mercoledì 29 giugno 2022

Carissima figlia.





Carissima figlia questa notte ti scrivo,
e sarà il mio testamento.
Perché avverto e sento
il momento è giunto.
Non me ne resta molto.
Ti lascio questo foglio bianco
che devi completare,
io sono vecchio e stanco
poi non lo so fare,
ma tu ci puoi riuscire.
DO RE
E allora prendi per mano questo mondo malato
DO SOL
che io non ho curato,
MI- SOL
che ho trascurato, non ho custodito
DO RE
ma usato e consumato.
Prendi tutti i mei ricordi
E fanne il tuo tesoro
Tante le omissioni, e preziosi errori
Tu impara dal loro.
Carissima figlia questo può sembrare
un chiedere perdono,
un giustificare, un’ammissione di colpa
È proprio quello che provo.
Confido nel perdono di chi mi può capire
ma non sono cattivo
sono un uomo buono faccio la mia parte
come posso, e vivo
.
DO RE
E allora prendi per mano questo mondo malato
DO SOL
che io non ho curato, ….
Non mi sono accorto, mi sono distratto,
se corro il fiato è corto,
ma non sono solo, siamo numerosi,
che ormai si sono arresi - ( senza una guerra ma arresi)
Generazione felice di gente gaudente,
generazione senza storia,
che non ha vinto niente, non ci ha mai provato,
senza infamia o gloria.
DO RE
E allora prendi per mano questo mondo malato
DO SOL
che io non ho curato, ….

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