non su ciò che può succedere alla propria salute, e, soprattutto su quella degli altri.


Nessun commento:

Posta un commento