No, la tempesta non è ancora passata.
Ma, da lunedì con prudenza un po' alla volta usciremo o tenteremo d'uscire dall'affanno di questi lunghissimi e strani giorni.
Ci vorrà del tempo per capire ed elaborare collettivamente quanto abbiamo vissuto e stiamo vivendo e chissà se ne saremo capaci.
Ma si deve iniziare; ci dobbiamo provare.
Dovremmo armarci di tanta responsabilità, pazienza, fiducia, e tolleranza.
E non è vero che è andata bene e che sta andando tutto bene.
Ognuno di noi ha vissuto e sta vivendo un'esperienza di diversa.
Qualcuno in questa bufera ha perso a vita, gli affetti più cari.
Altri hanno perso o stanno perdendo il lavoro e all'orizzonte non si profila nessun arcobaleno.
Non siamo completamente "usciti dalla pena".
Forse lentamente ne stiamo uscendo.
Ma, sarà cosa lunga e diversa per ognuno di noi.
E vero invece che "tutti dipendiamo da tutti". Avremmo dovuto già saperlo.
Chissà se questa volta impareremo veramente.
E vero invece che, non siamo tutti sulla stessa barca, ma percorriamo lo stesso mare, lo stesso destino, forse senza saperlo, siamo tutti diretti verso la stessa meta e destinazione finale, con le vele gonfie dello stesso vento.
Carissimi amici, semplici conoscenti e anche no, il mare ancora non pare essere favorevole, ma da domani coraggio, leviamo le ancore riprendiamo a viaggiare.
Con prudenza e molta attenzione.
Sarà più facile e semplice per tutti se ci aiuteremo e se nessuno sarà lasciato indietro.
E allora, buona domenica e anche buon vento.
Il nuovo buon vento, quello "di tutti dipendiamo da tutti" l'unico possibile, ma utile, necessario e sicuro.
Olè.
emmesse
Sulbiate, 3 maggio 2020
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