martedì 29 novembre 2022

Pedemontana che fare? Le due diverse posizioni della maggioranza di destra in Regione Lombardia.

 
Federico Romani Consigliere FdI Regione Lombardia - Colomba
Andrea Monti Consigliere Lega Nord Lombardia - Falco


Il Falco e la colomba. Chi vincerà?

In attesa dell’incontro pubblico promosso e organizzato dal "Terzo Polo" di Vimercate guidato dallo sconfitto candidato Sindaco Giovanni Sala che per l’occasione vestirà i panni del moderatore, ecco di seguito come dalle dichiarazioni rilasciate ai giornali si presentano le due diverse posizioni in merito al problema Pedemontana tratta D breve, che se realizzata così come presentata devasterà irrimediabilmente il nostro territorio, in particolare il P.A.N.E. – Parco Agricolo Nord Est.

La colomba - Federico Romani FdI da quanto afferma è disponibile al confronto utile trovare una soluzione alternativa migliore e possibile e praticabile. Si dice ovviamente favorevole alla realizzazione di Pedemontana e all’eventuale potenziamento della tangenziale est. A suo dire gli amministratori vanno ascoltati “per apportare, nei limiti di quanto già deliberato e reso esecutivo, i miglioramenti richiesti.” Accusa alcune forze politiche, e quindi in particolare il PD, di un uso strumentale della protesta unicamente volto alla ricerca di facile consenso per cercare di risalire nella simpatia degli elettori dopo il deludente risultato registrato alle recenti elezioni politiche.

Il Falco – Andrea Monti senza peli sulla lingua accusa sconcertato FdI di una deriva a sinistra. Contro il PD che in Consiglio Regionale che ha fatto votare una mozione per impegnare Fontana a concludere rapidamente l’autostrada e contro l’alleato Fratelli di Italia è un fiume in piena. Con determinazione si schiera apertamente contro la soluzione che ad oggi pare essere la più logica e razionale: ”La Proposta di utilizzare la A51, riconosciuta valida da FdI e sostenuta da alcuni Sindaci, non è attuabile!”- “ Due sono le difficoltà importanti se non insuperabili: la Pedemontana e la Est fanno capo a due concessionari diversi e per questa ragione il ritardo sarebbe intollerabile perché bisognerebbe ripartire tutto da capo; a livello tecnico l’ipotesi di allargamento della A51/tangenziale est è molto complicato.” Insomma secondo Monti il progetto calato dall’alto della tratta D-breve deve essere realizzato così come presentato senza alcun confronto ne discussione preventiva con il territorio.

Il Falco o la Colomba? Quale delle due posizioni presenti nella maggioranza prevarrà in Regione Lombardia? Chissà se per svelare l’arcano l’incontro di Vimercate saprà essere utile e illuminate.

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