Carissimo Gianluca, questa notte, questa è per te:
Poco meno di un angelo
ma senza ali ne cielo,
che non sa volare ,
ma lo può immaginare
senza un paradiso
o un posto dove stare
senza un luogo preciso
dove riposare.
Un angelo caduto,
che a volte si sa rialzare,
un angelo insicuro,
che non sa dove stare,
tra la terra e il cielo
cosa preferire
se la vita è altrove,
Qui ci vorrebbe un amico
che mi sappia spiegare,
o un Padre buono,
che lo voglia svelare,
ma, senza troppi misteri,
né giri di parole,
perché se un angelo giovane cade,
o peggio ancora se muore,
non è per distrazione
c’è sempre una ragione.
E’ per quel poco che manca?
O per indifferenza ?
Sta notte me lo devi
che fai resti nascosto?
Sta notte non mi muovo
Anche se piango e insisto, da qui io non mi sposto.
Un angelo incompleto?
Un angelo imperfetto?
Ti ho fatto una domanda
rispondi te lo chiedo
se può servire prego
ma, svelami il segreto
e mostrami il mistero
di tanta sofferenza
di lacrime e passione,
di questa vita che fa male.
Dimmi dov'è l’Amore?
Dov'è la giustificazione?
Solo silenzio denso
pesante di dolore.
Dimmi dov'è l’Amore?
Dov'è la giustificazione? Dov'è l'Amore.
Poco meno di un angelo
ma senza ali ne cielo
che non sa volare
ma lo può immaginare
senza un paradiso
un posto dove stare
senza un luogo preciso
dove riposare, dove riposare.
emmesse
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