Da oggi mercoledì 6 settembre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali il remaster di Anni Affollati, lo spettacolo di teatro canzone del 1981.
Spettacolo spigoloso, dove è presente "Io se fossi Dio”, brano che fece talmente discutere da non riuscire a trovare inizialmente nessun canale di diffusione, se non un’etichetta minore. Il brano rappresenta una sorta di “resa dei conti” contro tutto e tutti: il potere, l’antipotere, la Sinistra, la Destra, gli amici e i nemici. Un inferno dantesco in cui nessuno è risparmiato, perfino - cosa che scandalizzò molti - le responsabilità politiche di Aldo Moro.
“Anni affollati” è il punto di approdo di tutto il lavoro precedente, e insieme un nuovo punto di partenza, dove a emergere è la capacità di fissare in maniera lucida e senza filtri un cambio d’epoca e di modello sociale che di lì a poco avrebbe preparato il paese a nuovi disfacimenti. Arrivati a questo punto, per Gaber e Luporini serve una pausa, un intervallo, come recita il brano “L’attesa”: “No, non muovetevi, c’è un’aria stranamente tesa, un gran bisogno di silenzio, siamo come in attesa”.
Il lavoro sul repertorio, ora reso più adeguato ai tempi in termini di sonorità e brillantezza, è stato prodotto da @carosellorecords e realizzato dalla Fondazione Gaber in collaborazione con Davide Martini al Drum Code Studio di Sesta Godano.
Ascolta l’intero progetto REMASTER G. su tutte le piattaforme digitali!
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