Nel Giorno di giovedì 26 maggio nelle pagine dedicate a Monza e Brianza troviamo un ampio servizio che riguarda l'autostrada Pedemontana firmato da Monica Guzzi. Di seguito breve report di quanto ho letto:
il Presidente di Pedemontana Luigi Roth durante a una audizione in Commissione Bilancio del Consiglio Regionale ha dichiarato che, per quanto riguarda le tratte B2 e C (da Cesano a Vimercate) il cantiere partirà entro la fine dell'anno ed è previsto un'entrata in esercizio entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali.
Nel frattempo procederanno con lo studio della tratta D-breve, soluzione che rispetto al progetto iniziale prevede un risparmio di 1 miliardo di euro.
I costi che sta già generando oggi questa infrastruttura sono un'enormità, così Roth:" Paghiamo alle banche 1 milione di interessi al mese. Appena arrivato sono inorridito. Denaro pagato non sull'uso, ma sulla disponibilità." Secondo il Presidente la nuova autostrada consentirà di risparmiare tempo e denaro. Un esempio, per andare da Cernusco Lombardone a Desio oggi occorrono 45 minuti; scenderanno a 22 per un risultato di 6/7 euro, più del pedaggio.
"Sarà un'autostrada intelligente al passo con i tempi, rivoluzionerà la sicurezza anticipando manutenzioni e incidenti, un'autostrada che dialoga con chi la percorre e risponde alle sue domande. Siamo di fronte a un nuovo paradigma in cui le strutture artificiali sono interdipendenti con l'uomo. Stiamo cercando di minimizzare l'impatto ambientale. Infatti l' 80% di questa Pedemontana è in galleria o trincea e sarà accompagnata dal progetto di una Greenway e da un altro, parallelo, di sviluppo della comunità energetica."
Insomma miglior abbecedario di marketing promozionale/manageriale non avrebbe potuto dire meglio e di più.
Fuori dalle righe: ad un certo punto qualcuno dice di aver visto anche George Clooney far capolino da una finestra e dire:" What else"?
Quanto alle compensazioni sulle tratte già terminate 9 progetti sono stati completati e 13 sono in fase di progettazione esecutiva. Mitigazioni realizzate sono 100 ettari, di cui 28 nuovi boschi. Sono stati piantumati 38 mila alberi e 225 mila arbusti.
Ora la sfida si sposta sui territori contaminati dalla diossina.
Se per le tratte B2 e C, pare non ci sia più nulla da fare, se non per i più duri puri e intransigenti ambientalisti, incatenarsi alle ruspe, per la tratta D-breve ci sono ancora possibilità.
L'auspicio è che chi di dovere, in particolare Regione Lombardia, per il bene del territorio del vimercatese e per la tutela del nostro parco agricolo PANE, sappia ben riflettere e cogliere l'occasione.
Segnalo anche qui la manifestazione del 10 giugno sotto il palazzo della Regione. La locandina:
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