domenica 19 aprile 2020

Buona domenica del 19 aprile 2020. Andrà tutto bene? Forse.

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Andrà tutto bene? Forse.  - Riflessione -


Forse si inizierà a riprendere la vita normale ragionevolmente il 4 maggio. 
E non sarà come prima. E' questa l'unica certezza. Così  dicono. 
Ma, è ancora tutto molto confuso e noi, confusi e scombinati ancora di più.

Sono sconcertato dalle diverse indicazioni che arrivano dallo Stato e da Regione e Regione. 
La macchina però a questo punto deve essere rimessa in moto e quanto prima. 
Non so quanti abbiano compreso gli effetti negativi per economia e lavoro che avrà causato questa obbligata e prolungata quarantena nazionale. Io non riesco a immaginarlo. Siamo ancora troppo confusi e sorpresi, perché del tutto impreparati all'esperienza di quanto stiamo vivendo per essere lucidi e razionali.

E' tutto molto strano, perché l'unico modo utile, che ormai da più di un mese abbiamo per aiutarci e per fare qualcosa di utile, è quello di non fare niente: cioè di restare in casa. Pare essere un non senso invece è proprio così. E se poi il 4 maggio si ripartirà, ancora oggi non abbiamo certezza alcuna di  quanto, di chi, e di come si ripartirà.  



Molti sostengono che ne usciremo migliori. 
Mi piacerebbe tanto essere convinto di questo. Io non ne sono così sicuro. 
A me pare invece che questa storia, che apparentemente a forza di imposizione di legge ci sta unendo, in realtà sta ulteriormente alimentando le distanze tra chi per educazione, indole, convinzioni personali, Valori, era già prima attenta agli altri e capace di spendersi per il prossimo e chi invece no.  
Auspico tanto il mese prossimo di essere smentito dai fatti, ma già oggi da quello che si può leggere in giro, da certe affermazioni, anche da parte di chi ha responsabilità istituzionali e a tutti i livelli, pare non sia così. E questo per me è già molto preoccupante e triste.

"Andrà tutto bene" è frase ormai logora da quanto ce la siamo detta, scritta, cantata e continuamente ripetuta da tutti e in ogni dove. Per tanti già oggi così non è stato! 
In particolare qui in Lombardia. 
Per i sopravvissuti e/o sopravviventi, i protagonisti di quella che oggi chiamano "fase 2" resta da verificare. 

E allora carissimi amici, semplici conoscenti e anche no, buona domenica: la strada è evidentemente ancora lunga: io non so dirvi con certezza se ne uscirò migliore, perché migliore io non lo sono mai stato; posso solo affermare e posso promettere  che farò la mia parte perché possa andare veramente tutto bene e non solo per me, ma, anche per tutte le persone che mi sono vicine e auspicare che lo facciate in tanti e anche voi. 

Solo così, il nuovo mondo post pandemia, non sarà un mondo migliore, ma, almeno  forse, quasi uguale a quello di prima. 
E sarebbe già una gran bella cosa. Partiamo da qui.  
Grazie. Olè.

emmesse
Sulbiate, 19 aprile 2020

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