venerdì 26 maggio 2023

Pedemontana che fare - Più che tra "il lusco e il brusco" è FUSCO!



Questa settimana il Cittadino di Monza si occupa delle infrastrutture strategiche della Brianza e in particolare di Pedemontana. 



In sintesi le parole dell'Amministratore di Autostrada Pedemontana Lombarda Sabatino Fusco, ospite presso la redazione del giornale, sono chiare e non lasciano spazio a speranze o diverse interpretazioni: Pedemontana si avvia presto all'inizio dei cantieri secondo quanto previsto, infatti si attende entro fine giugno solo il progetto esecutivo da parte del consorzio di imprese guidato dal Gruppo Webuild e partecipato da Pizzarotti & C. S.p.A. 

Le tratte B2 e C saranno concluse nel 2026, pronte per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina. Anche il ricorso al Tar promosso dal Comune di Lesmo non preoccupa assolutamente Apl.

Non é ancora ufficiale, ma, per l'ultimo tratto, quello che interessa il vimercatese, come dichiarato dallo stesso Fusco, per esigenze finanziarie, l'opzione utile sarà la così detta "Tratta D-breve" con buona pace della devastazione del nostro Parco PANE e delle irrazionalità e incongruenze varie. 

Fusco, anche se non sono ancora certi i tempi per la progettazione definitiva, si è così espresso: "La D breve anche se esclude il passaggio dell'Adda ha sicuramente delle peculiarità perché permette di collegarsi ad arterie importanti come l'A4", e poi ha aggiunto:"L'ipotesi avanzata da Fratelli d'Italia di ampliare la Tangenziale est, senza costruire la D-breve, non è assolutamente sostenibile".  Purtroppo, non dice perché. 

Insomma per le Amministrazioni del Vimercatese coinvolte e per tutti i cittadini che si sono mobilitati in questi mesi per tutelare il territorio pare non ci siano più speranze. 

Le decisioni sono state prese e i giochi sono terminati. 

Ma, in particolare per la tratta D-breve, in realtà, è ancora tutto possibile.  

Servirebbe solo un supplemento di ragione, di coraggio, di volontà politica, di apertura e disponibilità al dialogo in più. Da quanto si legge dal Cittadino, purtroppo, l' Ing. Fusco non é disponibile. 

A questo punto solo Regione Lombardia può cambiare le carte della partita. Per questo motivo la partecipazione numerosa di cittadini alla manifestazione prevista per il 10 di giugno sotto il palazzo della Regione promossa dai liberi comitati accompagnati dagli Amministratori è auspicabile e condizione importante e irrinunciabile, per chi ancora crede che i miracoli possano accadere, o più semplicemente che la ragione possa vincere. Di seguito la locandina:


Comunicato stampa mezzo FB del Comitato @fermaecomostro - 18 maggio 2023

10 giugno 2023, ore 10.00.
Data in cui TUTTI i cittadini potranno manifestare il proprio dissenso nei confronti di Pedemontana, sotto il Palazzo della Regione.
Una protesta pacifica che coinvolge tutti i territori che presto verranno devastati, per i capricci di qualcuno.
La tua partecipazione è importantissima!
Se vuoi preservare il tuo territorio, la tua salute e le tue tasche e non vuoi che il tuo territorio diventi un enorme polo logistico di cemento, con capannoni ed industrie (si, questo è l'obiettivo ultimo) VIENI CON NOI!
Diversi organi autorevoli (il centro studi PIM, la Corte dei Conti...) hanno già espresso la loro contrarietà all'opera, definendola inutile dal punto di vista del traffico ed insostenibile economicamente oltre che eccessivamente impattante sul territorio.
Studi scientifici confermano che la presenza di un'autostrada aumenti esponenzialmente l'incidenza di malattie oncologiche.
Ma non solo, le evidenze contrarie allo scempio di Pedemontana, sono tantissime!
Non possiamo accettare tutto questo!

emmesse, 26 mag 2023


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