In questi giorni in rete, all'avvicinarsi del prossimo appuntamento, non si contano più i contenuti che riguardano Halloween. Per lo più sono la pubblicità di feste ed eventi spesso patrocinati anche dal Comune dove si svolgono. Più passa il tempo e sempre meno si levano voci apertamente contrarie alla celebrazione di una festa globale e popolare che ai più ormai appare come la messa in scena, per i bambini e non solo, di un divertente e coinvolgente carnevale del macabro.
Lontano è il tempo in cui Padre Amorth, famoso esorcista della Chiesa Cattolica, così tuonava:
"Festeggiare la festa di Halloween e' rendere un osanna al diavolo.. Il demonio, se adorato anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio ... La festa di Halloween e' una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L'astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non e' più peccato al mondo d'oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, liberta' o piacere personale. L'uomo e' diventato il dio di se stesso, esattamente ciò che vuole il demonio". Oggi, invece, accade spesso che anche le maestre della scuola primaria organizzino in questo periodo per i proprio alunni festini a tema con tanto di zucche illuminate e mostriciattoli a corredo.Io credo che il vero esorcismo, escludendo analisi teologiche o sociologiche di cui non sono capace, che si spende in questa strana feriale e laica festività, per i bambini, ma anche per la maggioranza degli adulti sia quello della paura della morte.
La morte, quella vera, senza trucchi ed effetti speciali, è accanto a tutti noi tutti i giorni. Sono le immagini delle morti innocenti dei bambini di Isreale e di Gaza; sono le bombe che cadono sui civili indifesi in Ucraina e in Russia; sono i morti innocenti che, in fuga dalla disperazione in cerca di speranza e vita, riposano nel fondo del Mar Mediterraneo, e potrei continuare...
Non abbiamo bisogno di Halloween per santificare Satana.
La corale seduta spiritica che lo celebra ogni giorno nel mondo si svolge quotidianamente, e noi, anche se non attori protagonisti, siamo il pubblico coinvolto che partecipa in silenzio spesso afflitto dal male supremo: l'indifferenza.
Esoterismo, occultismo, satanismo, sono cose maledettamente serie. Non hanno bisogno di una festa in maschera per attaccare e a volte vincere il cuore dell'uomo.
Io, non sono certo della efficacia pedagogica di Halloween, ma, è divertente, e i bambini sono stati i primi ad averlo capito.
Il gioco e il divertimento spesso sono la via migliore per imparare qualcosa.
Sono sicuro che chi ha ricevuto in Grazia la Fede, ai propri figli troverà altri modi certamente più efficaci per tramandare la Comunione dei Santi e il ricordo di nonni, di genitori e fratelli che riposano in pace.
Attenzione, però: senza dimenticare di essere pronti il giorno in cui a dicembre a Natale si dovrà fare festa per la Nascita di Gesù, mentre un simpatico barbuto nonnino vestito di rosso vola in cielo con una slitta trainata da renne, raggiunto poco dopo durante l'Epifania, da una anziana e brutta donna chiamata Befana che vola (come una strega) cavalcando una scopa.
E quindi, per Halloween, "dolcetto o scherzetto?"
Intanto se possibile prepariamo tante caramelle.
Il Mondo oggi è ancora tanto amaro e cattivo.
Non riusciremo in una notte a educare i nostri figli, ma avremmo giocato e ci saremo divertiti con loro, magari sfidando e imparando a vincere insieme alcune paure.
Solo coì Halloween non sarà solo una straordinaria scorpacciata di dolci e caramelle e un inutile scherzo. Sì lo so, sto esagerando, ma, ecco perché sono convito che, senza particolari invocazioni o anatemi, non esista più potente esorcismo di questo: per noi e per i nostri figli o per i nostri nipoti.
emmesse, 30 ott 2023
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