martedì 26 dicembre 2023

Origini, evoluzioni - Vimercate , 13 gen '24 - Intro e testo


NDA - Possibile traccia per introduzione in occasione di "Origini - evoluzioni" - Vimercate 13 gen 2024.


Il viaggio si può dire concluso solo quando si ritorna a casa. Può apparire cosa naturale e facile. Non è vero, il più delle volte non è così. In tanti si sono persi talmente così bene che a casa non ci sono più tornati. Gli incontri si coltivavano solo fuori casa: in strada. La piazza era il luogo dell’appuntamento, dove gli amici si sarebbero ritrovati, discusso interminabili ore per decidere dove andare. Il sabato sera era l’appuntamento più importante. Ci pensavi lo desideravi per tutta la settimana perché il termine della notte del sabato sera si dilatava oltre il possibile. La fuga il viaggio poteva durare di più. Non che questo fosse la soluzione a tutti i problemi, ma aiutava a vivere meglio. Sapere che sarebbe arrivato generava un senso di piacevole benessere, di grande supporto per superare noie e difficoltà dei giorni feriali. Il più delle volte si partiva senza sapere bene dove andare. Poi spesso si arrivava a Milano per girare a vuoto e perdersi tra le sue vie, in cerca di un locale, di un tavolo, forse anche di una donna: tutte cose sempre occupate mai libere. E allora di ritorno prima di andare a dormire tutti al solito posto, alla solita birreria a bere e mangiare panini per far aumentare il piacere, allungare la storia, dilatare la vita un poco più in là. Questa è “Notte di Maggio” una delle tante notti di tanti anni fa:...



LA       MI.    FA#-            RE

Notte di maggio, pensiero, vado via.

LA       MI           SI-             RE

Mi sento solo stanco, non sono a casa mia.

Sento che l’acqua cade, presto ci bagnerà.

Sono già vuote le strade e tutto tace in questa città.

 

Vai, vai e non tornare, anche se l’acqua ti bagnerà,

la notte è come la vita, un sole caldo poi ci asciugherà.

 

Notte di maggio, pensiero, ci sono io che spero, destinazione Milano, ma quando si parte?

Milano che non dorme, di un sabato qualunque,

di nuvole e di fumo, le strade son dipinte.

 

Vai, vai e non tornare…

 

Notte di maggio, pensiero, io vorrei bere qualcosa,

ma Leo è dall’altra parte, quando si torna a casa.

Gli amici di sempre, senza una meta precisa,

c’è quello che parla che noia, c’è quello che accusa.

 

Vai, vai e non tornare, anche se l’acqua ti bagnerà,

la notte è come la vita, un sole caldo poi ci asciugherà.

 

Notte di maggio pensiero, e mentre parlo con lui,

mi accorgo che è tardi che è notte, non cè più niente da fare

alla stazione andiamo e qualche cosa faremo

se ci va bene, anche Luca incontreremo.

 

Vai, vai e non tornare…

 

When the music is over, turn the light.

No woman, no cry.

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