Oggi è il 13 di settembre e nel calendario degli eventi del Settembre Sulbiatese di quest'anno, (clicca qui) è il giorno i cui l'Arcivescovo Mons. Delpini alle ore 18:30 sarà presente in Chiesa Parrocchiale per la celebrazione dei Vespri in memoria della Venerabile Maria Laura Baraggia e del Beato Don Mario Ciceri e alla successiva proiezione che si terrà nel salone dell'Oratorio del Docufilm alle ore 20:45 sulla vita di Don Mario.
E così questa notte mi è tornata in mente una vecchia canzone scritta nel 2001 in occasione di un Recital dedicato a Laura e Mario. Si intitola "Fiore di Campo" ed è ispirata proprio a Madre Laura Baraggia.
Io credo che scrivere raccontando di una donna sia una delle cose più complicate.
Perché a mio parere tutte le donne sono e custodiscono un mistero, il più delle volte piacevole, attraente, affascinante.
Forse ci si può avvicinare; si può intuire, immaginare, niente di più. Un mistero, per me, impossibile da capire o svelare.
Fu molto più facile scrivere di Don Mario. Per Madre Laura, invece, donna nata nel 1851, oggi per la Chiesa Venerabile, non sapevo come e da che parte iniziare.
E allora ispirandomi ad un fatto della sua vita reale (...il campo di fiori di margherite, che poi sarà il luogo su cui sarà edificata a Sulbiate la Casa Madre della Famiglia del Sacro Cuore di Gesù), in punta di piedi e per immagini, con poche parole ho tentato di dare voce ai miei confusi pensieri.
E questo è il risultato. Di seguito una vecchia registrazione che tempo fa pubblicai su YouTube:
Chissà se poi le è piaciuta oppure no.
In ogni modo, so con certezza d'essere stato perdonato.
emmesse, 13 set 2023
Testo e accordi:
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