Nell'ultimo giorno disponibile questa mattina sono andato a Velasca per vedere l' esposizione delle opere dei fratelli Gianni di Vimercate "Vimercate attraverso i suoi luoghi - opere di make-over art".
Non sono un critico d'arte, non ho titoli che mi autorizzano ad esprimere importanti e profonde analisi/critiche tecniche e/o artistiche dei quadri presenti. Questa è solo una mia personale riflessione un breve report della visita da consegnare alla memoria delle pagine di questo blog. Tutto qui.
I tredici quadri presenti li avevo già visti in altre occasioni. Mi erano piaciuti, mi avevano colpito, non ho saputo resistere alla tentazione di poterli rivedere di nuovo. Ero curioso di
verificare se quelle immagini così realizzate in "make-over art" mi avrebbero ancora "parlato" ed emozionato,. Sarà stato il luogo (l'interno della Chiesa di Velasca ancora scuro e non illuminato), i soggetti rappresentati (in buona parte tutti luoghi che sono una parte della mia vita), i colori accesi, vivi opportunamente illuminati, ma le opere di Emilio, Stefano e Giovanni mi hanno affascinato ancora una volta.Sono opere che comunicano e raccontano molto di più di quello che si vede. Perché se analizzate con attenzione rivelano un segreto che si manifesta facile, facile, a chi le osserva con la dovuta attenzione e pazienza, andando ben oltre lo sguardo superficiale e di circostanza che ormai siamo soliti usare un po' verso tutto ciò che ci capita o circonda.
Si può sentire la voce del talento generoso, condiviso di tre artisti che uniti mettono al servizio della creazione di ogni singola opera. Si percepisce la coralità del racconto. Un straordinario unico punto di vista sintesi di tre punti di osservazione diversi.
Si avverte la passione per la storia, per i ricordi ereditati; il desiderio di volerli tramandare; l' Amore incondizionato per il proprio paese (Vimercate appunto) ; il piacere di fare ordine di scoprire e di unire le tessere di un complicato puzzle , prima disordinate e scomposte, disponendole esattamente dove devono stare, dove devono essere.
Non mi dilungo, su cosa sia esattamente la "make-over art", perché non saprei che dire. Per questo invio a leggere il bel Manifesto firmato dai fratelli Gianni che pubblico in calce a questo post. Ho solo capito che l'idea è quella di usare per creare arte cose, materiali ,che normalmente dopo l'uso per cui sono stati impiegati sono da buttare via, da destinare al macero, per dargli nuova vita e farli durare meglio e di più.
Posso confermare che Emilio, Giovanni e Stefano con questa "Vimercate attraverso i suoi luoghi" ci siano pienamente riusciti. Non a caso il primo quadro dell'esposizione, che non rappresenta un luogo specifico di Vimercate, ha per titolo, citando il celebre verso di Faber - Fabrizio De André "Dal letame nascono i fior."
Ebbene, che dire: dal letame nasceranno anche i fiori, ma dai fratelli Gianni di Vimercate nascono la bellezza e la poesia.
Ah, dimenticavo: grazie fratelli Gianni. Sono proprio curioso di conoscere il prossimo progetto.
emmesse, 13 set 2023
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